ebola syndrome (1996)

Horror semi-amatoriale abbastanza originale con il nostro killer super-spreader che infetta pure mezzo mondo con l'ebola. Ha il suo fascino ma anche le sue grandi pecche. Una sorta di b-movie in categoria III.

Follia e malattia direttamente da Hong Kong, mmm che buoni i sandwich! Ti fanno venire una fame! Wong pazzoide puro. Ebolaaaaa

E' un discreta miscela horror, umorismo e splatter abbastanza tipico negli anni 80 e primi 90. La storia è abbastanza scarna che serve soltanto a far funzionare il meccanismo semplice in cui tuttavia non mancano alcune buone trovate deliranti specialmente nel movimentato finale. Non all'altezza di Untold Story, comunque un film che riesce a farsi ricordare.

Uno spasso di film, tra splatter, scene epiche-demenziali, perversioni varie e tutto il resto.
Grande la scelta del protagonista, sia come attore, che come personaggio chiave del film.
Mezzo gradino sopra a "The Untold story", per gli amanti del genere non può essere trascurato.

Delirante horror diretto da Herman Yau nel 1996.
La trama è buona,molto malata e perversa,sviluppata in modo più che discreto,abbastanza disturbante in alcuni momenti, fino ad un ottimo finale.
Veramente ripugnante il personaggio protagonista,interpretato alla perfezione,buona anche la regia.
Insomma un filmetto abbastanza divertente e disgustoso, mi aspettavo qualcosa di più,comunque vale la pena vederlo.

Siamo di fronte a un delirio senza fine !!! Uno dei film più folli che si possano trovare . Kai è un personaggione allucinante , un pazzo furioso fin dalla primissima scena . Da vedere , vi farete anche del ridere !

SPOILER

Malato e divertente (da questo punto di vista è molto meglio di The Untold Story), però trovo anche questo Ebola Syndrome un po' sopravvalutato.

Del film si salvano il sempre bravo Anthony Wong e, come per Untold Story, il delirantissimo finale.
Spassoso il protagonista, però mi sembra che la sua personalità ricalchi troppo quella dell'assassino cucinatore di carne umana dell'altro film (entrambi hanno commesso omicidi già in passato, sono spietati, crudeli, totalmente fuori di testa, amanti del sesso, un po' tonti ma che non si fermano davanti a nulla) .

Peccato che la prima parte del film mi abbia annoiato un pochino, e qualche elemento della storia, oltre alla figura dell'assassino, mi abbia ricordato un po' troppo The Untold Story. Inoltre alcune scene splatter sono talmente esagerate/improbabili da rasentare il ridicolo (e no, non sono divertenti).

Tutto sommato è una visione abbastanza piacevole, delirante e divertente. Se cercate qualcosa di meno simpatico ma più serio e violento, però, recuperate assolutamente The Untold Story.

è impossibile dare meno di 10 a questo film per chi ama ogni genere di nefandezze riportate su schermo. Divertente, splatteroso a dovere, nichilista al massimo. Anthony Wong mito assoluto.

Originale, splatteroso e davvero divertente.

Scene splatter geniali e divertenti, a partire da quella iniziale, rendono godibile un film che altrimenti sarebbe scivolato nell'anonimato. La trama principale infatti, nonostante l'azzeccata metafora del portatore sano di morte e violenza, non si può dire che sia avvincente; e nelle fasi in cui questa ha un ruolo predominante rispetto all'erotica e macabra comicità non-sense, la pellicola tende ad arrancare un po' (soprattutto verso l'ultima mezzora).

Che delirio! Sembra quasi sceneggiato dagli autori di South Park, ma neanche Parker&Stone avrebbero tirato fuori un personaggio come KAI!

Divertentissimo, violento e pieno zeppo di humour nero, ottimo mix !
Ma ciò che rende davvero "sporco" questo film è il personaggio di Kai.. Inoltre gli amanti dello splatter troveranno sicuramente pane per i loro denti...

IL personaggio Kai è troppo fuori...
Ebolaaaa!

Nichilismo allo stato puro. Tre anni dopo il famigerato The untold story la coppia Yau/Wong torna all'attacco con uno dei film più divertenti, schifosi e malati mai visti su grande (e piccolo) schermo. Diverse le scene memorabili per un film semplicemente fantastico.

Sì, il voto è alto, me ne rendo conto. Però, dai... 'sto film è fottut*mente divertente, ragazzi!

