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Per un'ora circa la storia non ha grandi acuti da sottolineare, anzi risulta pure troppo scontata e ordinaria, poi si anima nell'ultima parte dove il gioco sottile degli equivoci e delle ripicche viene fuori grazie anche e soprattutto alla capacità interpretativa dei due protagonisti principali. Cary Grant e Ingrid Bergman danno prova di affidabilità, affiatamento e abilità ed è solo grazie a loro che la commedia sentimentale di Donen riesce ad elevarsi fino ad un voto positivo. Garbata ma un po' verbosa.
Sofisticata commedia degli equivoci sull'amore maturo, non divertente come mi sarei aspettato ma interpretata da due assi della recitazione al loro meglio. Come al solito la direzione d'attori del regista è ammirevole, così come la confezione luccicante, eppure nella prima parte la noia rischia di fare capolino.
Fantastica la coppia protagonista, elegante e raffinata la confezione ma non ho trovato la storia coinvolgente e scorrevole come mi sarei aspettato. Tra i vari film interpretati sia dalla Bergman che da Grant credo sia quello che mi ha convinto e coinvolto di meno.
Elegante commedia romantica diretta con il consueto buon gusto da quel fuori classe di Donen. Qualche buona battuta ("Come osa fare l'amore con me se non è sposato?!"; "Non c'è nulla di più sincero di una donna che mente"), atmosfera sofisticata e due attori davvero splendidi, che si ritrovano nuovamente in coppia dopo il memorabile "Notorious", già per questo imperdibile.
Classica commedia brillante americana girata però alla fine degli anni '50 e diretta dal bravissimo Stanley Donen, che, elegantissimo, era un ottimo regista anche non nel musical e senza Gene Kelly.
Spassoso e veramente divertente, pieno di equivoci e malintesi. E poi solo i protagonisti valgono la visione. Grant lavorerà ancora con Donen in altri film fantastici, come "L'erba del vicino è sempre più verde", altra commedia straordinaria, e il classico spionistico-commedia "Sciarada".
Uh che spasso Stanley Donen ci sapeva fare eccome nelle commedie e non era soltanto un grande regista di musical... in effetti il film ha la briosità di un vero musical, non a caso, e la coppia Bergman-Grant funziona a meraviglia. Lui è uno scapolo che ha paura di sposarsi, lei una quarantenne romantica ma anche assai tosta (strepitoso tutto il gioco degli equivoci per ingelosire il titubante partner...). Finale un po' troppo stucchevole e all'insegna dell'happy end, ma il film è graziosissimo