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Da quanto tempo non commentavo su questo sito. Smallville è stato parte integrante della mia adolescenza, mi ha accompagnato per una porzione di vita, ma questo non deve certo lasciare intendere che il mio sia un voto nostalgico, tutt'altro.
Ho riguardato spesso la serie, e trovo che Smallville sia stato uno dei primi telefilm dell'era 2000 a tentare di alzare il livello, di uscire dalla categoria della "serie B" con cui erano viste le serie TV in quel periodo. Ovviamente non si può paragonare a serie successive che hanno cambiato letteralmente la percezione della serie TV come prodotti pari o superiori al cinema (vedasi serie come LOST o Breaking Bad), ma è sicuramente stato uno dei primi a provarci. Bisogna anche tenere a mente che si tratta di una serie pensata per un pubblico di giovani, e con stampo "buffyano".
Comunque sia Alfred Gough e Miles Millar (i due creatori della serie) hanno avuto un'idea geniale, trattare le origini di Superman come una storia che di supereroe non ha un bel niente. Cast azzeccatissimo, persino Tom Welling non proprio un attorone, risulta comunque una buona scelta per la sua fisicità e per il ruolo che gli era stato (prendere le distanze dal modo in cui era tratteggiato nelle ultime due orribili stagioni).
Ho apprezzato tantissimo anche la scelta di mettere i coniugi Kent più giovani, e la parte di Jonathan interpretato dall'ottimo John Schneider. Ottimo anche l'inedito personaggio di Chloe Sullivan, che infatti diverrà sempre più rilevante andando avanti con le stagioni.
A spiccare però da Smallville, è il personaggio di Lex Luthor interpretato da Michael Rosenbaum, la creazione di questo personaggio, introdotto come co-protagonista e non come villain, ha dell'incredibile; il carisma, il lato buono, il lato oscuro, la cultura, il suo modo di fare, tutto viene spiegato minuziosamente, ad esempio Lex una volta disse che i suoi maestri sono libri come Machiavelli e L'arte della guerra, ma soprattutto da 10 e lode è il concepimento del suo background ossia Lionel Luthor (John Glover), questo da solo asfalta 70 anni di fumetto (non che i racconti di Nembo Kid siano sto chissà che, Kill Kill insegna!). Il modo in cui è tratteggiato il papà di Lex è spaziale, il suo personaggio creato come guest star per la 1° stagione dandogli solo poche apparizioni, tornerà come regular nelle stagioni successive.
Concordo con chi ritiene il Lex Luthor di Smallville il migliore in assoluta della storia (si intendono anche i fumetti).
La prima stagione non ha veri e propri difetti, anzi ogni episodio sembra di buon livello (al contrario di quello che accadrà in stagioni successive dove si passava dal bello al brutto da un episodio all'altro). Tuttavia la prima stagione non da secondo me il meglio, io credo sia la seconda la migliore.
Sono sconcertato da chi mette voti negativi conteggiando le ultime terrificanti stagioni (dove tra l'altro c'erano stati cambi di cast, di produttori, registi, sceneggiatori e soprattutto di showrunner). Consiglio a tutti la visione di Smallville, ma consiglio di fermarsi alla settima, in quanto dall'ottava in poi non ha più senso di esistere.