ho perso la testa per un cervello (1983)

Commedia demenziale (forse in alcuni punti anche troppo) che però fa ridere e diverte grazie, ovviamente, ad un sempre straordinario Steve Martin e ad una Katleen Turner qui al massimo della forma. Il punto di forza è il parodiare i thriller ed i film horror del genere scienziato pazzo...e curiosamente in un piccolo ruolo è presente un ancora govanissimo Jeffrey Comb che poi, grazie all' horror Re-animator diventerà proprio uno degli scienziati pazzi più famosi del genere. Davvero spassoso.
Correggetemi se sbaglio ma mi sembra di ricordare che in Italia non fu distribuito al cinema ma usci direttamente in vhs solo nei primi anni '90...strano!

Una punta di demenzialità, come è nello stile di Steve Martin, garantisce quella dose di divertimento a questa commedia leggera, diretta ed interpretata con misurato brio.
La Turner, ai tempi, non era niente male.

Seconda collaborazione tra il regista Carl Reiner ed il comico Steve Martin.
La storia, difficile da credere ma vero, è meno scemotta di quella de "Lo Straccione", ad ogni modo lo spirito demenziale e lo humour cerebroleso (sic) rimangono invariati; Steve Martin nei panni del chirurgo fuori di testa è una garanzia di divertimento, mentre l'arrapante Turner gli da man forte facendo quello che ha sempre saputo fare meglio... la strònza! In una scena, compare anche Jeffrey Combs in una parte che, visto il ruolo che ricopre e le tematiche trattate, ha dell'incredibile. Molto fighè anche le musichette elettroniche.

Una scemenza vera e propria che per quell'oretta e mezza scarsa che dura ti fa ridacchiare di gusto; comunque sia, "Lo Straccione" non si batte!

Media bassissima per un prodotto che per me è stato invece una bella sorpresa. Sapevo che Steve Martin sarebbe stato una garanzia, ma certamente la pellicola non brilla solo per merito suo. Demenzialità a parte, la quale è rintracciabile solo in piccole porzioni, tutto il resto del film è costituito da comicità intelligente e non si smette più di ridere. Non solo, trovo che in esso via sia la piena volontà di trasmettere più di un messaggio (naturalmente a proprio modo ma ripetendo, mai risolvendosi nel trash), tutti pienamente percepibili (sugli affetti, sulla bellezza interiore, sull'amore vero). Assolutamente da cercare, trovare e da vedere.

Film veramente leggerino, con una trama che traballa, ma che spesso diventa totalmente demenziale, per cui è inutile cercare il pelo nell'uovo. Inizia bene ma poi rallenta troppo (fortuna che dura meno di un'ora e mezza). Qualche gag di Steve Martin è però davvero divertente.

Commedia romantica esilarante e a tratti demenziale con Steve Martin in grande forma e Kathleen Turner sexy da far venir voglia...
Carl Reiner con mestiere mette in scena una variante del mad scientist dinamica e che non annoia..nonostante questo non amo particolarmente la commedia con varianti demenziali anche se ho fatto delle belle risate è un film sufficiente e nulla di più.

Prima collaborazione tra Martin e il regista Carl Reiner in questa simpatica commedia fantasy sull'eterno conflitto tra bellezza interiore ed esteriore in un giusto mix tra divertimento, tenerezza, tensione e volgarità (contenuta). Notevole la presenza di una Turner in duplice versione: sexy e spietata virago vs. adorabile e sensibile cucciolo. In originale la voce del cervello in barattolo è di Sissy Spacek.

Divertente commedia non priva di risvolti horror ben diretta e con un cast affiatatissimo. Martin è al solito perfetto nel ruolo del protagonista, un celebre chirurgo americano dal cognome impronunciabile; la Turner interpreta da par suo una donna avida di sesso e denaro, con almeno un paio di scene degne di essere ricordate. David Warner in una parte comica è da godersi appieno. Un film che merita di essere riscoperto.