drift - cavalca l'onda (2013)

Niente male questo film con una storia raccontata in maniera semplice ma tutto sommato solida. Più attenzione ai rapporti umani fra i vari personaggi e meno adrenalina rispetto a pellicole come Un mercoledì da leoni o Point break. Malgrado questo non mancano belle immagini di cavalcate fra le onde, specialmente nei momenti della gara.

Un film carino, peccato che andando avanti risulti un po' noioso in alcune parti.
Belle le evoluzioni sulla tavola da surf e l'ambientazione molto suggestiva.

Carino ed offre un'accettabile ricostruzione storica anni '70.

Un barbuto Worthington si vede poco (male, si poteva usarlo di più, ma anche gli altri attori sono ok), a quanto ho capito la vicenda è romanzata e non troppo innovativa, ma c'è da dire che le scene di surf, nel finale, sono girate bene, e già questo da la sufficienza al tutto.

Un pò Milius, un pò Lords of dogtown, ma almeno si evitano le trappole da Mtv generation (uso di certe musiche, di un montaggio forsennato, ecc.)

Una vicenda edificante e più o meno verosimile, che scorre bene senza intoppi e senza buchi, senza infamia ne lode.

Potevano mettere un maggior numero di belle donzelle in bikini però...

Certamente non è semplice dirigere e scrivere un film sul surf. Drift non ha nulla di originale. Anche i protagonisti li ho trovati piatti. Il film è banale e lo svolgimento noioso. Sono arrivata a stento alla fine della visione.

piatto e noioso

Premessa: il film NON racconta una storia vera.
Può esser stato ispirato da fatti reali ma non racconta una unica storia come effettivamente avvenuta. E come molti vorrebbero credere.
Lo sceneggiatore, Tim Duffy racconta infatti: ""Avevo in mente una storia originale già da molto tempo, credo da almeno 10 anni. Allora scrissi una bozza, che trasformai in copione nel 2007, e lo diedi a Myles Pollard. L'idea gli piacque al punto che avrebbe voluto parteciparvi sia come attore sia come co-produttore, e la propose a Sam Worthington". "Sam valutò l'idea, apprezzò il copione e i personaggi. A quel punto, chiesero a Morgan O'Neill di riscrivere il copione, trasformandolo nella sceneggiatura definitiva del film".
"La premessa che ha ispirato il film è la storia di due fratelli cresciuti lungo la costa australiana negli anni '60. Sono entrambi surfisti e trasformano la loro passione per il surf in un'attività imprenditoriale per poter continuare a fare surf e vivere sul mare". L'intera storia racchiude il racconto di tutti i grandi marchi del surf, Quicksilver, Billabong, Rip Curl, nati in Australia tra gli anni '60 e '70 e divenuti i più noti brand mondiali che esprimono lo stile di vita dei surfisti. Mi è sembrato interessante ricostruire questa storia mettendo insieme i migliori racconti di quell'epoca".

Detto ciò, quello che mi ha colpito di questo film non è tanto la trama, che ho trovato piuttosto banalotta, anche se piacevole, ma la freschezza della fotografia, la riscostruzione dell'Australia primi anni '70 e una colonna sonora da urlo.
Vedere questo film è come bere una birra poco alcolica e non buonissima ma appena presa dal frigo, in un caldo giorno d'estate: niente di eccezionale, ma dà le sue soddisfazioni.

Un buon film sul mondo del surf ambientato negli anni '70 in Australia. La storia si basa su eventi realmente accaduti, ma purtroppo la sceneggiatura non è troppo brillante e coinvolgente... Vediamo i giovani fratelli Kelly, ragazzi appassionati di surf, che sono stati cresciuti dalla sola madre dopo la separazione dal marito. I due sono amanti del surf fin da bambini e con l'arrivo improvviso di una specie di "hippy" dello sport, (che vaga in camper e fa riprese e foto in acqua), permetterà ai fratelli di trasformare lo sport in lavoro...
Buona l'interpretazione degli attori Xavier Samuel e Myles Pollard. Nel cast vediamo anche un attore di alto livello come Sam Worthington, con un'ottima performance!
Il film si fa notare soprattutto per le bellissime immagini e la splendida fotografia dei paesaggi australiani. Ottime le inquadrature che mostrano le gigantesche onde cavalcate da giovani serfisti, queste riprese sono veramente molto adrenaliniche di grande impatto visivo: spettacolari, realistiche e impressionanti!
Una piacevole e gradevole visione. Un film da non perdere per gli appassionati del surf.

