In una città in cui abitanti di fuoco, acqua, terra e aria vivono insieme, un’ardente giovane donna e un ragazzo che segue la corrente stanno per scoprire qualcosa di fondamentale: quanto hanno davvero in comune.
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Mogli e buoi dei paesi tuoi...ma anche no! Certamente poco o nulla di originale nei temi trattati ma questo Disney-Pixar risulta coinvolgente, colorato e dinamico quanto basta per sopperire a tale mancanza. I personaggi sono simpatici, la grafica è buona e la narrazione procede spedita senza annoiare o intaccare una visione gradevole e discreta. Narrativamente ordinario ma più che godibile.
Elemental è la nuova pellicola targata Pixar e firmata dal regista Peter Sohn. La storia che Sohn ci racconta è quella di un mondo dove gli elementi della natura vivono e convivo tra di loro. In questo mondo una ragazza di fuoco e un ragazzo acquatico si incontrano e si innamorano, dimostrandoci che nulla è impossibile quando due anime si incontrano. Elemental però non è solo l'emozionante narrazione di un apparente amore impossibile, ma è un film che attraverso animazioni bellissime ci parla d'integrazione, di tradizioni e delle difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo a causa del peso delle aspettative. La Pixar è riuscita nuovamente a farci emozionare come non succedeva da molto tempo, riuscendo a regalarci una storia d'amore intensa e quasi proibita, un Romeo e Giulietta con gli elementi.
Grafica eccezionale,ma non mi ha entusiasmato la storia..il film non decolla e anche se i due protagonisti c'è la mettono tutta per provare a dare un qualcosa al film rimane sciapo e apatico
Impossibile dare meno della sufficienza ad un prodotto Pixar, ma questo sembra veramente fatto col freno a mano tirato. La stori aè una sorta di Zootropolis depotenziato, senza alcun momento di svolta, senza un vero nemico (cheppalle! Ridateci i cattivi Disney!) e senza che i personaggi in questione suscitino la minima empatia. Sotto questo punto di vista. Visivamente è uno spettacolo, ma questo ormai per la Pixar è ordinaria amministrazione: quello che ci si aspetta da loro è il cuore, e qui manca completamente.
E' vero che non siamo ai livelli dei capolavori Pixar, però il tema dell'inclusione sociale e il finale eroico di questo Elemental sono genuinamente commoventi. Un paio di siparietti comici funzionano bene, e la grafica è impeccabile. Forse a momenti ricorda Inside Out, e in generale si ha la sensazione di una trama riciclata.
La Pixar negli ultimi anni ha mostrato risultati un po' altalenanti. Opere riuscite ma altre meno ed Elemental a mio parere è più orientato verso il secondo gruppo. La presenza degli elementi offre l'occasione di per evidenziare l'aspetto visivo del film che risulta la cosa più positiva nel suo complesso. E' la storia che mi ha convinto fino ad un certo punto perchè concepita con il pilota automatico delle diverse etnie e la difficoltà di convivere solo in apparenza, la difficoltà degli ultimi arrivati che vengono ghettizzati ecc. ecc. Tematiche che rimarranno sempre attuali, ma che non hanno quella profondità che meriterebbero. Il tutto in un contesto di commedia romantica fra due elementi opposti per peculiarità fisiche (fuoco ed acqua) e caratteriali. Una storia trattata come millemila commedie romantiche già viste. E' un film che si può vedere ma poco brillante seppure ben infiocchettato finchè si vuole. Ti rimane molto poco dopo la visione.
Film interessante che affronta tematiche importanti. Adatto sia per gli adulti che i bambini. Come sempre Pixar offre digital graphic di altissimo livello.
Ho apprezzato molto questo nuovo lavoro Pixar, che realizza uno dei suoi migliori film degli ultimi anni che potrebbe stare tranquillamente in mezzo ai grandi lavori dei primi 15 anni dello studio.
Elemental è un film pieno. Pieno di cosa? Di significati, di sentimenti, di emozioni, eppure lo fa con una sceneggiatura semplice e quanto più elementare possibile. Neanche troppo originale ma comunque sentita e capace di colpire un target molto esteso, dai più piccoli ai più grandi.
E varie sono le tematiche che vengono tirate in ballo, molto attuali, dall'emigrazione (perché in questo caso è vista dal punto di vista del migrante) trattata con un'empatia unica, che potrebbe portare a trasmettere un po' di homesickness a chi ha già provato questa esperienza andando anche verso le tematiche di integrazione e accettazione, fino a quella su cui si sofferma di più il film a mio parere, ovvero la rottura delle catene della tradizione a favore della più libera e incondizionata felicità. Una metafora che funziona benissimo e trasmette spendidamente il dualismo emotivo che si prova nelle scelte che fanno parte della vita.
Poi il film lascia anche il tempo allo spettatore di ridere, più volte, io personalmente non riuscivo a trattenermi ad ogni siparietto della famiglia di acquatici super emotiva che piange per qualsiasi motivo.
E come altri grandi ormai classici della Pixar lascia quel retrogusto dolceamaro, forse qui un po' più dolce e con un grande omaggio all'amore libero da etichette. Bello e lo metto tra i migliori film d'animazione degli ultimi anni
Molto piacevole da vedere, la Pixar con alcune scene raggiunge quasi il fotorealismo (il dettaglio dell'acqua ad esempio).
Per il resto, una storia tutta incentrata su come l'amore possa nascere fra qualsiasi essere vivente, anche di due elementi del tutto diversi. Ed anche l'amore dei genitori.
Vale la pena una visione per un paio di ore piacevoli.
Non siamo ai livelli eccelsi di alcuni Pixar precedenti, comunque Elemental vale la pena di una visione. Fantastica la grafica, magica la città di Elemental City e i suoi colori. Buona la descrizione e l'alchimia tra i due personaggi principali. Film su concetti base come inclusione, dialogo, vicinanza, trattati con garbo e semplicità.