Bello, anzi bellissimo, di una bellezza virile, mai ostentata, anzi spesso temperata da una innata riservatezza, occhi magnifici di uno straordianario color nocciola dorato, sguardo magnetico e tenebroso, labbra sensuali dal sorriso raro ma seducente.
Discendente da un'antica e nobile famiglia, nato nella città di Salisbury, nel Wiltshire, in Inghilterra, nel 1970, e cresciuto per un certo periodo in Irlanda, dove i Fiennes si spostavano in continuazione, comprando ruderi di case, rimettendole a nuovo e rivendendole tutte le volte che tornavano in patria.
Joseph è il minore di sei fratelli, quasi tutti impegnati nel mondo dello spettacolo: 'Una piccola mafia delle arti', come usa dire. Suo fratello Ralph, il maggiore, è affermato attore di cinema e di teatro; la sorella Martha è apprezzata regista; Sophie è documentarista e scenografa per Peter Greenaway; l'altro fratello, Magnus, è musicista, compositore e produttore di gruppi musicali, (è stato produtore, tra gli altri, delle Spice Girls). L'unico a non aver intrapreso la carriera artistica è il suo gemello Jacob, che ha seguito le orme paterne, preferendo vivere in campagna a fare il guardacaccia ed allevare animali. I Fiennes hanno anche un fratello adottivo, Michael che fa l'archeologo.
Sua madre, Jini, donna energica e volitiva, morta di cancro nel 1993 , a cui va il merito di aver trasmesso ai figli un profondo senso artistico e creativo, era pittrice e scrittrice di talento, conosciuta con il nome di Jennifer Lash; durante i soggiorni in Irlanda, rivestiva i sette ragazzi con tute da operaio e li spediva, tutti i giorni, a disegnare sulla scogliera, incurante che i gemelli avessero solo quattro anni. Inoltre impartiva loro lezioni di latino e canto.
Suo padre, Mark era coltivatore e allevatore, attività che poi ha abbandonato, perchè insufficienti a mantenere i sette figli, diventando un ottimo fotografo autodidatta.
Al ritorno in Inghilterra, Joseph ha frequentato la Scuola d'Arte a Suffolk. Conseguito il diploma è entrato a far parte dello Young Vic Youth Theatre, prendendo contemporaneamente lezioni di recitazione presso la London's Guildhall School of Music and Drama, famosa scuola di recitazione e musica, diplomandosi nel 1993.
Inizia la carriera artistica in teatro, con una piccola parte in 'A month in the country', poi con la Royal Shakespeare Company, recita in 'Son of Man','Les enfant du Paradis', 'Troilus and Cressida' di D. Potter; e nella piece 'The Herbal Bed' per la regia di Peter Whelan.
Nel 1995 debutta alla televisione inglese con un cameo nella serie 'A dangerous man: Lawrence after Arabia', di cui è interprete il fratello Ralph.
L'anno succesivo esordisce come attore cinematografico: ottiene un piccolo ruolo (è il figlio della moglie dello scultore) nel film di successo internazionale di Bernardo Bertolucci, "IO BALLO DA SOLA".
Basta questa breve apparizione per diventare molto richiesto dai registi, coniugando insieme, cosa rara ma non impossibile, sex-appeal, bravura e versatilità.
Diventa in breve il nuovo sex-simbol del cinema, cominciano a fioccare le proposte, e i copioni da leggere si susseguono.
Nel 1998, il suo anno d'oro, gira ben tre film: il primo è una piccola, deliziosa commedia di Nick Hamm, "MARTHA DA LEGARE", in cui è Lawrence, uno dei tre giovani, rissosi amici, i quali, all'insaputa l'uno dell'altro, si innamorano di una bionda americanina, appena sbarcata a Londra; poi, imponendosi per il suo fascino, veste abiti elisabettiani, recitando in due produzioni, entrambi vincitori di importanti premi Oscar. Nel biografico "Elizabeth" è il Conte di Leicester, amante non tanto segreto della figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, la quale sacrifica il suo amore per il potere e il trono; nel romantico "SHAKESPEARE IN LOVE" è il giovane drammaturgo a corto di idee, che ritrova l'ispirazione per terminare il dramma Romeo e Giulietta, grazie all'amore per lady Viola De Lesseps, una deliziosa GWYNETH PALTROW, vincitrice del premio Oscar come miglior attrice protagonista.
Il successo è grande, l'eleganza con cui si muove sullo schermo, la scioltezza della recitazione, la straordinaria avvenenza, ne fanno una star attuale e di sicuro avvenire.
