la citta' verra' distrutta all'alba regia di George A. Romero USA 1973
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la citta' verra' distrutta all'alba (1973)

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locandina del film LA CITTA' VERRA' DISTRUTTA ALL'ALBA

Titolo Originale: THE CRAZIES

RegiaGeorge A. Romero

InterpretiLane Carroll, W.G. McMillan, Harold Wayne Jones

Durata: h 1.43
NazionalitàUSA 1973
Generehorror
Al cinema nel Settembre 1973

•  Altri film di George A. Romero

Trama del film La citta' verra' distrutta all'alba

Un aereo militare precipitato ha diffuso in Pennsylvania un materiale batteriologico che provoca nella gente una sorta di pazzia incurabile e violenta. Il contagio si diffonde, l'intervento dell'esercito non serve.

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Voto Visitatori:   6,74 / 10 (37 voti)6,74Grafico
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Voti e commenti su La citta' verra' distrutta all'alba, 37 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

DarkRareMirko  @  01/05/2021 20:38:11
   5 / 10
Un Romero evidentemente a corto di mezzi, visto che le idee sulla carta c'erano (a questo preferisco 1000 volte di più il remake, comunque); lento, inventivo, più attuale che mai purtroppo, è stato un bel colpo ai suoi tempi purtroppo penalizzato dalal scarsità di mezzi.


Perlomeno si intravedono denunce ai militari.

Mediocre.

Jumpy  @  15/12/2020 11:44:41
   7 / 10
Anche se presenta temi attualissimi per i risvolti politici/sociali, a vederlo dopo tanti anni si nota che è un po' "invecchiato".
Merita ad ogni modo una visione in quanto un cult dell'horror ed una sorta di capostipite di tutti gli horror/catastrofici, ad esempio...

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Italo Disco  @  26/03/2020 20:16:02
   9½ / 10
Tensione, azione, angoscia e humour in un cupissimo fanta-horror firmato Romero.

VincVega  @  03/03/2020 15:19:32
   7 / 10
Più generico e meno sorprendente de "La Notte dei Morti Viventi", "La città verrà distrutta all'alba" è comunque uno dei film da vedere di George A. Romero. Nonostante il budget molto basso, la pellicola risulta attuale ed in questo periodo più che mai, non a caso il virus che si propaga rende pazzi e vedo diverse analogie con quello che succede nei giorni odierni (le reazioni della gente). I risvolti politici e sociali sono presenti, progressivamente sempre più disperato, è un film dagli spunti più realistici dei soliti di Romero, ma rimane comunque godibile e poteva essere ancora meglio se avessero più soldi per realizzarlo. Iconiche le tute bianche dei militari.

The BluBus  @  28/11/2019 23:10:26
   7 / 10
Idea geniale, realizzazione alla buona. Merita comunque.

biagio82  @  25/08/2018 21:51:58
   5 / 10
film di romero che parte da una grandissima idea, ma che toppa a causa del bassissimo budget con cui è stato realizato.
davvero un peccato dato che la critica sociale è ben presente e l'idea di cambiare gli zombie con gli infetti è talmente buona che negli anni a seguire si fonderanno, ma le realizzazione dozzinale, tanto da farlo sembrare un filmino amatoriale ne mina fortemente la visione.
romero ha fatto decisamente di meglio.

Thorondir  @  07/10/2016 13:22:09
   7½ / 10
Di nuovo sgraziato, di nuovo un attacco alla guerra fredda e all'America della spersonalizzazione. Brutale, un po' raffazzonato e a tratti sconclusionato, ma sempre interessante.

BrundleFly  @  11/08/2015 11:34:49
   6 / 10
Romero offre una variante dei suoi zombi rendendoli "pazzi", ma il risultato non è dei migliori infatti sarà la prima e ultima volta.
Il film parte benissimo ma si sviluppa lentamente. Si vede la carenza di budget, soprattutto negli scontri a fuoco dove i personaggi sparano palesemente a dei manichini.
Un'idea interessante ma che Romero è riuscito a sfruttare poco, probabilmente a causa del budget ristretto.

