wild bill (1995)

Al funerale di Wild Bill Hickok gli amici lo ricordano narrando le sue imprese di mitico pistolero .... Considero Walter Hill un vecchio maestro del Cinema d' azione , con una buona confidenza per il genere Western ( " I cavalieri dalle lunghe ombre " è uno dei suoi film migliori ) ma stavolta per me ha toppato . Si comincia con una sequenza di eventi sconnessi o slegati tra loro , spesso romanzati se non inventati , per poi passare agli ultimi giorni di vita del protagonista , appesantiti da visioni oniriche o lisergiche . Pur avendo meno di quarant' anni Hickok appare stanco di vivere , semiaccecato dal glaucoma , beve , fuma oppio e rifugge le improbabili profferte amorose di Calamity Jane . Inoltre è insolitamente benevolo verso un giovane ed irresoluto scocciatore minaccioso ( oggi diremmo uno stalker ) , che la sceneggiatura collega a lui con vicende sentimentali di fantasia . Tutta questa mancanza di linearità contribuisce a rendere il film particolarmente confuso e poco avvincente . Del resto , Hill non voleva assolutamente girare una biografia attendibile di Wild Bill , però sembra aver ottenuto solo un film nichilistico e pessimista , che purtroppo risente molto delle origini teatrali della sceneggiatura , ispirata ad un lavoro di Thomas Babe . Ed infatti mancano del tutto i classici scenari western open air , è una pellicola girata praticamente tutta in interni ! Il cast è straordinariamente ricco , anche se la scena è sempre occupata dal bravo Jeff Bridges nei panni del protagonista . Attorno a lui ruotano , un po' sprecati , nomi pregiati come quelli di John Hurt , Diane Lane , Ellen Barkin , David Arquette , Bruce Dern , Christina Applegate , David Carradine e James Gammon . Il film è stato un clamoroso fiasco ai box office ed in pratica è stato l' ultimo lavoro di Hill ad aver goduto di un sostanzioso budget di produzione . Per una volta sono d' accordo con il giudizio del pubblico , per una pellicola che ho trovato veramente confusa e poco coinvolgente . Mi spiace per Hill , ma stavolta lo punisco con un 4,5 .

Noioso racconto della vita del celebre James Butler Hickok. La continua grandezza del pistolero viene messa in scena in maniera ripetitiva e si sente un aria di "tarantinismo" fastidioso. Un lavoro come un altro per il Grande regista che qua mi è parso parecchio spento.

film dimenticabile e a tratti ridicolo....se i risultati sono questi, si poteva evitare di rovinare una storia già leggendaria di suo!!!
bravo Jeff, ma è il contorno e tutto il resto che non regge...

Prodotto semi-televisivo diretto da Walter Hill che puo' contare su di un cast di rilievo dove spicca il solito Jeff Bridges, assoluto protagonista della pellicola con il suo personaggio rozzo, antipatico e trasgressivo.
Non un western memorabile dove a lasciare a desiderare è soprattutto la sceneggiatura che eccede in grottesco e sentimentalismi...

Purtroppo Hill aggiunge una storia d'amore assolutamente fasulla per raccontare la morte di Hickcock. La storia è già leggendaria, non c'era assolutamente bisogna di renderla ridicola. Poi troppi buchi "storici", non si può raccontare la storia di Wild Bill e di Deadwood senza menzionare almeno il Gem e il suo padrone Al Swarengen, e l'arrrivo poi in citta di Seth Bullock.