innamorarsi (1984)

Bel film, anche se ne preferisco altri di questo genere. La Streep sempre superlativa.

Con 2 attori così, sarebbe stato lecito ambire a qualcosa di più. Scivola, andando avanti, verso una certa melensaggine, sottolineata da una musica un po' fuori luogo.
Finale bocciato.
Da vedere in originale per apprezzare la mostruosa naturalezza dei 2 protagonisti, là dove i doppiatori (seppur del calibro di Amendola e DI Meo) tendono, invece, a gigioneggiare e a "caricare".

Film anonimo che se fosse stato interpretato da attori meno noti, anche se bravi, sarebbe passato nel dimenticatoio del cinema mondiale.
Non dice nulla di nuovo sui modi di vivere un innamoramento, finendo per essere quindi lento e scontato.
Meno male che il cinema sul tema dell'amore ci abbia regalato altre pagine più indimenticabili.

Non malissimo, ma in certi momenti stavo veramente per spegnere, causa noia mortale.
Il mattone sentimentale, anche banalotto, si salva per gli attori principali, soprattutto la Streep, che è veramente intensa e credibile, dà dignità al tutto.

I due protagonisti riescono a trasmettere quel "delicato tormento" che caratterizza ogni nuovo amore. Bravi. Il contorno, invece, poteva essere più attraente.

Discreto film d'amore che, ironicamente, ho finito di vedere solo oggi, su Rai movie, visto che tempo prima il dvd che presi in prestito era rovinato.

Gran prova di attori (ma Keitel è sfruttato troppo poco), dialoghi funzionali, un pò troppo zucchero ma il film è tenero, malinconico e riuscito, tenendo conto di tutti i limiti che una storia così si porta dietro.

Vale più per gli attori che per altro (ottimi come al solito i vari mostri sacri presenti), ma il talento di Grosbard (L'ASSOLUZIONE (1981), VIGILATO SPECIALE) non si discute, anche se qui da l'impressione di aver voluto fare un film che va sul sicuro (storia semplice e di facile presa, attori di successo).

Buoni nomi nella crew (Dave Grusin alle buone musiche, Cristofer allo script - è quello di Original sin -, Kahn al montaggio - l'afecionado di Spielberg -).

Godibile ma nulla di eccezionale.

Dovrebbe essere una sorta di tributo all'indimenticabile "Breve Incontro", ma come la maggior parte dei tributi-remake riesce solo a far rimpiangere l'originale.

Polpettone sentimentale guardabile solo grazie ai buoni (ma non eccelsi) Bob e Meryl (il primo in particolare l'ho trovato sottotono e leggermente fuori parte).
Passino le coincidenze fortuite iniziali, esagerate, rimane comunque una romanticheria prevedibilissima che va avanti a fatica e non appassiona mai.
Spreco di tempo per Keitel e Wiest in due ruoli fugaci e completamente inutili.

Meglio i futuri "Harry ti presento Sally" di Reiner e "Paura d'Amare" di Marshall.

L'argomento e la trama sarebbero stati molto banali se il film non fosse stato interpretato da questi due grandi attori. La loro interpretazione ha reso il film bellissimo, estremamente delicato, sognante e soprattutto non è facile rendere bene l'idea dell'innamoramento, loro ci sono riusciti benissimo senza perdersi in melensaggini, che purtroppo sono tipiche dei film sentimentali. Guardandoli non possono che far rivivere l'emozione dell'innamoramento, le stramberie ecc...
Ma la regia ha il suo merito per aver diretto un film che poteva scadere nel banale se non fosse stato interpretato così bene. Uno dei pochi film d'amore degni di essere guardato.

Strano a vedersi attori di questo calibro in un zuccheroso film che si limita ad un'analisi superficiale del sentimento di amore e tradimento senza indagare a fondo. Peccato perché c'è tutto (attori e fotografia in primis), ma con una trama senza polso non si può ricavare molto.

Passabile.

Commedia sentimentale piuttosto banale nella trama e lenta nel ritmo. L'ho visto per la prima volta in questi giorni confidando sulla presenza di grandi attori, peccato che senza una ssceneggiatura buona anche loro non siano riusciti a salvare completamente un film troppo zuccheroso. Ottima prova della Streep, sottotono De Niro e anche Keitel.

Due mostri sacri della recitazione in un dramma sentimentale tenero ed intenso, ma reso abbastanza piatto dalla regia incolore di Grosbard. Ma con Bob e Meryl sullo schermo lo spettacolo è assicurato.

Sostanzialmente d'accordo con Inferiore, questo film sentimentale di stampo classico si attesta su livelli accettabili grazie soprattutto all'ottima prova dei due protagonisti, veramente bravi nel calarsi nel ruolo di persone comuni, "normali", alle prese con un sentimento comune come l'amore.

