kingmaker (2022)

Due visioni diverse all'interno di uno stesso schieramento politico. Un leader tutto sommato onesto e sorretto da una certa dose di rettitudine e dal suo consigliere ombra, che condivide le aspirazione del leader ma che più pragmatico nel suo ragionamento, afferma che in sostanza il fine giustifica i mezzi. Vincere seguendo unicamente una visione politica oppure cercare di vincere utilizzado gli stessi sutterfugi del suo avversario, che comunque è salito al potere grazie ad un colpo di stato. Il film verte costantemente su queste due visioni versione ad un fine comune ma con mezzi completamente diversi da loro. La figura del consigliere ha un qualcosa che trascende l'umano nella sua capacità di saper leggere le intenzioni delle persone, di saper indirizzare la direzione giusta perchè capace di prevedere le reazioni del suo avversario. Potrebbe essere un politico esso stesso, fatto e finito, ma costretto suo malgrado a rimanere perennemente nell'ombra. Quando si parla di intrighi politici certamente la trama è piuttosto complessa, ma il film procede iin maniera lineare grazie anche al contributo fondamentale dei suoi due protagonisti.