Nel 99, nel sensuale melodramma di Paul Schrader "Forever Mine - Le due verità", non esita a mortificare la sua bellezza dietro un vistoso sfregio, per interpretare il giovane bagnino di cui si innamora la moglie di un politico corrotto. 14 anni dopo, sfigurato dagli uomini del marito, torna, assetato di vendetta e deciso a riprendersi la donna per cui ha rischiato la vita.
Nel 2000 partecipa al film a basso budget "RANCID ALUMINIUM", un black-movie con gag e trovate pulp un po' sopra le righe, ma abbastanza divertente e godibile.
Segue la partecipazione alla superproduzione di Jean Jacques Annaud, "IL NEMICO ALLE PORTE", a fianco di Jud Law, in cui, sullo sfondo dell'assedio di Stalingrado del 42, è un perfetto quanto tormentato commissario Danilov, creatore del mito dell'infallibile cecchino Zaitev, impegnato in una esasperante e puntigliosa sfida contro un nazista duro e spietato. Il film, presentato al festival di Berlino, ha ottenuto un vasto successo in tutto il mondo, consolidando la vasta popolarità dei due bellissimi inglesi.
L'anno successivo, a Venezia, viene presentato il film di Milcho Manchewki, "DUST", che ottiene un successo controverso, perchè troppo elucubrato per piacere al grande pubblico, ma troppo semplicistico in alcune soluzioni, per soddisfare la critica più esigente. Nel film, un dramma d'amore e violenza, è Elijah, uno dei due fratelli cowboy americani d'inizio secolo, che si contendono e lottano per la stessa donna, dapprima nel west americano, poi nell'east macedone.
Nel successivo lavoro lo troviamo a fianco di Haether Graham nel thriller di Chen Kaige, "KILLING ME SOFTLY", in cui è Adam, affascinante e misterioso, nonchè celebre scalatore, che seduce al primo sguardo una, finora, tranquilla americana, trascinandola in un vortice di bruciante passione erotica, e bollenti amplessi sadomaso, davanti al caminetto acceso.
Nel 2004 è arrivato in Italia il film biografico di Eric Till, "LUTHER", in cui presta il suo bel volto al monaco riformista tedesco, che fece tremare la chiesa di Roma e quel LEOne X, figlio di Lorenzo de' Medici, che ingigantì il già prospero mercato delle indulgenze, per erigere la nuova basilica di San Pietro.
Sempre nel 2004 è stato tra gli interpreti dello shakespeariano "IL MERCANTE DI VENEZIA" di Michael Radford, accanto ad AL PACINO e JEREMY IRONS. Il ruolo di Bassanio, oggetto del desiderio di Antonio, suo mentore e maestro di vita, gli si attanaglia alla perfezione consentendogli di esprimere tutte le sottili sfumature delle sue capacità recitative.
Attualmente è impegnato, col fratello Ralph, e sotto la regia della sorella Martha, nelle riprese del film "Cromofobia", che narra la storia della decadenza di una famiglia borghese, mentre siamo ancora in attesa di vedere "The Great Raid", il film che ha girato con John Dahl a fianco dell'emergente JAMES FRANCO.
Quando era ancora poco più di un ragazzo, per spirito di avventura, ha trascorso sei mesi in Toscana, vicino a Lucca, lavorando come muratore, e non esclude di tornarci un giorno, ma non nel Chiantishire; anche se è proprio da lì che ha preso il via la sua carriera cinematografica.
Nel 1999 è stato incluso, dalla rivista People, tra i 50 attori più sexy del pianeta.
Vive sulla collina di Notthing, a Londra, è vegetariano, ama il jazz e le buone letture, tra i suoi libri preferiti c'è il Siddharta di H. Hess.
Nella vita privata è piuttosto schivo, e pare sia anche parecchio timido; gira per Londra con un berretto calato suglio occhi, diserta gli appuntamenti mondani e non si fa vedere ai festival dove si presentano i suoi film, come è successo a Venezia e Berlino nel 2001. Quest'anno invece, insieme agli altri inerpreti e al regista, e brevemente comparso a Venezia, il giorno della proiezione del suo ultimo film, presentato alla Mostra fuori concorso.
Di lui si conoscono solo le brevi relazioni amorose avute con le colleghe Sara Griffiths e Catherine McCormac, anche se i giornali inglesi hanno scritto che non hanno saputo resistere al suo fascino, neppure GWYNETH PALTROW e la venere nera Naomi Campbell.
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Biografia a cura di luisa75 - ultimo aggiornamento 18/11/2004
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