enrico v (1989)

HENRY V è un film che si lascia trascinare con fermezza e consapevolezza da uno stile formidabile, figlio della rinascita hollywoodiana della tecnica e dell'estetica fotografica, vigoroso nel suo essere gotico e semi-fiabesco.
Ma nonostante ciò sopperisca alla mancanza di alcuni strumenti che permettano una mise-en-scene grandiosa, come un numero realistico di comparse per la battaglia, ciò non influenza la natura retrograda, in termini assoluti, e miope nei confronti della trasposizione dal palcoscenico al cinema.
Il film è quindi un susseguirsi di dialoghi eccessivamente prosaici che cuciono delle vesti glorificatrici addosso al protagonista, pur trattandosi di un sovrano che manda al macero le sue truppe per ragioni non ideologiche.
Fa solo pensar male il fatto che questa operazione è tutta di Kenneth Branagh, che da regista e sceneggiatore si crea il ruolo dell'eroe indiscusso per sé stesso, trasformando in qualche maniera anche lo spettatore in un proprio suddito vittima della sua retorica.