il mercante di venezia (2004)

Ottima interpretazione di Al Pacino. Un'Opera teatrale a tutti gli effetti.

Una non trasposizione dell'opera teatrale di Shakespeare: nulla è stato fatto per adattare la storia al grande (o piccolo) schermo, soprattutto sotto l'aspetto dei dialoghi veramente teatrali e assurdi, e per chi come me in un film cerca la massima spontaneità e naturalità è un neo grossissimo.

Al Pacino non basta a risollevare le sorti di un film che parte già con il piede sbagliato, Joseph Fiennes poi ha veramente una faccia da linciaggio.

Non amo il teatro, non amo Shakespeare, forse anche perché non ho ancora trovato un film che mi possa avvicinare o incuriosire su di lui e le sue opere.

Il fascino della commedia è andato perduto quasi del tutto. Brava l'attrice che interpreta Porzia e ovviamente Al Pacino.

tutto sommato una delusione.

Oltre interminabili minuti portati a compimento per la presenza di Al Pacino.

Questo Fiennes poi non mi è mai piaciuto.

Film che vedo sempre con piacere. Ambientazione, fotografia e costumi davvero curati, le interpretazioni (Pacino su tutti) non deludono, anche se forse questo è l'elemento più vulnerabile dell'opera di Radford. I dialoghi, beh i dialoghi sono piacevolmente shakespeariani e comprendo che non è semplicissimo riuscire a seguirli compiutamente per l'intera durata del film.
Nel complesso, Il Mercante di Venezia è una pellicola riuscita, di buona fattura e di piacevole consistenza culturale.

Ritorno scrivere in italiano dopo le mie ultime 4 recensioni in lingua straniera. Che dire di questo Il mercante di venezia: Un film ottimamente recitato (sopratutto l'immenso Al Pacino), diretto abbastanza bene (non e che la regia fosse chi sa che cosa, ma in fondo è decente), i costumi sono molto belli, le musiche buone, le scenografie deliziose, le parole di questo film sono molto complicate da seguire. Non è cosi noioso come dite, certo non c'è neanche un ritmo serrato fino alla fine, ma a me non mi annoia per niente. I 127 minuti se ne sono andati QUASI velocemente. Insomma, in poche parole il film è bellissimo. Secondo me non meritava, alla sua uscita, di essere snobbato così dal pubblico. Cosa che invece non è successo dalla parte della critica che lo ha criticato egregiamente.

SPOILER

grandissimo al pacino, stupendo il personaggio della protagonista femminile, Fiennes come sempre fa pena.... inizio forse un po troppo lento poi si ripiglia...anche se non emoziona molto, rimane un po freddino...ma una visione se la merita senz'altro

Finora non c'è stato nessun film che si basa sulle opere di Shakespeare che mi abbia appassionato. Sono tutti noiosi e poco coinvolgenti. Questo in particolar modo é troppo lungo. Non so se é colpa della trama o se é colpa dei registi che non sanno fare della trama un capolavoro. Il film che un pochino si salva fra tutti é Shakespeare in love.

In ogni modo bravissimo Al pacino, che resta sempre uno dei miei attori preferiti.

Concordo con i più ed in maniera alquanto ripetitiva faccio nuovamente notare come non ci sia molto di cinema e la regia risulti estremamente povera. Non c'è originalità nella trasposizione sullo schermo dell'opera teatrale e il tutto si riduce ad una serie infinita di dialoghi. Poco convincente Fiennes (e pure tante comparse che avevano un'aria troppo "contemporanea"), moltissimo Al Pacino; incantevole la Collins ma un po' grossolana la sua recitazione.

Nonostante tutto lo promuoverei: è gradevole, interessante e quasi mai noioso. Senza genio ma che comunque offre una piacevole visione... insomma come dice il voto "potrebbe essere migliore".