Ebola Syndrome, film hongkongese del 1996, diretto dal prolifico Herman Yau e interpretato dal grandissimo Anthony Wong (protagonista, 3 anni prima, del capolavoro Untold Story, sempre diretto da Herman Yau), magistralmente poi, è tutt'altro che quel che si dice in giro: se non l'avete ancora visto, non pensate minimamente di trovarvi davanti a un film horror. Questa... è una slapstick comedy. Altro che horror!

Il film è qualitativamente ben fatto: non siamo a livelli eccelsi, ma gli effetti speciali non sono male per niente e nemmeno ambientazioni e trucchi. Però in questo caso non è importante. Prima, voglio parlare dell'umorismo: è la prima volta, in vita mia, che mi capita di vedere un film talmente cattivo, disgustoso (non letteralmente, a me non disgusta niente, al contrario, mi fa digerire) che allo stesso tempo fa battute a raffica e ha delle situazioni così pateticamente divertenti (da citare la scena in cui, nell'hotel, ordina al servizio in camera 2 prostitute). Di buona fattura, oltre tutto. Sinceramente, non so bene cosa dire di più: questo film può essere tutto o niente. Diciamo semplicemente che è "divertente". Maledettamente divertente.

Per il resto, non si prende comunque mai sul serio, ed è questa per fortuna, la sua salvezza, che lo tira su dal baratro e lo lancia in cielo. Per il resto allontanatevi puristi o deboli di stomaco, qui le scene di forte impressione non sono poche, nemmeno per gli appassionati. Geniale il finale, seppur un po' troppo inverosimile in un certo senso. Numerose anche le scene di sesso.

Promosso a pieni voti, un bellissimo film di genere che propone finalmente qualcosa di nuovo, con grande umorismo e grande violenza. Mmm... proponeva. Ormai son passati 15 anni.

Questo film è incredibile..folle e delirante..non si fa mancare nulla..sesso..sangue..omicidi..e addirittura il temibile virus ebola che si diffonde tra la popolazione a causa di un portatore sano (ottima prova di Wong) che infetta numerose persone. Il finale poi è un mix di risate e follia col protagonista che oramai uscito completamente di senno sputa alle persone e ai poliziotti per diffondere il virus. Film che consiglio senza dubbio!

sulla scia di"id"ecco un film politicamente scorretto in cui non mancano parolacce,sangue e sesso.....
trama molto simile a quella di"cruel restaurant"solo che al posto dei ravili ci sono gli hamburger.......
il film scorre veloce tranne il finale che lo ho trovato un pò noioso e forzato....
me lo aspettavo un pò più sanguinolento.....
voto splatter:6.5

altro gran bel film di Yau , meno cattivo di untold story ma sicuramente piu' divertente e piu' oltraggioso ; impossibile non scoppiare a ridere quando

SPOILER

Eh peccato che film del genere ne esistano cosi pochi :(

malatissimo!

ebola! ebola!

In parte ricalca the untold story, solo che al posto di ravioli ed involtini questa volta ci sono degli hamburger, dai quali parte un'epidemia di virus ebola. Virus che, ovviamente, è letale al 100% per tutti tranne wong, portatore sano e casinista di prima categoria.
Insomma: ne succedono di tutti i colori dall'inizio alla fine, uno spettacolo.

per me the untold story è un capolavoro, ma quest'altro lavoro di yau non è che mi abbia oltremodo entusiasmato. fa ridere di brutto e wong è come sempre spettacolarmente folle, ma è tutto troppo esagerato, quasi parodistico. senza contare le enormi analogie col precedente film del regista, di cui non mantiene quel clima malato e surreale che lo rendeva una vera perla.
certo che alcune scene, vedi il finale col protagonista che tiene in braccio un bambino bloccandolo con una mannaia al collo, sono sempre un piacevole diversivo al cinema che non osa.

Eh, ragazzi miei, qui ci troviamo di fronte a un vero e proprio capolavoro della cat iii; yau, per chi non lo sapesse, è quello di untold story. Un film leggermente efferato. E wong è l'attore feticcio di yau, una specie di deniro con ristorante cinese incorporato.
Sta di fatto che questo film è di uno scorretto sublime, in cui tutto può avvenire e, puntualmente, tutto accade.
Impossibile descrivere le gesta del protagonista un poco sficatello, altrettanto impossibile non scassarsi dalle risate. O perlomeno vi conviene; qui o ve la spassate o vi rifugiate in qualche confortevole inserto di famiglia cristiana, più adatto alle vostre esigenze.