ferzbox  @  05/08/2014 17:12:46
   5½ / 10
Film del 1973 diretto da George A. Romero che non conoscevo e che ho scoperto per via del remake uscito pochi anni fa(che vedrò prossimamente).
Ero rimasto incuriosito dalla trama e dal fatto che Romero ai tempi di questa produzione non aveva ancora realizzato nemmeno "Dawn of the dead",quindi si parla di uno dei suoi primi lavori,arrivato subito dopo "Night of the living dead" del 1968.
Oggi la tematica in questione è stata utilizzata decine di volte,ma negli anni 70 ho immaginato che tutto il contesto del virus fuori controllo,della gente impazzita a causa degli effetti e della sensibilizzazione riguardo alle armi batteriologiche,fosse vista in chiave più matura e meno commerciale.
In effetti il film non conta molto sul ritmo o sulle scene crude(anche se qualcosa c'è),ma sull'elemento "panico" mostrato dal caos provocato dal governo e dall'esercito degli stati uniti; tutto si concentra sull'enorme panico che si crea intorno alla piccola cittadina di Evans City .
L'idea non era nemmeno malvagia,peccato che il ritmo narrativo fa venire il latte alle ginocchia,il montaggio è a dir poco penoso ed alcune situazioni sono estremamente noiose.
La pellicola riesce a salvarsi per l'introspezione di alcuni personaggi e per gli effetti del virus che,nonostante non siano l'unico elemento chiave,sono molto curiosi ed insoliti(demenza senile improvvisa); un tipo di sensazione che è riuscita a darmi solo "Shivers" di David Cronenberg(film a mio avviso superiore e decisamente più agghiacciante ed originale).
Comunque il film non riesce a catturare più di tanto lo spettatore,se non per brevi momenti....riuscire a seguirlo fino alla fine è stata un'impresa piuttosto dura; questo a causa di alcune situazioni troppo ripetute e ferme che non portano a nessuna evoluzione degna di nota.
Nonostante la sua popolarità non sono mai riuscito a godermi il cinema di Romero,salvo per la trilogia classica dei morti viventi e il primo "Creepshow"...troppo "amatoriale" e,come già detto,poco scrupoloso negli aspetti tecnici legati alla narrazione(montaggio,ritmo,fotografia e livello recitativo).
Interessante per i cinefili e i fan di Romero,ma troppo condito da difetti che,a parer mio,non sono di poco conto.

7 risposte al commento
Ultima risposta 05/08/2014 21.37.29
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Leonardo76  @  26/01/2014 13:25:17
   6 / 10
C'è poco da fare ma i "matti" infettati non hanno lo stesso carisma degli zombies, il film resta guardabile e la beffa finale

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER è divertente. A tratti un po' ripetitivo.

Neurotico  @  02/12/2013 17:25:01
   9 / 10
Gli zombi romeriani in questo eccellente film sono capaci di coscienza e hanno una brutalità molto più umana. Nessun squartamento, nessuna eviscerazione, solo tanta rabbia rivolta contro la famiglia (i primi assassini sono quelli di una donna e dei suoi due figli da parte del marito/padre), la religione (il prete), lo scienziato (il barlume di speranza di un'umanità allo sbando che si sta autodistruggendo). Non c'è spazio per l'amore, se non come orpello ed espediente narrativo per la coppia Judy ed Artie o nella variante prettamente sessuale dell'incesto tra il mitico "Logan" de Il giorno degli zombi e la sua affascinante figlia. Il potere politico impersonato dal presidente sembra fregarsene della contaminazione (viene infatti inquadrato di spalle), e l'esercito con le tute bianche non certo mimetiche sembra idiota e inetto. Formalmente imperfetto: Romero non è mai stato un virtuoso della mdp, la regia infatti risulta scarna nei movimenti, quindi casareccia, ma il film nel complesso ha un fascino poveristico straordinario. In sostanza è solo il lavoro di montaggio che conferisce alla pellicola un ritmo incalzante e senza respiro. Dissacrante, provocatore, spietato.

topsecret  @  15/11/2013 19:45:54
   6½ / 10
La variante di Romero ai suoi stesi zombie è rappresentata da questo film che racconta di un virus che provoca furia omicida nella gente.
A mio avviso la pellicola in questione pone l'accento forse più sul messaggio antimilitarista che sulla volontà vera e propria di colpire lo spettatore con un mero prodotto ludico dalle chiare tinte thrilling.
La storia risulta abbastanza fluida, anche se non pienamente carica di quel pathos che il regista americano ha proposto prima e dopo il 1973, anno di uscita di questo film, e il cast appare credibile, contribuendo ad una visione sufficientemente godibile.
Il remake del 2010 rende pieno merito all'originale risultando anche superiore in alcuni punti salienti.

gemellino86  @  12/11/2013 12:56:01
   8 / 10
Bel classico horror pieno di tensione e con molto splatter. Proprio quello che ci vuole per questo genere di film. Da vedere. Poi è stato fatto un remake di recente.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/08/2014 17.48.01
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Crazymo  @  07/07/2013 03:11:06
   8½ / 10
"***** che botta!" come direbbe la Mia di Pulp Fiction, questo film è un vero e proprio colpo al cuore: era da tempo che non vedevo un affresco così pessimista, crudele e spietato della società ed in particolare dell'esercito. Romero distrugge l'America intera, a partire dal presidente degli stati uniti, fino ad arrivare ai militari, dei veri e propri idioti che ammazzano la gente come cani senza provare il minimo rimorso, e se è il caso facendoci una risatina sopra. Quanto sono più pericolosi gli infetti che la natura violenta dell'uomo? Fino a dove è capace di spingersi una persona quando non esiste più nessuna regola morale? Tutti i nostri preconcetti vengono meno, e torniamo degli animali. La regia di Romero è ottima, statica, essenziale, dà al film un'aria fredda, spietata, senza ombra di speranza, mi ha lasciato un vero e proprio senso di straniamento; la mancanza di mezzi si sente in più scene, ma il film mi è sembrato comunque reggere benissimo, mi ha tenuto attaccato allo schermo per tutta la durata. Una Notte dei morti viventi senza zombi ma con umani vivi, ancor più terrificanti degli zombi stessi, ancor più bieco e forte il messaggio politico di Romero: facciamo tutti schifo, gli Americani più di tutti, è ovvio! Bellissimo.

