eliminators (1986)

Che vi devo dire? L'Empire di Band mi fa tenerezza... Eliminators è un filmetto innocuo che mischia veramente di tutto. Si parte da un Mandroid stile terminator, si passa ad un ninja, ad un robottino stile r2-d2, ad un avventuriero alla Indiana Jones (Harry Fontana -sic!.-), viaggi nel tempo ecc. Come per tutti i film della Empire, i poster incuriosivano non poco, anche perchè i concept erano, in teoria, perfino intriganti. In quello di Eliminators, che potete tranquillamente vedere con una ricerca su google, e che non è quello di Decapitron qui pubblicato (Decapitron era il film più ambizioso della casa di produzione, ma non fu mai realizzato), una tagline dichiarava solenne "Mandroid. Mercenary. Scientist. Ninja. Each one a specialist. Together they are.... ELIMINATORS" e, subito sotto, una esplosiva immagine del gruppo di protagonisti, con in primissimo piano un cyborg innestato su una base cingolata. Peccato che poi, ahimè, nella realtà, i film della Empire fossero caratterizzati da una lampante povertà di mezzi, che è evidente anche in questa pellicola. La prima scena con l'aereo che precipita con le fiamme sovraimpresse è terribile; lo studio della donna scienziato è una stanza bianca con quattro pc ed un poster di Saturno (!); le esplosioni sono tristissime, i raggi laser spesso fanno il rumore di fischiabotti di capodanno... cose così. Però, alla fine, nella sua scrausità. è a suo modo guardabile. Chiaramente non è che vada paragonato con "Terminator" e nemmeno con B-movie alla "Timecop", ma, semmai, con film tipo "L'umanoide", "i predatori dell''anno omega" o gli orrori di Mattei tipo "Robowar". In questa categoria, allora, Eliminators è anche decoroso. E ci sono anche delle ideuzze non male, dalla suddetta base cingolata, al cyborg nell'antica Roma, alla sorte finale del supercattivo.