Un soggetto e una sceneggiatura nella norma vengono portati in scena egregiamente da due tra i più grandi attori di Hollywood.
La classica storia d'amore fra un uomo e una donna entrambi sposati, che almeno per una volta lascia spazio ad un lieto fine che stranamente ho apprezzato.
Non noioso, scorre via abbastanza bene. Ho preferito la prima parte alla seconda pur non sapendo il motivo.
Bravissimi De Niro e la Streep, particiina di rilievo anche per un sempre pronto Keitel.
Un film raffinato ed elegante, consigliato anche a chi spesso non digerisce il genere.

Commedia sentimentale che presenta una storia d'amore tra un uomo e una donna sposati la quale risulta atratti noiosa ma che viene tenuta a galla da due attori bravi come sicuramente sono Meryl Streep e Robert De Niro.

Sono d'accord con manera 4
il regista dovrebbe ringraziarli giornalmente.
Per il resto è dolce e FINALMENTE a lieto fine, pensavo finisse tragicamente

Questi due attori sono due perle e riescono ad alzare sel 90% il livello del film.Il regista dovrebbe ringraziarli tutti i giorni.

Duetto di attori molto intenso, soprattutto grazie alla loro naturale chimica, quello che assistiamo in Falling In Love: un film che parla di persone normali, alle prese con problemi "normali" e, quindi, tutto si appoggia sulle spalle degli attori.
Regia che li asseconda e li dirige bene (anche se credo non ce ne sia stato bisogno visti le due star presenti), un'ottima colonna sonora e... delicata messa in scena. Mi ha dato poche emozioni, comunque: temo che sia il genere che più mi lascia fredda fra tutti, a meno che il film non si chiami Brokeback Mountain.

La storia è di per sè abbastanza banale, nonchè infarcita di melensi clichè; ma viene sublimata dalle eccellenti interpretazioni di due delle più radiose stelle del firmamento hollywoodiano: Meryl Streep e Robert De Niro.
Se volete un gran film "sentimentale", vedetevi i "Ponti di Madison County" di Clint Eastwood.

Indigesto polpettone sentimentale che vorrebbe fare il verso all'indimenticabile "breve incontro" di Lean ambientando il tutto nel mondo contemporaneo ma con la medesima ambientazione.
Si salva solo la Streep, che si applica faticosamente a tenere in piedi uno script di dialoghi melensi e profonde cadute di tono.
Sconcertante vedere medie tanto alte per un simile concentrato di banalità

Un film che non è passato inosservato, le attuali storie d'amore raccontate su pellicola hanno imparato molto da questa regia e dalla mastodontica poliedricità di De NIro.

Dolcissimo. A parte il fatto che questi film di Meryl Streep al suo apice di carriera mi legano tanto a momenti belli della mia adolescenza, per cui esprimo un giudizio di parte un po' largo, ma qui è inutile sbracare la retorica e lo zucchero a gogo. E' una storia d'amore che più romantica non può essere, punto e basta. L'incontro alla Rizzoli, il feeling, l'innamoramento, gli appuntamenti....

Per un anno io aspettavo una ragazza alla metro, e lei aspettava me....pensavo di essere De Niro, e invece non successe nulla.

Adesso quando giro per i banconi della Feltrinelli penso sempre a quel film, e qualche volta mi sento gli occhi addosso.... due occhi si nascondono tra gli scaffali, ma è sempre una cessona!!!!!!!! Uffa.

Bravi sia De Niro che Streep. Il film è carino, leggero, intenso.

In sé e per sé questo film non avrà grande valore artistico, non farà mai parte dei top 25 di sempre, però rimane uno dei film che più di tutti mi sono piaciuti. Forse perché siamo persone fatte di carne e sentimenti e questo film coinvolge moltissimo chi ha il ‘difetto’ di emozionarsi di fronte al nascere e all’affermarsi del grande sentimento che unisce l’umanità, l’amore.
Qui tutto il merito del film va ai due grandi(ssimi) protagonisti, soprattutto a Meryl Streep. All’epoca la sua recitazione fece scuola. Ricordo che rimasi a bocca aperta, vedendo per la prima volta le incertezze, i dubbi, le esitazioni, anche gli atteggiamenti più banali resi con una tale naturalezza e verosimiglianza. Allora non mi sembrò di vedere un film, ma era come se dall’altra parte dello schermo si svolgesse la vita reale.
La storia ancora una volta porta in scena l’eterno contrasto fra i sentimenti e le forme sociali consolidate, i ruoli acquisiti, la routine di tutti i giorni. Il finale è ‘happy’ ed è forse l’unico punto debole del film, che privilegia la soddisfazione emotiva dello spettatore agli aspetti spesso complessi e non così pacifici di questo contrasto.

io adoro questo film....lo trovo molto carino,passa che è una meraviglia....

proprio carino!

Non posso crederci che nessuno ha votato ancora questo film!!! Un cult nel suo genere secondo me. Strepitoso de niro che in questo film conferma la sua straordinaria ecletticità e anche meryl streep non è da meno. X gli appassionati del genere un film imperdibile.