dave - presidente per un giorno (1993)

Filmetto guardabile

Nulla di eccezionale.

E' una commedia classica che rievoca il cinema di Frank Capra. L'uomo comune che può cambiare il destino di una nazione, con lo stesso volto ma con finalità diverse. Dave è un film che sprizza ottimismo da tutti pori, tuttavia non è stucchevole. Inserito nel contesto dell'epoca dopo anni di oscurantismo reaganiano, l'ascesa di Bill Clinton in maniera appunto ottimistica sembrava indicare chissà cosa. Il merito di questo film secondo me è l'ottima direzione di un cast strepitoso. Un Kevin Kline nel momento migliore della sua carriera, una Weaver sempre all'altezza e la valorizzazione dei ruoli comprimari a cominciare dallo straordianrio villain interpretato da Langella fino a Kevin Dunn e Charles Grodin.

Una buona commedia senza particolari spunti...ma Kline con la sua bravura eleva la pellicola che altrimenti tirerebbe avanti tra il già visto ed il moralista...comunque si ride un pò ma non a bocca larga.

Fantasiosa commediola infarcita con troppa retorica, tanto da farla sembrare una sorta di favola a lieto fine.
Storia abbastanza enfatica e ritmo sostenuto per una pellicola di sentimento tutto sommato gradevole, da guardare solo una volta.
Tanti nomi noti nel cast che svolge degnamente la propria parte.

Una commedia che gioca con gli scambi di persona cercando di fare anche un po di satira politica. Il film intrattiene, diverte ed emoziona per l'intera durata, grazie alla scoppiettante regia di Reitman e alla simpatia dei due splendidi protagonisti.

Film gradevole e ben recitato che ha come unico difetto il fatto di essere prevedibile e un po' banale..un difetto non da poco..ma c'è anche qulache pregio: l'ottima interpretazione di Kevin Knline e un cast di comprimari di buon livello, tra cui Frank Langella e Sigourney Weaver...come commedia è piacevole, non fa ridere, ma si guarda volentieri...

Una commedia interessante che cerca di fare della satira politica anche se in modo troppo leggero e poco pungente.
Non male il cast. Bravo soprattutto Kevin Kline.