Interessante trasposizione cinematografica dell'opera di Shakespeare. E' forse facile capire che è tratto da una commedia per il teatro dall'ingente quantità di dialoghi (il film credo sia "parlato" per il 95% della sua durata, non compresi i titoli) e dalla scarsità di location, mentre invece ritengo che un buon regista dovrebbe cercare di evitare proprio questo "effetto". Insomma, da parte di Michael Radford (co-regista con Troisi, fra l'altro de "Il Postino") ci doveva essere un lavoro più creativo, stesso dicasi per gli sceneggiatori... insomma, questo film mi dà una sensazione di "staticità" che è tipica del teatro, mentre invece questa è una trasposizione cinematografica. Per il resto bene, soprattutto Al Pacino, mentre gli altri interpreti diciamo pure che se la cavano.

A me è piaciuto parecchio, a tratti suggestivo e mai particolarmente lento. Penso sia difficile creare un adattamento più dinamico di quest'opera shakespiriana che a mio avviso Radford è riuscito a trasportare in pellicola in maniera impeccabile.

interessante trasposizione cinematografica di questa opera. Ben fatto, retto da un Al Pacino straordinario come sempre

Molto molto carino e apprezzabile... Il film, nonostante i suoi ritmi abbastanza lenti, non annoia mai, anzi le emozioni che il film emana vanno in crescendo, fino ad arrivare al processo, fantastica scena che ti fa restare incollato... Un film molto bello, passato in sordina...

Film carino, un pochino noioso. Il fatto è che la trama permette ad un occhio attento, una facile interpretazione della fine.

L'ho visto poche sere fa e devo dire, veramente, che il mercante di venezia è vermente un gran bel film... intenso e suggestivo. L'interpretazione di Al Pacino nei panni di Shylock, l'usuraio ebreo, è straoridnaria, ircordo ancora le sue parole del monlogo. Jeremy Irons è straoridnario nei panni di Antonio, il buon mercante, amico di Bassanio. Joseph Fiennes, poi, non fa che da corona al trietto... veramente un cast eccezionale; la ricostruzione della Venezia del 1500 è perfetta... il palazzo della Signoria dove si riuniscono per il processo è meraviglioso, le gondole, i canali, le case in pietra; per non parlare dei costumi, incredibilmente realistici; giubbe in pelle, cappelli, guanti, stivaloni; le musiche, poi, sono sublimi, con qurell'arrangiamento in chitarra, in banjo, e in coro, nell'inquadrature di notte, sul cielo pieno di stelle. Non capisco come ci si può inchinare davanti a questo capolavoro... un 10 è il minimo

Difficile e audace per Radford è l'adattare in parole i memorabili versi shakespeariani, ed ovviamente finisce per lavorare in riduzione. Dipinge Shylock e Antonio come due nemici probabilmente affini per i quali mai definitivamente si può ricorrere all'appellativo di buono o cattivo. Al Pacino tira fuori la sua gloriosa esperienza teatrale e rende memorabile la sua interpretazione. Costumi e scenografia a segno.

L'ho visto in lingua originale con sottotitoli e l'ho trovato molto lento..insomma non scherziamo con Shakespeare !

Shakespeare in salsa comica e romanzata. Il film è molto lento e i dialoghi sono ripetitivi e stancano. Un'occasione persa.

Film non appassionante. Storia lineare, con alcune banalità fastidiose. Realizzazione ben cucinata, ma manca di condimento.

Trasposizione fedele dll'omonima opera di Shakespeare, "Il Mercante di Venezia" è un film bello da vedere che risente, però, dell'impianto teatrale e del manierismo con cui è girato.
Sicuramente va apprezzata la fedeltà al testo originale, però pesa anche non aver saputo reinterpretare l'opera e non aver saputo adattarla all'arte cinematografica adottando nuovi codici e nuovi ritmi.
Molto bravi Al Pacino e Jeremy Irons, attori trainanti del film.