...piacevole e ben fatto

Storia di due fratelli che amano e vivono per il surf...si raccontano le loro vicissitudini familiari ed economiche per poter vivere di questo sport...ben costruito il rapporto tra i due fratelli, ma la storia non è molto convincente...

insomma...piatto e non entusiasmante mai...

Mi ritrovo in stà serata, non sapendo che vedermi e curioso di qualcosa non di top ma qualcosa che mi ha lasciato comunque interessato, è così che mi ritrovo a guardarmi sto film. Molto piacevole, bello come sport estremo, interessante la trama, ottima ambientazione!

l'attore su tutti è sto Sam Worthington che è un top attore, davvero bravo, interpretazione perfetta! Il resto è meritevole di una parte, un modo per farsi veder nel cinema che conta e questo è quello che conta!

complimenti ai 2 registi che si son messi insieme per sfornar un interessante film, un dramma sportivo molto curioso e con belle scene, con un ottima ambientazione anni 70.

Meritevole di visione.

SPOILER

Si salva unicamente per le belle e realistiche riprese del surfing, davvero spettacolari. Per il resto, la trama non ha grandi sussulti e, di per sè, non è neppure molto coinvolgente. E se il tentativo di animarla un pò è lasciato ad una banda di cattivoni macchiettistici allora meglio cambiare aria.
Nel complesso, la sufficienza è senz'altro meritata per l'adrenalina delle onde ma, per il resto, Drift è una pellicola che si dimentica presto.

Film carino, niente di più...

Un film che sicuramente non rimarrà impresso nelle menti a lungo ma che si segue con piacere fino alla fine.
La realizzazione è buona,così come le scene di surf.

Cacata pazzesca che tenta di rievocare i fasti di un capolavoro senza tempo come "Un mercoledi da leoni" fallendo miseramente.

insomma! io più della sufficienza non riesco a dargli, dal trailer mi aspettavo più coinvolgimento e invece non mi ha entusiasmata! i pregi sono: i bellissimi paesaggi, le onde, le superbe riprese surfistiche, e la storia di questi due fratelli

SPOILER
i difetti sono che la storia anche se non è brutta non mi ha coinvolta,

SPOILER

in certi tratti mi ha un pò annoiata e ho trovato la durata eccessiva (cioè dura quasi 2 ore, per me era meglio farlo di 1 ora e mezza).

non male ma poteva essere migliore!

Difficile fare un altro film sul surf. Nonostante la sceneggiatura non sia certo brillante, la pellicola si fa vedere. Ho particolarmente apprezzato il fatto che siano messi in luci anche i pericoli di questo sport, oltre che l'abilità e lo stile di vita, non solo feste e donne....

Storia molto interessante, ottime ambientazioni e superbe riprese surfistiche, non sarà un mercoledì da leoni ma è un ottimo lavoro

Si salva esclusivamente per le bellissime immagini di surf..tutto il resto si dimenticherà presto

Buon film sul mondo del surf (sport poco visto nel cinema se non in un paio di occasioni ma qui ripreso su un piano più realistico, incidenti e pericoli compresi) non è un film sportivo ma sulla nascita e sull'espansione di un mondo che negli anni 60 in Australia era ancora agli albori e che i 2 fratelli protagonisti della pellicola con la loro impresa ne hanno aiutato l'espansione. Vale soprattutto per i meravigliosi e incantevoli paesaggi della terra australiana magnificamente ripresi! Avrebbe sicuramente meritato di uscire in un periodo dell'anno che gli avrebbe consentito maggiore visibilità.