400 giorni - simulazione spazio (2015)

Buone le premesse ( per quanto non originalissime) che purtroppo vengono vanificate da una sceneggiatura confusa e piena di dialoghi banali non aiutata da una regia piatta e da una prestazione incolore da parte del cast.
Insomma è un risultato piuttosto modesto,dove neanche i colpi di scena riescono a fare recuperare un minimo di interesse nella vicenda,evitabilissimo.

Un misto di roba mischiata tutta insieme in un unico film dal risultato decisamente scadente. Peccato, inizialmente intriga pure ma poi si perde.

La trama era a dir poco intrigante.
4 astronauti che per 400 giorni dovranno sostenere un test simulativo in una sorta di bunker sotterraneo, con tutte le fatiche che ne derivano, subiranno una serie di imprevisti che faranno seriamente dubitar loro che si tratti di una simulazione.
Con tali premesse, la delusione è stata molta.
Un film insipido, bruttino da vedere e troppo veloce. I personaggi sono poco caratterizzati e sembrano più usciti da Melrose Place che da un'accademia spaziale; la velocità con cui i giorni trascorrono inoltre non rende giustizia alla fatica mentale a cui sono sottoposti.
Accadono degli eventi strani

SPOILER e la cosa ancora più strana è che alla fine del film non ci è dato sapere una verità assoluta.
Al di là degli eventi che accadono, il film vorrebbe insinuare un dubbio irrisolvibile...Si tratta di realtà o simulazione? La cosa davvero inquietante è che non porta a nessuna conferma, talmente è brutta la sceneggiatura.
Accadono eventi assurdi senza un motivo, ed altri di minor rilievo che potrebbero far pensare ad una specie di "Truman Show", ma tutto questo alla fine non ha un senso, perchè il finale è tutto fuorché chiaro.
La parte ambientata all'esterno è, soprattutto, senza senso.

In poche parole, un pasticcio. Il film ha cercato di mettere dubbi dall'inizio alla fine, ma a causa di una disastrosa sceneggiatura, di una messa in scena insufficiente e di attori poco credibili, l'unico sollievo che resta allo spettatore è di essere riuscito a vederlo finire. Ed è già un bel test da superare.

Non sono riuscito a vederlo sino alla fine...meglio cosi.non passerà sicuramente tra i filmoni

Uno dei peggiori film di fantascienza degli ultimi anni.
Amo questo genere di film pieno di mistero ma a tutto c'è un limite.
Prendiamo una classica situazione di esperimento sugli esseri umani, li mettiamo in un piccolo spazio abitativo per 400 giorni e vediamo che succede. Appunto che succede? Praticamente niente se non qualche visione sporadica e un accenno di violenza in uno di loro.
Ma la curiosita' di sapere come va a finire l'esperimento tiene comunque alta l'attenzione fino a quando... non si apre la botola.
Da quel momento sembrano essere finite le idee, sconclusionato, nulla viene spiegato. E il finale è la ciliegina sulla torta, una presa in giro!
Quasi come vedere recitare Brandon Routh, terribile.
Nessuna empatia con nessuno degli astronauti, nessuna caratterizzazione, nessuna scua...bocciato.

Beh, che cosa vi devo dire, a me e' piaciuto. Mi devo sentire colpevole? A 63 anni passati ( ad oggi ottobre 2017) potro' ben dire che magari il film e' da apprezzare perche', in parte, mi riporta agli episodi dei " confini della realta'" che rod serling realizzava negli anni 60. E caspita se li ricorda.
E' piaciuto anche a mio nipote che fa l'universita' e quindi direi che anche i giovani possono apprezzare questo film.
Certo, se volete un film con effetti speciali e finale spiegato non fa per voi. Leggo che e' un low budget. Cosa volete di piu' allora? E' uscito bene ed e' originale.
La spiegazione o l'intento del regista? Ognuno puo' interpretare a modo suo. Secondo me....

SPOILER

2 ore della mia vita buttate per sta boiata...

L'ho visto insieme a mia moglie a cui non piaciono né gli horror ne i film di fantascienza...bhe, questo non è né l'uno né l'altro...da evitare....

Commento spoileroso. Film Denso di mistero, assomiglia un po all ultimo Cloverfield, quindi anche a 28 giorni dopo e altro film del filone post apocalittico. Il vero motto del film e' "niente e' come sembra", Su tutti mi ha ricordato "la regola del sospetto", anche li' non si capisce fino all ultimo la verita'...nel complesso riesce egregiamente ad intrattenere e a non annoiare mai, ma il vero problema e' il finale che non esiste e non viene spiegato nulla, tutto Il mistero rimane mistero e Il susseguirsi di scene inspiegabili rimangono inspiegate. Inoltre risente un po del low cost la scenografia essenziale e scarna e alcuni attori non mi hanno entusiasmato. Per 80 minuti ok, ma Il finale rovina tutto. Che delusione....

