housebound (2014)

Film diretto da Gerard Johnstone nel 2014 che riesce a regalare qualche piacevole sorpresa allo spettatore.
Quello che colpisce maggiormente,è l'imprevedibilità,infatti la sceneggiatura riesce a miscelare in modo interessante e divertente,la ghost story,con lo splatter, con il thriller con il dramma con la commedia ecc riuscendo così a stupire quasi sempre lo spettatore mantenendone alta l'attenzione.
Il film non regala grosse risate certo però bisogna ammettere che alcune situazioni grottesche riescono a strappare il sorriso.
La trama si rivela abbastanza interessante ed anche se in alcuni momenti risente di alcuni cali di ritmo non è mai troppo noiosa,è sempre piacevole.
Molto bravo il regista che riesce a costruire una buona atmosfera sfruttando anche al meglio la claustrofobica ambientazione,assolutamente convincente anche la recitazione.
Un horror diverso dal solito,non indimenticabile ma sicuramente da vedere.

Carino, però per larghi tratti la definizione di "Horror Comedy" gli va decisamente larga; insomma questo è un horror per quasi tutto il tempo anche se con dei dialoghi e qualche situazione e battuta riuscita (oltre ai personaggi, genuinamente simpatici, per una volta) che stemperano il tutto ma da qui a definirla "Horror Comedy" ce ne vuole. Poi verso il finale si decide a virare un po' di più sul versante della commedia e devo dire con risultati dignitosi, un buon ritmo, bella gestione dei tempi e qualche scena davvero da "sghignazzo". Per il resto sembra che voglia mantenere costante un equilibrio totale tra horror e elementi più leggeri tuttavia a me è sembrato che a prevalere alla fine fosse l'horror e, nella prima parte, non lo faceva nemmeno male.

Johnstone crea una buona atmosfera di mistero e tensione aiutato dall'ambiente quasi unico e claustrofobico della casa, e stempera giusto con l'aiuto di certi personaggi, tipo il simpatico agente di sorveglianza appassionato d'occultismo che appoggia subito la teoria della casa infestata. Poi il film diventa più noioso, la sceneggiatura si incarta un po' diventando meno fluida nel tentativo di modificare continuamente il punto della situazione (idee buone però, c'è da ammetterlo, però le acque le devi saper smuovere fluidamente se vuoi farlo in continuazione) e si riprende del finale dove "Housebound" fa finalmente la figura di vera Horror Comedy, pure con bei richiami splatter (Raiminiani ma soprattutto Jacksoniani) vedere ovviamente

SPOILER

I personaggi sono simpatici anche se non li ho mai trovati realmente divertenti (sono sempre in questo "limbo") e la regia è buona.

Un bel prodottino minore una simpatica "Horror Comedy a metà" mi viene da definirla.

Dalla Nuova Zelanda ultimamente ne hanno prodotti più di uno di filmetti non male di questo tipo, e bravi i Kiwi :)

Commedia thriller/horror? che gioca sui cliché di questi genere per far sorridere e ci riesce però purtroppo i personaggi secondari del film sono tropo strambi per i miei gusti.

Miscela tra horror e commedia ben riuscita con più di una strizzatina d'occhio al Peter Jackson degli inizi carriera ed un altro film in particolare, ma rivelarlo sarebbe uno spoiler non da poco. Il pregio maggiore è quello di saper dosare tensione e umorismo senza che nessuno dei due elementi predomini sull'altro. Certo la sceneggiatura non è impeccabile, però vale la pena visionarlo se non altro perchè riesce ad intrattenere in maniera brillante senza nessuna caduta di ritmo.

Horror comedy neozelandese abbastanza simpatico e godibile, anche se non originalissimo.
Lo spunto sembra essere quello di una ghost story, per poi virare in corso d'opera verso lidi più classici dello slasher movie, agitando un po' le acque per tentare di assestare qualche colpo a sorpresa. Per certi versi mi ha ricordato LA CASA NERA di Craven, pur essendo ampiamente distante da quelle tematiche. In più la componente ironica, anche se tardiva nello svolgimento della storia, fa la sua figura riuscendo pure a strappare qualche risata stemperando il tutto e rendendolo più gradevole.
Cast e regia abbastanza in palla, ritmo ragionato e storia che non annoia e anzi assicura un certo interesse fino alla fine.
Passatempo discreto.