A me il ritmo poetico e cadenzato di questo film non è affatto dispiaciuto. Più che una vera e propria pellicola da cinema sembra di assistere ad un'opera teatrale per la liricità della sceneggiatura, davvero niente male ( e grazie..si parla di Shakespeare). Al Pacino sempre un grande, rende alla perfezione il ruolo di Shylock. Molto bravi Fiennes e Jeremy Irons, un attore forse troppo sottovalutato.

La prolissità dei tanti dialoghi presenti e la staticità di alcune scene poco fluide ed interessanti vengono annullate dall'intensa e convincente prova di un grande Al Pacino. Questo, unito al ritmo perfettamente cadenzato della seconda parte del film, riesce a ridestare l'interesse nello spettatore grazie alla fluidità degli accadimenti che si susseguono nel finale.
Pur non considerandola un'opera entusiasmante non credo che meriti un voto insufficiente.

Piacevole da guardare, forse qualche faccia da americano di troppo nel cast ma funziona abbastanza bene.
Al Pacino è perfetto per la parte di Shylock e mi é piaciuto molto anche Jeremy Irons, stanco e rassegnato, pronto a pagare le conseguenze della sua sfrontatezza.

Un insulto all'opera di Shakespeare. Noiosissimo, privo di verve e ingarbugliato.
Ottimo solo il cast.

"Per interpretare Shakespeare bisogna essere Shakespeare." (Carmelo Bene)

Le trasposizioni di Shakespeare andrebbero fatte fare a chi le sa fare, Orson Welles per esempio o più recentemente Kenneth Branagh.
Il film di Radford è privo di qualsiasi emozione, piatto e prolisso. Persino Venezia sembra finta.
Al Pacino è bravo come sempre e risalta bene in un cast abbastanza sottotono.
Un film, a mio avviso, tranquillamente evitabile.

Bello e non... ti fa entrare in un qualcosa di diverso, un mondo dimenticato e questo è impagabile. Purtroppo non è tra i film più semplici da seguire; lungo e i discorsi non aiutano a facilarne la comprensione. Non è un film per una sera spensierata, ma al contrario di attenzione, che se manterrete, riceverete in cambio unfilm di grande spessore narrativo.

Bello per i costumi, la ricostruzione di Venezia,ma non mi sono piaciuti i dialoghi, troppo complessi e difficili da seguire, anke il finale mi ha un po deluso, cmq grande Al Pacino

Grandissima interpretazione di Al Pacino e un altrettanto Jeremy Irons, bella la sceneggiatura e i costumi e naturalmente la trama shakespiriana... da non perdere! surreale

Tantissima noia per questa versione,la prima che vedo,di questa opera di William a me sconosciuta!
Il film è troppo teatrale,tutti i dialoghi sono sorpassati e si dovrebbero ascoltare due volte per riuscire ad apprezzarli...
Regia anonima!
Non mi sorprende che il film sia passato inosservato!

william è sempre un genio che riesce a scandagliare l'animo umano.film recitato benissimo e in modo convincente.

La storia scritta da Shakespeare è magnifica e qui viene resa molto bene grazie al cast d'eccezione ed ai dialoghi che a tratti calcano le parole originali...molto bello, belli i costumi e con il giusto accento sulle scene importanti...bravissimo Al Pacino ma anche gli altri entrano bene nelle parti rendendo queste 2 ore molto godibili...ma del resto è la storia che regola la buona riuscita con i colpi di scena ed il continuo mutare degli eventi.

Al Pacino è sempre un grande e i dialogi scritti da Shakespeare sono stupendi. Peccato che la trasposizione cinematografica ci perde e gli altri attori vengono ofuscati dalla prova di Al Pacino. Cmq è un buon film e ci si fa una cultura

Confesso che non conoscevo la storia del mercante di Venezia..m'ha colpito veramente molto. Il film secondo me è ben fatto e ben recitato..la storia (per chi come me non la conoscesse) ti prende parecchio e nonostante il film non sia del mio genere preferito lo premio.

Voto:8

Trasposizione, secondo me, riuscita. Al Pacino e Irons eccellenti (Pacino in particolare). Qualche riserva sugli altri componenti del cast: Fiennes è imbarazzante rispetto agli altri...

Una trasposizione piuttosto squallida: pretende di trasporre shakespeare sul grande schermo copiando e incollando i testi originali e affidandosi alla genialità dei monologhi shakespeariani. Il pathos della rappresentazione teatrale è tuttavia assente, se si esclude un gigantesco al pacino, ancora una volta a tener su la baracca. Purtroppo, il povero al non attenua la tediosità di questo stupro al povero shakespeare.

il film nel complesso non è granche...anzi è proprio un filmetto mediocre...però ragazzi qui Al Pacino è scioccante...vale la pena di vedere il film solo per lui...qui è davvero di una bravura imbarazzante...che sia l'interpretazione migliore della sua carriera? mi sa di sì...vedere per credere.

va bene, è buono, ma si poteva fare mooolto di più.
in sostanza è la solita ******lla tratta da un grande (ma di Shakspeare ho paura che ci sia ben poco) con l'immancabile Irons e l'immancabile Giannini, l'immancabile musichetta medioevale, l'immancabile poca partecipazione e bravura degli attori (a parte Al Pacino che è supremo), su tutti l'insopportabile Jospeh Fiennes.
anti-ebreo e insopportabile, un film buono, ma evitabilissimo.

bella la scenografia e bravi gli attori , pecca in alcuni punti per eccessiva lentezza..

Film scandaloso..... Un film fatto contro gli ebrei. Pure Al Pacino non recita ai suoi livelli.
VERGOGNOSO.....

Nessuno è buono e nessuno è cattivo.
Shylock non è sempre vittima e Antonio non è sempre un buon cristiano. Uomini colti nella loro umanità, piena zeppa di contraddizioni e debolezze, come William Shakespeare ce li narrava.
L'ostilità tra i due protagonisti nasconde la loro intensa affinità: diversi e capri espiatori quindi.
Malinconico Irons, appassionante Pacino, magnifica ambientazione.

un film molto emozionante che pero risulta un po lento in alcune parti. vale lo stesso la pena guardarlo solo perchè parlato in veneziano e perchè c'è la presenza di al pacino

Bel film che pecca forse di un'accessiva lunghezza. La storia è tipica di Shakespeare e gli attori sono tutti all'altezza. Bravissimo Jeremy Irons.
Al Pacino...beh Al Pacino è Al Pacino. Io gli darei un Oscar ad ogni film che fa. Di default.

Grandissima espressività di Al Pacino nel ruolo di uno strozzino ebreo!!! IL film un po lento ma da vedere solamente per ammirare le scene con Al Pacino!!!

discreto ,ne ho letto poche opere e probabilmente non saprò apprezzarne il gusto però rispetto al film l'ho trovato un pò lento e a tratti noioso.. ammirevoli al Pacino e Irons

Premetto che non ho letto quest'opera, nè tantomeno conosco Shakespeare. Il mio giudizio, quindi, non presenterà paragoni o accostamenti alla commedia dell'importante autore.
La pellicola ha una trama piuttosto avvincente, specie per quanto concerne l'ultima parte (quella del processo). Infatti, dopo un prologo alquanto noioso, la vicenda entra sempre più nel vivo. A mio modestissimo avviso questo film vale il prezzo del biglietto anche solo per quanto concerne il famoso soliloquio di Shylock ("[...] Un giudeo non ha organi, mani, membra [...]"). Effettivamente nonostante l'opera sia stata composta più di quattrocento anni fa, questo monologo rimane quantomai attuale. Giunto a questo punto, potrei anche dilungarmi in un'attualizzazzione del pensiero di Shylock, ma sinceramente tralascerò questo passo per evitare discussioni politiche.
Molto bella è anche l'ambientazione veneziana (e come poteva essere altrimenti?!) e decisamente azzeccata anche l'interpretazione di Jeremy Irons. Le musiche, invece, mi hanno piuttosto deluso. Al Pacino recita davvero molto bene, ma io sinceramente per quella parte avrei preferito Ben Kingsley.
In definitiva un film che mi sento di consigliare.

