Voto Visitatori: | 6,24 / 10 (57 voti) | Grafico | |
C'erano una volta le commedie rosa interpretate da Doris Day e Rock Hudson: lei bionda, nubile, molto seria e con un guardaroba pieno di tailleurs dai colori pastello, lui bruno, tombeur de femmes che capitola definitivamente davanti all'integerrima Doris.
C'erano una volta e così ecco l'idea felice di "Abbasso L'Amore": perché non ricreare nel 2003 l'atmosfera della commedia anni Sessanta?
L'iniziativa è lodevole anche perché da un punto di vista tecnico il risultato è quasi perfetto: le scene iniziali con la folla che formicola nelle vie della città, tipica dei film dei primi anni Sessanta, i colori forti, gli abiti e l'ambientazione, tutto sembra far tornare indietro lo spettatore ma poi con l'intreccio le cose si complicano.
La tematica del film è alquanto scabrosa per il periodo in cui è ambientato il film: l'invito alle donne a dedicarsi alla carriera e alle avventure sentimentali à la carte e i molti doppi sensi sono fin troppo espliciti e assolutamente impensabili nei film di Doris Day.
Per quel che riguarda i protagonisti, l'ironia sfoderata non è sufficiente a risollevare le sorti del film che lentamente affonda facendo sprofondare lo spettatore nella noia e nell'ansia di vedere terminare la proiezione al più presto.
Il confronto Doris Day/Renée Zellweger è vinto dalla prima in larga misura, la Zellweger ammirata in "Il diario di Bridget Jones" e "Ritorno a Cold Mountain" non è molto in parte, i suoi ammiccamenti sono molto artificiosi e il suo monologo finale risulta essere assai estenuante per la pazienza del povero spettatore, mentre invece riesce molto bene nel suo ruolo Ewan Mac Gregor emergente attore anglosassone ed apprezzato interprete di "Moulin Rouge" accanto alla brava Nicole Kidman.
McGregor sfodera una sufficiente dose di autoironia tale da far quasi dimenticare il confronto con l'altro insuperato interprete della commedia sentimentale, Rock Hudson e in più supera di una spanna la sua partner nelle scene a due.
Da segnalare il cameo di un altro grande interprete delle commedie anni Sessanta, Tony Randall nel ruolo di un anziano magnate.
Simpatiche e molto stile Doris Day le scene al telefono con i due protagonisti divisi da una linea sottile (l'ispirazione è stata tratta tra gli altri dal film "Il letto racconta") mentre assolutamente imperdibile la scena finale sui titoli di coda con i due protagonisti intenti a ballare e cantare, una chicca che compensa l'intera pellicola e che pare sia stata voluta dai due attori forti delle loro interpretazioni in due acclamate commedie musicali (oltre a "Moulin Rouge" con Mc Gregor anche la Zellweger ha fatto un'incursione nel film musicale interpretando "Chicago" accanto a Richard Gere).
Bravi quanto basta i due coprotagonisti David Hyde Pierce e Sarah Paulson che forse hanno il merito di essersi immersi maggiormente nell'atmosfera anni Sessanta.
Comunque per chi è un fan del genere è da consigliare tornare a vedere le pellicole originali, con questo film si corre il rischio di essere molto delusi.
Commenta la recensione di ABBASSO L'AMORE sul forum
Condividi recensione su Facebook
Recensione a cura di peucezia - aggiornata al 22/06/2004
Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio