gli idoli delle donne (2022)

Un gigolò bello ed aitante ma assai poco brillante ha un grave incidente . Purtroppo la ricostruzione in chirurgia plastica non verrà troppo bene ... Dopo svariati film in solitario , il buon Pasquale Petrolo ( in arte Lillo ) torna a recitare in coppia con l' antico sodale Claudio Gregori ( in arte Greg ) . Oltre ad essere i protagonisti della pellicola , ne scrivono anche la sceneggiatura e la dirigono , con la collaborazione del più esperto Eros Puglielli . Se apprezzate la loro comicità surreale e dialettica , penso che vi piacerà senz' altro almeno la prima parte di questo film . Non mancano le scene divertenti , sia prima dell' incidente , grazie all' imbambolato Francesco Arca , sia dopo , con la sua " trasformazione " in Lillo . Spassosi pure alcuni momenti della terapia New Age a cui viene sottoposto dal guru Greg . Non male , anche se un po' ripetitiva , la sottotrama colombiana , che intersecherà la vicenda principale in maniera parecchio improbabile . Ed è appunto nella seconda parte , quando tutti i nodi devono venire al pettine , che la sceneggiatura appare slegata , mostrando un vistoso fiato corto ed evidenti momenti di stanca . Poco utili anche gli intermezzi con il DJ coatto , surreali sì ma non abbastanza comici . Accanto ai due affiatatissimi protagonisti ( e ci mancherebbe , visto che il loro sodalizio artistico dura da oltre trent' anni ! ) , si fanno notare un divertito Corrado Guzzanti sempre più sovrappeso ed una bella e disinvolta Ilaria Spada . Alla fine , siccome ho un debole per la comicià di Lillo & Greg , arrivo a dargli un 6 tondo , magari un po' generoso .

La simpatia del duo Lillo & Greg prende la scena anche sul Guzzanti-trafficante. Imperdibili i riti con il mega occhio o lo scambio tra i domestici.

Il film poi è questo e poco altro, non c'è da aspettarsi una grande storia ovviamente ma si ride spesso e questo conta.

Non capisco proprio i voti negativi. Ma cosa si aspettano da un film con Lillo & Greg? Un film d'autore? Si guarda piacevolmente strappa diverse risate. Seconda parte un po' sottotono ma sempre di livello gradevole. Fantastico poi Corrado Guzzanti.

Ok che non sarà un film molto originale, pur mettendo in berlina tanti luoghi comuni come per esempio il parlare per frasi fatte e tutto sommato il dominio imperante dell'apparenza senza alcun contenuto. Non è il primo film che lo fa e nemmeno sarà l'ultimo. Questa commedia comunque ha un punto di forza cui bisogna dare atto: l'eccellente alchimia fra Lillo e Greg, che propone situazioni divertenti e francamente in certi momenti irresistibili. Dal punto dei contenuti o dalla satira di costume ci sono esempi migliori, ma si ride di gusto e questo per un film comico è fondamentale e ci riesce. Da notare anche la presenza di Corrado Guzzanti nella parte di un trafficante colombiano, dal minutaggio limitato ma esilarante.