Recensione l'ultima legione regia di Doug Lefler USA, Gran Bretagna, Francia, Italia, Slovacchia 2007
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione l'ultima legione (2007)

Voto Visitatori:   4,79 / 10 (84 voti)4,79Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film L'ULTIMA LEGIONE

Immagine tratta dal film L'ULTIMA LEGIONE

Immagine tratta dal film L'ULTIMA LEGIONE

Immagine tratta dal film L'ULTIMA LEGIONE

Immagine tratta dal film L'ULTIMA LEGIONE

Immagine tratta dal film L'ULTIMA LEGIONE
 

La mancata realizzazione dell'attesissimo kolossal "Aléxandros" -per il quale la De Laurentiis Productions aveva a suo tempo contattato nientemeno che Baz Luhrmann come regista, nonché Leonardo DiCaprio e Nicole Kidman come attori protagonisti- ha costituito una grave delusione per i cinefili appassionati di storia antica e in particolare per gli estimatori di Valerio Massimo Manfredi, autore del fortunatissimo bestseller su cui il film si sarebbe dovuto basare. Oggi, la casa di produzione tenta di farsi perdonare lanciando la trasposizione cinematografica di un altro apprezzato romanzo storico dello scrittore e archeologo modenese, "L'ultima legione" (Mondadori 2002).
Diciamo subito che, rispetto al respiro epico e alla profondità di analisi storico-antiquaria del libro, il film si presenta come un prodotto realizzato in tono minore, per la regia piuttosto anonima di Doug Lefler ("Hercules e il cerchio di fuoco" [1994], "Dragonheart 2: il destino di un cavaliere" [2000]) e con un cast nel complesso poco convincente, incluso il protagonista Colin Firth (Aurelio Ambrosio); perfino il 'mostro sacro' Ben Kingsley (qui nella parte di Meridio Ambrosino) dà l'impressione di non prendersi troppo sul serio, limitandosi a caratterizzare il proprio personaggio con simpatica (e inopinatamente acrobatica) disinvoltura.

La vicenda è ambientata all'epoca della caduta dell'impero romano di Occidente (476 d. C.). A Ravenna, il nobile Oreste ha collocato sul soglio imperiale il proprio protegé (e figlio naturale) Romolo Augusto, appena tredicenne. Ma le orde dei Goti, guidate dal feroce e ambizioso Odoacre, irrompono nella pianura padana e occupano la capitale, dove, nonostante i prodigi di valore del legionario Aurelio Ambrosio, i genitori di Romolo Augusto vengono barbaramente assassinati e il fanciullo fatto prigioniero assieme al proprio precettore, il carismatico e misterioso Meridio Ambrosino.
In attesa di ottenere l'appoggio di Zenone, imperatore d'Oriente, Odoacre fa relegare Romolo Augusto e Meridio Ambrosino nel palazzo di Tiberio a Capri. Ma Aurelio e alcuni suoi compagni d'armi si recano sull'isola per liberare l'imperatore, che nel frattempo è entrato in possesso dell'antica spada di Cesare, denominata "Ensis Caliburnus" e destinata ad avere un ruolo determinante nel finale. La rocambolesca impresa ha successo, grazie anche all'aiuto della bella Mira, una guerriera al servizio di Zenone, il quale nel frattempo ha tradito la causa ratificando le pretese di Odoacre.
Spinta dal proprio innato senso di giustizia, ma anche dall'amore per Aurelio, Mira (che nel film prende il posto della nobile romana Livia Prisca, conosciuta da Aurelio a Ravenna) si aggrega ai fuggiaschi in un avventuroso viaggio che, attraverso le Alpi e la Gallia, si concluderà con lo sbarco sul suolo della Britannia. Qui apprendiamo che proprio la Britannia è la patria di Meridio Ambrosino, la cui vera identità a poco a poco si delinea più chiaramente. Dopo altre peripezie, dovute soprattutto alla presenza degli Angli e dei Sassoni che minacciano la popolazione romano-britannica, ha luogo la battaglia decisiva che vede l'"ultima legione" romana, la legione del drago, impegnata in un sanguinoso combattimento con i barbari invasori, sino allo spettacolare (e per molti sorprendente) finale.

La battaglia conclusiva è quella di Mons Badonicus (Mount Badon), variamente datata dagli storici negli ultimi decenni del V secolo, in cui, secondo alcune fonti medioevali, le truppe romano-britanniche sarebbero state guidate da un certo Artorius Castus, identificato con re Artù. Naturalmente, l'"Ensis Caliburnus" o spada d'acciaio non è altro che la mitica Excalibur, cui nel finale del libro e del film viene fatto esplicito riferimento. Analogamente, Meridio Ambrosino non è altro che il calco romano di Myrdin Emreis, nome celtico di Merlino.

Rispetto al libro, che presuppone un'accurata analisi delle fonti storiche e contiene, fra l'altro, interessanti e dettagliate descrizioni topografiche, il film, fin dalle prime sequenze, si rivela una facile scorciatoia, destinata ad accontentare le aspettative di un vasto pubblico di famiglie e di giovanissimi (come dimostra anche l'esclusione di scene erotiche o troppo cruente). Nella prima parte prevalgono le tradizionali imprese di 'cappa e spada', con molti duelli ben coreografati ma non essenziali ai fini dello sviluppo della narrazione, mentre nella seconda la pellicola sconfina fatalmente nel fantasy, con anacronistiche fortezze di aspetto medieval-disneyano ed effetti speciali realizzati nell'ormai collaudato stile del "Signore degli Anelli".
Ma al genere fantasy appartengono, oltre alle canoniche ambientazioni, anche i prevedibili sortilegi di Meridius e la stessa inserzione della guerriera esotica, la cui bellezza impeccabile e sempre intatta, così nell'abbigliamento come nel trucco, appare piuttosto old fashioned e fa pensare ai film di intrattenimento degli anni '50 -'60, le cui protagoniste, pur tra mille vicissitudini, non avevano mai un capello fuori posto.

Il cast, come già si è accennato, è piuttosto incolore, nonostante la presenza di Colin Firth (il Valmont di Milos Forman [1989]), che non sembra del tutto a proprio agio nel ruolo di Aurelio, e addirittura di Ben Kingsley. Il solo interprete notevole, a giudizio di chi scrive, è Thomas Sangster nella parte di Romolo Augusto, il piccolo imperatore che, secondo la tradizione, avrebbe finito tristemente i suoi giorni nell'isola di Capri e che invece, ne "L'ultima legione", appare destinato ad un avvenire esaltante e glorioso.
Sebbene nel film il carattere del personaggio sia meno sfumato rispetto al libro (in cui Romolo Augusto è preso spesso da crisi di sconforto), tuttavia l'espressione gentile, ma anche fiera e dignitosa, dell'ultimo imperatore di Roma rappresenta efficacemente il 'cruciale' momento in cui la più grande potenza dell'antichità, giunta ormai al termine della sua storia, cede il testimone ad una nuova grande potenza ancora agli albori.

Commenta la recensione di L'ULTIMA LEGIONE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di frine - aggiornata al 18/09/2007

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net