Un uomo stralunato e con evidenti problemi psicologici concepisce un figlio insieme alla sua compagna. Il bambino risulta essere una creatura mostruosa, ma l'uomo cerca ugualmente di allevarla.
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9! …e ‘sti caz.zi…! Che gran capolavoro che ha concepito la mente perversa e straordinaria di Lynch! Una cosa inimmaginabile, incredibile, indigesta e quindi non per tutti… ma non può lasciare indifferenti! Con pochi mezzi, uno scarno bianco e nero, con suoni, immagini e trucchi fuori dall’ordinario Lynch ha creato questo incubo vero e proprio, spaventoso ma terribilmente affascinante… è molto lento, ma molto introspettivo, un film parlatissimo e che non si è ancora visto in una edizione italiana! :-( ma prima o poi secondo me lo distribuiscono… si parla di Lynch, mica di un pirla qualsiasi. Non sembra neanche appartenere agli anni ’70. Dà l’impressione invece di venire direttamente dall’impressionismo tedesco degli anni ’20 e dal surrealismo alla Un Chien Andalou (secondo me Lynch è fan di questa corrente). Un film sperimentale quindi, ma riuscito in tutto e per tutto, e secondo me deve restare nell’underground. A mio parere non è neanche così illogico, secondo me è fra i più comprensibili del regista… (spoiler) l’inizio, da quello che ho capito, rappresenta il concepimento, lo spermatozoo che incontra l’ovulo, il figlio di Mary che sta per nascere. Emblematiche sono le numerose inquadrature degli enormi fori che rappresentano la vagina. Il meccanico invece è colui che “costruisce” il mostro. Henry è un uomo fuori dal normale, con problemi psicologici e che non si pettina mai (dai, sto scherz…), che è invitato a cena dalla famiglia della sua fidanzata. Appena comprende che è nato suo figlio prematuramente, impazzisce e prendono vita i suoi incubi. Da lì la fidanzata lo molla ed è costretto ad avere cura del figlio da solo. La bambina deforme che schiaccia gli spermatozoi e lo stesso Henry che scaraventa i cordoni ombelicali (?) addosso il muro, sono evidenti simbologie del figlio che non ha voluto, e che alla fine ucciderà. Per lui sarà una liberazione. Ma quello che accade è un sogno da occhi aperti, un incubo, o la realtà? (fine spoiler) e’ proprio questo il dilemma: essere o non essere? Straordinari sono pure i personaggi presentati: Henry, Mary, i genitori di lei fuori di testa, la bambina deforme del teatro che ispira simpatia e dolcezza e la misteriosa donna che chiede a lui di andare a letto insieme. Estenuanti e azzeccati i pianti del bambino nel sottofondo. Qualcosa di unico e irripetibile.
In heaven everything is fine… In heaven everything is fine… In heaven everything is fine…