Recensione shanghai dreams regia di Xiaoshuai Wang Cina 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione shanghai dreams (2005)

Voto Visitatori:   6,75 / 10 (4 voti)6,75Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film SHANGHAI DREAMS

Immagine tratta dal film SHANGHAI DREAMS

Immagine tratta dal film SHANGHAI DREAMS

Immagine tratta dal film SHANGHAI DREAMS

Immagine tratta dal film SHANGHAI DREAMS

Immagine tratta dal film SHANGHAI DREAMS
 

Vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes 2005, "Shangai Dreams" approda nelle sale italiane, sperando non finisca nel dimenticatoio come spesso accade nel nostro paese per i film orientali che non sono horror.
Il film è diretto da Wang Xiaoshuai che non è nuovo ai festival e che aveva già vinto il Gran Premio della giuria nel 2001 al Festival di Berlino con il film "Le biciclette di Pechino".

La pellicola è ambientata nella Cina del 1983 e racconta le vicende di una famiglia che vive nella periferia del paese. Il padre, in anni passati, era stato costretto dalle nuove normative del governo cinese, che mirava a rafforzare le fabbriche dell’entroterra, a trasferirsi a lavorare da Shangai a una piccola cittadina rurale sperduta nella Cina. Ora, dopo anni di stenti, il suo sogno è quello di riportare la famiglia a Shangai e per farlo si trasforma in un padre padrone frustrato che impedisce alla figlia diciannovenne di vivere la sua vita e i suoi amori, perseguitato dal sogno di ritornare alla sua città natale e di evitare quindi ai figli di rimanere legati a quel piccolo paese.

Wang Xiaoshuai scegli quindi di raccontare una piccola vicenda, persino banale se vogliamo, ambientandola però in un preciso periodo storico e in un’altrettanto precisa zona geografica. Decisamente affascinanti e inconsuete risultano, infatti, le locazioni del film, che esplorano un paesino scalcinato, povero e privo di prospettive. Molto interessante anche l’epoca, che ci racconta una Cina anni ’80 sia dal punto di vista folcloristico e sociale, mostrando persino una festa di giovani ragazzi cinesi con tanto di canzoncina e balli, sia dal punto di vista storico.
Il contesto storico del film, però, viene tenuto decisamente in secondo piano, e il regista sceglie di dare spazio alle vicende della famiglia, in particolar modo della ragazza. Sotto questa prospettiva a mio parere il film è pienamente riuscito e riesce a raccontare una storia forse banale e già vista ma decisamente efficace e toccante, proprio grazie al contesto storico in cui è inserita. Probabilmente sarebbe stato interessante approfondire maggiormente questo aspetto, ma sono sicuro che si tratta di una precisa scelta del regista: è evidente durante tutto il film, infatti, che ciò che interessano a Xiaoshuai non sono tanto le vicende storiche, quanto piuttosto le ripercussioni che esse hanno avuto sulle famiglie coinvolte.

Dal punto di vista narrativo e cinematografico, il film è estremamente lento, e questo non sarebbe un problema se non fosse che tecnicamente la pellicola non regala nulla di partcolarmente interessante. Xiaoshuai mantiene la cinepresa immobile o quasi per tutta la durata del film e sembra limitarsi ad utilizzare l’obiettivo come un occhio che guarda, senza prendere posizioni e senza inquinare la storia con invenzioni visive degne di nota. A tal proposito, ottimi alcuni dialoghi in puro stile teatrale, dove la scena è occupata per intero dagli attori e la telecamera è fissa su di loro, senza stacchi, anche per lunghi periodi.
Siamo ben lontani, insomma, da un tipo di cinema cinese alla Wong Kar Wai, dove la tecnica e la regia si amalgamano alle storie e diventano un ulteriore caratteristica del film. In "Shangai Dreams" il perno principale sono la storia e gli attori che la recitano. Riguardo al cast ottima l’interpretazione del padre (mi sarebbe piaciuto ascoltare i dialoghi e i litigi con la moglie in lingua originale), mentre monoespressiva risulta la ragazza che interpreta la figlia, ma probabilmente lo impone il personaggio: in tal senso la giovane attrice riesce comunque a dare coerenza ed efficacia al personaggio, e non è poco.

Credo che "Shangai Dreams" sia un buon prodotto cinematografico e che film come questo debbano essere sponsorizzati e distribuiti meglio nel nostro paese.
Più che meritato il premio della giuria al Festival di Cannes.

Commenta la recensione di SHANGHAI DREAMS sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di stefano76 - aggiornata al 14/12/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net