se non si è mai letto shakespeare, se non si è mai stati a teatro a vederne una rappresentazione, allora questo film può avere una funzione divulgativa che lo salva dall'oblio... ma per fortuna non è il mio caso.
le splendide parole del monologo finale di shylock continueranno a risuonarmi nelle orecchie unicamente grazie alla forza narrativa che vi infuse il caro william, al contrario questo film, a dispetto di tutto il cast, poco persisterà nella mia memoria.

al pacino salva il film portando la valutazione dall' "imbarazzante" al "bruttarello".
e,nel farlo,si becca pure uno sputazza in faccia.bel ringraziamento.

Bella ricostruzione cinematografica dell'opera di W. Sheakspear.
Il film, anche se a tratti un pò lento nel suo incedere, mostra una buona ricostruzione dell'ambientazione storica ed una ottima recitazione.
Le scene ed i dialoghi sono ben curati.. viene trasposta fedelmente la storia d'amore della bella Porzia e del nobile Bassanio, come l'avidità dell'usuraio ebreo Shylock (ben recitato da Al Pacino).
Film cmq impegnativo ..ma da vedere!

Film a tratti un po'lento. L'ambientazione poteva essere curata di più. Al Pacino e Jeremy Irons bravissimi come sempre.

Orrendo. Redford riesce a far sembrare finta anche Venezia sullo sfondo e non regala mai un'emozione che sia una, nonostante la riproduzione pressochè fedele del testo shakespeariano. Al Pacino, che ha sostenuto di aver bramato tutta una vita di interpretare Shylock, recita abbondamente al di sotto dei propri standard, e non trasmette il minimo brivido. Stendiamo un velo pietoso su tutti gli altri interpreti (incluso, duole dirlo, Irons). E di tutto questo rimane solo la curiosità di sapere dove diavolo sia stato scialacquato il super budget a disposizione.

Non male,l'inizio è lento e stenta un pò,ma poi è abbastanza scorrevole!Probabilmente è tenuto in piedi dalla grande interpretazione di Al Pacino...comunque anche gli altri attori sono bravi(peccato che Irons abbia un ruolo così marginale).Comunque un bel film.

Delusione! Film slegato e mal diretto, neppure l'interpretazione del grande Al Pacino riesce a salvarlo. Tutto mi è parso frammentario e ridondante insieme, la cura per i costumi e gli ambienti è sommaria, la narrazione forzata; non è teatro, neanche cinema, è un pasticcio.

Peccato che verso la metà si tende ad addormentarsi.

un film che ha di pregio una storia eccezionale che con il passare del tempo è diventata più affascinante e un al pacino che da solo merita una standing ovation. è insuperabile

Devo ammettere che è abbastanza lento...e un pò noiosetto..per fortuna la seconda parte scorre di più! merita poco più della sufficienza

il film nel complesso è bello ma senza al pacino gli avrei dato un 6

Gran bel film sek il mio parere... anche la regia più che buona riesce a dare quel particolare tocco teatrale che caratterizza il film, che di per se è un esagerazione ovviamente... Molto interessante poi il discorso sull'antisemitismo, tra l'altro ho appena visto Munich e credo che l'insieme dei due messaggi possa senesibilizzare chi della questione si sia sempre disinteressato....Al Pacino? No comment è il mio attore preferito!!!

Fedele riproposizione della celebre commedia che però non ha in se quel qualcosa in più in grado di aggiungere un tocco di novità alla vicenda. Prima parte un po' lenta. Migliora quando si arriva al dunque.