Difetti: attori cani - prima parte da sonno pesante - finale aperto sciocco che non vuol dire niente.
Pregi: storia imprevedibile che non sai dove andrà a parare - atmosfera da vecchi film di fanta.
Da premiare la voglia di dare qualcosa di originale in un genere che ormai è alla corda da un pezzo. Bella bro

Forse il regista voleva puntare tutto sull'atmosfera claustrofobica, sul senso di tensione, di perenne attesa o magari ho capito male io.
Il fatto è che la sceneggiatura è un disastro. Se la prima parte del film regge bene poi diventa tutto più nebuloso, oscuro come il paesaggio "lunare" che i protagonisti troveranno, più o meno a metà del film, al di fuori della simulazione.
Il finale è un grosso punto interrogativo. Magari sarà in progetto un sequel, non si può mai dire. Troppi i punti interrogativi lasciati in sospeso. malgrado tutto il film si può vedere, gli appassionati del genere lo apprezzeranno sicuramente, però questo senso di incompiuto vanifica le aspettative.

la prima parte è intrigante, la seconda è senza senso come pure il finale. Potenziale sprecato

Protagonisti sono quattro aspiranti astronauti, coinvolti in un progetto a lungo termine che prevede lo sbarco umano su Marte. Sottoposti ad una dura simulazione, ovvero l'essere rinchiusi per 400 giorni in un hangar sotterraneo - si presume copia fedele della navicella che andranno ad abitare- senza possibilità di alcun contatto esterno, dovranno fare i conti con inquietanti allucinazioni, inspiegabili incontri, ma soprattutto con un'esperienza di ostica comprensione capace di sconvolgere ogni loro certezza.
Molto convenzionale la prima parte tra ammiccamenti vari a partire da "Solaris" fino a "Moon" e via dicendo, spesa tra ambienti asettici dove viene presentata una routine sempre più stressante per gli scontati caratteri in gioco. Sono le prime avvisaglie di incertezza a creare grandi aspettative, ed in effetti queste prendono consistenza con l'accumulo di misteri ed enigmi ai quali non si vede l'ora di dar risposta o per lo meno un'interpretazione di massima.
Ed invece la curiosità resta insoddisfatta, la sceneggiatura piena zeppa di falle non offre alcun sostegno per capire quali siano le cause di ciò che succede fino a raggiungere un punto di non ritorno, i vari snodi si aggrovigliano per poi convergere nell' epilogo davvero sbalorditivo (non in senso positivo) . A conti fatti "400 Days" è comunque un film consigliabile agli amanti della sci-fi, da evitare invece per tutti coloro avversi alle pellicole rompicapo, soprattutto quando queste non offrono soluzioni e danno l'impressione di essere più uno sfruttamento eccessivo delle infinite possibilità narrative offerte dal genere.
Il caos narrativo e il belloccio senza alcun talento Brandon Routh non sono difetti da poco, ma la pellicola porta con sé qualcosa che permette di ritenerla non disprezzabile in toto. Una sufficienza ci sta.

Un po' Solaris, un po' 2001 (come qualsiasi film in cui si vive su un'astronave :) ), non porta granchè di nuovo o originale, ma non mi sento di stroncarlo, l'atmosfera è particolare ed affascinante, per gli appassionati merita una visione... ed è uno dei pochi film che fa capire che si può fare fantascienza senza effetti speciali.

Bello, mi è piaciuto. Mi è piaciuta anche la recitazione di Routh. In effetti sembrano esserci buchi nella sceneggiatura, ma forse vengono lasciato apposta. Il finale? Non l'ho capito! :D Lascia allo spettatore la scelta del capire ciò che è successo, o forse no? (se qualcuno ha capito il finale, mi piacerebbe che me lo spiegasse!)
Che dire? A tratti sembra un horror, fatto sta che la tensione non manca.
Penso che un 7 se lo meriti.
Consigliato.

SPOILER

Una missione simulata che va abbastanza oltre le aspettative in questo film low budget di fantascienza/thriller. La prima parte non offre molti spunti interessanti fra convivenze forzate e primi sintomi da isolamento dal mondo esterno. Successivamente sembra di essere in un episodio di Twilight Zone decisamente più suggestivo, riuscendo a scombinare in una certa misura le carte, ma non fino in fondo. E questo è uno dei difetti. Altri difetti per esempio è la presenza di Routh, il quale conferma ancora una volta che la recitazione non fa per lui, non cambiando espressione nemmeno sotto tortura. Senza tanto a spoilerare il finale mi ha lasciato un po' perplesso, tipico di coloro come il sottoscritto che rimangono con un palmo di naso.

Essendo un film a basso budget non mi sento di penalizzarlo troppo. Certo ci sono buchi di sceneggiatura evidenti ed il finale lascia abbastanza a desiderare..ma l'idea di partenza non è malvagia..anche se alla fine si perde un po in una trama fumosa. Nel complesso comunque mi aspettavo di peggio.