you should have left (2020)

beh, l'idea di fondo non è male, è la realizzazione che è deludente.
il regista sa creare le giusta tensione nel mettere in evidenza le "stranezze" della casa e i loop temporali, buona anche la tensione riguardante il mistero del passato del protagonista e i dubbi riguardanti la fedeltà della giovane moglie, ma il tutto è messo in scena in maniera lenta, troppo lenta, dove a farla da padrone sono scene per lo più inutili.
davvero un peccato.

Non mi e piaciuto nulla e la storia e stravista,lento tensione zero... praticamente manca tutto quello che serve per fare un buon horror;inutile la seyfried

Giocato tutto sulle atmosfere e l'interpretazione di Kevin Bacon (bravissimo... regge il film praticamente da solo). La trama rimescola cose viste, riviste e straviste, ma non regge più di tanto.

Più interessante visivamente che come storia.
Trama banale e con uno sviluppo decisamente lento.
Attori sottotono.

Leggera variante sulle case infestate ma troppa poca la carne al fuoco per emozionare il pubblico.
Finale telefonato ma che ci puo' stare, quello che invece si digerisce meno è la lentezza con cui si porta avanti la scena dove succede poco o nulla.

Non ho voluto fidarmi delle svariate recensioni negative in quanto la trama mi attirava ma devo dire che la delusione è stata quasi totale.
Sia Bacon che la Seyfried sono al di sotto delle loro capacità ma sopratutto la trama è davvero una brodaglia che scopiazza ovunque ed in specie da

SPOILER
David Koepp è un regista davvero mediocre, meglio lavori solo come sceneggiatore...
Noiosetto e scontato con poche sequenze salvabili, non terribile ma di certo non consigliato!

Film piuttosto prevedibile con un visibilmente invecchiato Kevin Bacon alle prese con le sue ossessioni mentali e i misteriosi labirinti di una casa diabolica. Lui e la giovane moglie, interpretata da Amanda Seyfried, si prendono una pausa e decidono di trascorrere una vacanza in Galles in una casa isolata prenotata su internet. Incubi, intrecci familiari, tradimenti e presenze soprannaturali non bastano per un film alquanto scontato dove si salva solamente l'atmosfera inquietante per il resto meglio lasciar perdere...

Le case infestate sono da sempre un tema affascinante (questa poi è anche bella)oltre a essere inquietanti. Questo più che un film horror sul genere l'ho visto più come un episodio di " Ai confini della realtà" con interpreti d'eccezione . Uno sguardo proprio se non si ha di meglio....niente di memorabile cmq

Un thriller più riuscito dal punto di vista visivo, grazie alla caratteristiche intrinseche della casa. Angoli e pareti che si spostano, porte che appaiono e scompaiono, mantengono comunque un certo interesse, tuttavia con una storia di fondo alquanto debole e telefonata. Coppia di attori di alto livello con il personaggio di Bacon molto più evidenza rispetto alla Seyfeld, maggiormente sacrificato e meno incisivo del partner. Sviluppo piuttosto scontato e banale.

Thriller psicologico con inserti esoterici dal sapore classico e dalle dinamiche già sperimentate. L'atmosfera tensiva ricreata non sembra essere delle migliori, la location pur funzionale allo scopo non appare degna di nota e anche il cast, soprattutto Bacon, non sembrano dare il meglio delle loro capacità.
Vedibile ma con poco appeal.

Un thriller della Blumhouse che sarebbe dovuto uscire nei cinema,ma che poi a causa dell'emergenza coronavirus è stato distribuito direttamente per l'home video.
Al di la della presenza di una coppia di protagonisti d'alto livello siamo davanti ad un film piuttosto modesto,fortemente prevedibile e mancante di ogni tipo di tensione e sorpresa.
L'aspetto tecnico risulta abbastanza curato,ma non presenta aspetti per cui farsi ricordare.
Dispiace per un cast purtroppo abbastanza sprecato in un film non orribile ma che nulla aggiunge al suo genere,facendosi seguire senza particolare interesse e sussulti.