Agenti sovietici e cubani mettono a soqquadro la Florida pescando nel torbido dei conflitti razziali e compiendo massacri. Ex agente dell'FBI č richiamato in servizio per disarticolare l'organizzazione.
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Titolo: Invasion U.S.A. Locandina: Chuck Norris camicia jeans sbottonata e senza maniche impugna incàzzato due bei mitragliatori uzi. Tagline: "Il film che ha fatto tremare l'America". Credo che questi tre punti bastino ed avanzino per far capire al più incauto degli spettatori a che razza di cogliònata andrà ad assistere. Ma giusto in caso non fosse ancora chiaro, mi permetto di riassumere le ridicole premesse di questa perla con una sola esplicativa sentenza: russi e cubani sono il male, Chuck Norris è la cura.
Una delle spacconate più incredibili dei B-movie anni 80, concepita sulle paranoie degli americani di essere invasi dai nemici rossi (tematiche già affrontate l'anno prima da John Milius nell'action fanta-politico "Alba Rossa") e prodotta dalla mitica Cannon di Golan e Globus. Tasso di azione e violenza elevatissimo (con tonnellate di morti ammazzati sotto i colpi di un Chucky onnipotente ed onnipresente, vedere per credere), ideologie assurde (per carità che a qualcuno non venga in mente di prenderlo sul serio!) e dialoghi che più trashosi non si può. In effetti, per gli amanti del genere come il sottoscritto, le basi per un buon grezzo action d'intrattenimento ci sarebbero state tutte. Sti cazzì: il film, a parte essere ideologicamente repellente, è pallosissimo, mai divertente, e totalmente antiadrenalinico, punto. Lo stesso Norris, che solitamente apprezzo assai, oltre a non sfoggiare minimamente il suo reperto marziale è antipatico e molto più imbalsamato del solito. Perfino la battaglia finale a colpi di bazookate è una mèrda senza un briciolo di emozione.
Insomma un film davvero bruttino e deludente sia perche non entusiasma neanche se visto con lo spirito giusto, sia perchè che nel genere non si fa ricordare sotto alcun aspetto. Patriottismo da quattro soldi che fa sembrare un capolavoro del cinema anche "Delta Force". Nient'altro da aggiungere.
Nota: il film ebbe un seguito, il cultissimo "I Cacciatori della Notte" (Avenging Force) di Sam Firstenberg; ma a parte il nome del protagonista (interpretato per l'occasione da Michael Dudikoff) questo fighìssimo sequel non ha nient'altro da spartire con "Invasion U.S.A.".