Dal genio di William Shakespeare, un prestigiosissimo film.
L'interpretazione è grandiosa. Al Pacino avrebbe anche girato senza scopo lucroso questo film per il suo desiderio di sempre nel voler vestire i panni dell'ebreo Shylock, usuraio pregno di vendetta.
Da ricordare l'emblema del film: il dialogo tra l'usuraio ebreo (Pacino) e l'amico cristiano di Antonio, sull'antisemitismo.
Regia e costumi degnamente all'altezza.
Applausi

Non mi è piaciuto. Il cast è parecchio scadente (eccezion fatta per Al Pacino).

Davvero un gran bel film, all'inizio è vero può sembrare noioso, ma poi piano piano prede vigore, e coinvolge lo spettatore.

Bello sì ma non da 10. mi è piaciuto proprio perchè mi piace l'opera ...niente di più. Non ci sono rivisitazioni, non ci sono grandi novità rispetto all'opera.... Quindi non penso che ci sia stato grande lavoro da parte del regista che per fortuna ha mantenuto in toto i fantastici dialoghi originali....

uno dei pochi film usciti ultimamente che meriti di esser visto e rivisto al cinema..

D'accordo è bello, elegante, vistoso, tutto quello che volete, ma è di una noia mortale...

il voto dice tutto

Film lento, vuoto, da lieto fine

Un po deludente, noioso in molte parti pero belli i costumi e la fedele poetica riportata.

Decisamente un film veramente ben fatto: un Shakespeare rispettato e portato dalla scena di Teatro al set cinematografico in modo veramente eccezionale. Mi è sempre piaciuto Shakespeare, ma mi mancava "Il mercante di venezia": ora ho avuto modo di conoscere ed apprezzare questa perla.
Ricordiamo che è un'opera teatrale di secoli fa e per questo può risultare pesante per chi non ha dimestichezza con questo linguaggio e questo stile (la sorella dell'amica che mi accompagnava non so quanto abbia capito, credo si stesse annoiando); però riesce a trasformare il teatro in cinema senza, da parte mia, cadere nel pesante o incomprensibile. I dialoghi ricordavano magnificamente l'atmosfera che si doveva percepire all'epoca (che, in ogni caso, neanche allora all'epoca dei ghetti parlavano come noi!).
Gli attori si sono comportati benissimo, recitando in modo superbo: sono subito entrata nella storia. L'operazione multinazionale (Lussemburgo, Italia, Francia) per creare questo film mi è risultata venuta bene; gli attori riescono ad esprimere bene le azioni, alzandosi dal teatro e dal cinema per diventare quasi reali.
Sconvolgente e da brivido la scena dove viene richiesta la libbra di carne! Tutto il cinema ha trattenuto il fiato: è stata girata molto bene, con una suspance spaventosa. Soprattutto il continuo rimarcare dell'avvocato... Inoltre la scena finale si è rivelata molto, molto triste e malinconica.
Un film senz'altro da vedere per staccarsi dal solito cinema-spazzatura e imparare qualcosa! ;)

é Shakespeare, quindi è teatro, è un film fedele al senso del testo, è un film d'epoca, molto lento e pesante, riflessivo, basato su sentimenti che ormai sono estinti, quale coraggio, empatia, abnegazione, fedeltà e lealtà, dall'altra parte un antagonista vittima di anni di soprusi, un uomo che cerca la sua vendetta non accettando denari, ma solo la carne di colui che in virtù della sua fede cristiana, si sente migliore e la sua più grande sconfitta finale, essere graziato per non poter più professare la propria fede...chi è la vittima, chi è il cattivo?
attori di una bravura indescrivibile, Al Pacino, è senza dubbio il più grande attore di tutti i tempi, egugliato da pochi, veramente da pochi.

Che bel film!!! Ieri sera sono andato a vederlo al cinema e sono rimasto davvero stupito! Al Pacino semplicemente fantastico.
Per me che ho 11 anni è la prima volta che vedo un film in qui parlano in modo antico. Consigliato

Alla fine del primo tempo mi sono alzato per andare a comperare due pop-cor e c'era mezza sala che dormiva. Tutti quelli che hanno votato 5 e 6 erano tra quelli che dormivano. E un film pieno di contenuti che vi dovrebbero far riflettere.

