diplomacy - una notte per salvare parigi (2014)

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film DIPLOMACY - UNA NOTTE PER SALVARE PARIGI

Titolo Originale: DIPLOMATIE

Regia: Volker Schlöndorff

Interpreti: Niels Arestrup, André Dussollier, Robert Stadlober, Burghart Klaußner, Lucas Prisor

Durata: h 1.25
Nazionalità: Germania 2014
Genere: drammatico
Al cinema nel Novembre 2014

• Altri film di Volker Schlöndorff

Trama del film Diplomacy - una notte per salvare parigi

Il 25 agosto del 1944, gli alleati entrano a Parigi. Poco prima dell'alba, il generale tedesco Dietrich von Choltitz (Niels Arestrup), governatore militare di Parigi, si prepara ad eseguire gli ordini di Adolph Hitler, distruggere la capitale francese. Ponti e monumenti sono tutti stati minati e sono pronti ad esplodere. Ma sappiamo che Parigi non verrà distrutta. Per quali ragioni von Choltitz si rifiutò di eseguire gli ordini del Führer, nonostante la sua lealtà senza limiti per il Terzo Reich? Sarà stato lo svedese Raoul Nordling (André Dussollier), console generale a Parigi, a far cambiare idea al Generale?

Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:

7,00 / 10 (3 voti)

Grafico

VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior sceneggiatura non originale (Cyril Gely, Volker Schlöndorff)

vota e commenta il film invita un amico

Voti e commenti su Diplomacy - una notte per salvare parigi, 3 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

| Con risposte | Con nuove risposte dall'ultima visita | Con risposte di oggi

BlueBlaster @ 30/04/2019 16:19:57

6½ / 10

Non è di certo un filmone ma vale la pena vederlo se interessati agli eventi storici sulla Seconda Guerra Mondiale...è molto statico, con interpretazioni buone ma non eccezionali e vistose carenze di budget (basti pensare agli effetti speciali e all'uso di video da repertorio).
Però il suo lavoro di "spiegazione" su quelle ore decisive lo fa più che degnamente.

Rispondi al commento

The Gaunt @ 16/06/2015 22:44:38

7½ / 10

Un confronto aspro tra due uomini strutturati in maniera molto differente: la rigidità di un militare e l'arte della mediazione del diplomatico. A seconda del punto di vista può essere visto come il confronto tra un uomo (il militare) e la sua stessa coscienza (il diplomatico). Un militare che non rifiuta di eseguire degli ordini, ma che di fronte ad una richiesta aberrante e mostruosa comincia a domandarsi dove finisce l'obbedienza verso la propria nazione e dove inizia il fanatismo cieco e gratuito di una strage. L'impianto teatrale di Schlöndorff esalta le capacità degli attori che si studiano e scavano nell'animo dei rispettivi personaggi (bravissimi gli attori), ma riesce anche a spaziare all'esterno e creare quella forte tensione drammatica determinata da una decisione che deve essere compiuta nell'arco di pochissime ore: far esplodere o meno una città come Parigi.

Rispondi al commento

Betelgeuse @ 14/12/2014 18:18:24

7 / 10

Il generale tedesco in ritirata vuole distruggere Parigi.
Sbuca dal nulla un diplomatico norvegese(?) per tentare di persuaderlo...
Se la Tour Eiffel è ancora in piedi, il film si è spoilerato da solo - no?

Un'ora e mezza di battibecco tra questi due attoroni (di teatro, evidentemente)
Trascurando il fatto che entrambi sono, secondo me, troppo anziani.
Trascurando che nient'altro succede, se non "Generale ma pensi a cosa ne sarà se...", "Diplomatico ma lei nei miei panni cosa farebbe se..."
...il film si lascia guardare.

Non vi sconvolgerà la serata, nè vi darà da rifletterci su per settimane.
Si lascia guardare.

Rispondi al commento

vota e commenta il film invita un amico