Non sono troppo sicuro del voto . Un ottimo film girato benissimo , assolutamente non la noiosissima trasposizione cinematografica che ci si aspetterebbe.Al Pacino riesce a essere molto coinvolgente e rendere attuale
la vicenda e il personaggio che interpreta. Forse si poteva metter mano anche a una trama scritta ...da Shakespeare ed evitare alcuni tempi morti nel finale. Bravi i protagonisti maschili, si vale tutto il prezzo del biglietto.

Veramente bello questo film. Non conoscevo la storia del mercante di Venezia, ma devo dire che è molto bella e soprattutto mi ha fatto riflettere.
Al mondo non esiste la giustizia, neanche quando siamo davanti ad un fatto palese.
Inutile soffermarsi sulla bravura di Pacino.

Non sarà il mio genere e quindi nonostante i grandi attori (una delle migliori interpretazioni di al pacino), il film quasi mi annoia. La parte del processo è un po' ridicola! Mi aspettavo di meglio

forse sarebbe venuto meglio in musical... cmq non male se si tralasciano i costumi e gli esterni (quasi inesistenti) del film... ovvio che qualcosa andava tralasciato in un film del genere e forse è stata la scelta giusta... mah... manca un pò di sapore.

Secondo me sottovalutato, questo film prende molto.
Ovviamente un punto netto lo aggiunge un Pacino STRA-OR-DI-NA-RIO.
Bellissime le ambientazioni e i costumi.
La trama ha qualche contraddizioni, a volte un po' sbrigativa, ma davvero interessante.
Ce ne fossero di piu'.......

bella trasposizione, intendiamoci più didascalica e fedele non potevamo pretendere.irons rende molto bene sofferenza e prostrazione.pacino nei panni della vittima carnefice villain è davvero superba, soprattutto nei versi più famosi.."egli mi ha vilipeso..".porzia & bassanio sono ammorbanti, ma tutto sommato l'ho trovato decisamente gradevole 130 minuti di grande garbo e storia.che sopportabilità leggera è assistere ad una pellicola in cui non ci si avventura in sterili e insorreggibili rivisitazioni che hano più il sapore del "vorrei ma non posso dunque oso".e di esempi simili il cinema (specie il made in usa) è avvezzo.shakespeare rimane un avamposto assolutamente attuale per lo scandaglio delle passioni e degli istinti umani.perchè aggiungere altro?bravo radford.

non ti lascia niente, basato solo sulla bravura di pacino, non dà l'idea di essere nel 1500. pochissimi esterni (è un male per un film del genere) e brutti costumi e fotografia.

guardando questo film si ha come l'impressione di essere a teatro...se questo era l'intento, come credo, l'hanno realizzato in pieno.
lo stesso si può dire le prove di recitazione del cast...su tutti spicca immancabilmente al pacino.
ottime anche le scenografie ed i costumi.

nel complesso una gioia per gli occhi

Invalutabile questa pellicola. Alla fine sono rimasto senza parole e mi sono chiesto: si va be, ma il film dov'è??? E la risposta giusta è che effettivamente non c'è.
La regia pietosa di Redford è inesistente, tutto appare posticcio, i costumi , le ambientazioni della vera Venezia, sono artificiosi, come da sceneggiato televisivo. Non si salva niente, non c'è il minimo coinvolgimento, c'è solo una incondizionata trasposizione del capolavoro di Shakespeare.
Sarà anche che forse è l'opera dell'autore + difficile da portare sul grande schermo, ma qui di cinema non c'è la minima traccia.
Secondo me anche Pacino è piuttosto indeciso e alla fine l'unico momento di interesse è la sequenza della decisione finale.
Il resto è pietoso, e quando c'è in scena Fiennes viene da piangere.