cort  @  27/12/2011 00:13:44
   7 / 10
visto dopo il remake vince la sfida e si becca il mio 7. ottima trama(a parte qualche piccola semplificazione) buoni gli attori per un film che non annoia mai. non fa minimamente paura e in alcuni tratti è pure comico.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  10/11/2011 20:34:21
   6½ / 10
Scarsa realizzazione di un'ottima idea.
Palese la critica sociale, forse sin troppo marcata. E' comunque un film discreto che probabilmente con un budget superiore avrebbe potuto essere migliore.

Cannibal Bunny  @  11/10/2010 00:54:48
   6½ / 10
Il risultato è piuttosto grezzo, e questo lo si deve in gran parte al budget ristretto, comunque resta un bel film, il migliore di Romero al di fuori degli zombie (anche se questi li ricordano abbastanza).

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  07/09/2010 15:30:30
   7 / 10
Tutto sommato una buona prestazione del nostro Romero, nettamente superiore alle mie aspettative e al remake ovviamente.
Romero non ci propone un film sugli zombi, (anche se le sommiglianze con i suoi film sugli zombi sono parecchie, soprattutto con il precedente del regista, la notte dei morti viventi), ma un film su un virus che causa pazzia e follia omicida, con una classica dimostrazione della disorganizzazione da parte dell'esercito di affrontare uno stato di emergenza.
Certamente il film pecca un pò nel finale, troppo velocizzato e messo li in qualche maniera, ma la realizzazione in se e più che sufficiente, storia che si riesce a seguire senza problemi, con molta suspance e buone scene d'azione.
Nettamente inferiore hai classici zombieschi del regista, ma accettabile lo stesso.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  08/08/2010 18:27:18
   7 / 10
Discreto film apocalittico di Romero. Non è un film sugli zombie, ma la narrazione e l’idea del virus che causa l’epidemia ricordano una saga zombiesca cara al Nostro. Quel che mi piace di questo film è la sceneggiatura: Romero è riuscito bene nel creare la confusione di una cittadina in quarantena, il ritmo è serrato e quasi mai ci si annoia; senza strafare, ha messo bene in ordine le sue idee per fare un film originale, che ne ispirerà altri in futuro. Peccato per il finale molto tranciato (fine del budget?).
Un po’ approssimativa la regia a tratti, ad es. il montaggio, ecc., ma vale la pena vederlo, voto 6/7.

Aztek  @  07/07/2010 15:27:43
   5 / 10
Forse sarà la prima volta che preferisco il remake al suo originale, ma personalmente questo film di Romero non mi ha soddisfatto in pieno, sia per quanto riguarda le interpretazioni che per gli effetti.
Ovviamente positiva è l'originalità della sceneggiatura per quel periodo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  07/07/2010 13:17:17
   5½ / 10
Un soggetto interessante e originale portato sullo schermo in modo molto artigianale che rovina il risultato finale del film!
Non mi sento di dare un voto alto a un film fatto cosi male,un critico dovrebbe tenere conto anche di questo!
Molte sequenze sono involontariamente comiche e il montaggio è troppo confuso...
Peccato

pinhead88  @  27/06/2010 21:10:27
   5 / 10
Ennesimo esempio di satira sociale da parte di Romero,stavolta sull'inefficienza dell'esercito nel mantenere sotto controllo situazioni degeneranti.un film che non ha quasi nulla di horror,i troppi dialoghi fanno si che anche le scene di azione risultino tediose.due o tre scenette niente male ci sono,ma tutto il resto è noia.

BraineaterS  @  31/05/2010 22:43:18
   6 / 10
Non vorremmo mai fare incazzare lo scienziato, che era cattivissimo e il migliore

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER ma non siamo rimasti soddisfatti in pieno da questo film.
Toppo basato sul fatto che sia un'operazione militare, con poco spazio a scene horror.
Togliendolo dal contesto horror il film cmq è valido. E Clank il migliore (dopo lo scienziato, dopo lo scienziato!!)
Poi ci sarbbe quella che scopa il prato...

Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  31/05/2010 17:53:59
   7 / 10
Film tutto sommato discreto e miglior di molte altre produzioni di Romero.
Trama con un ritmo molto acceso e spedito, anche se come su molti film del regista, il low budget ha creato scene con effetti molto scadenti, recitazioni scarse. Rimane comunque il fatto che in se il film è abbastanza originale e interessante.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  25/04/2010 00:23:42
   6½ / 10
Dopo lo strepitoso successo del capolavoro del cinema horror LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI, Romero ritorna dietro la macchina da presa riproponendo la stessa formula e mostrandoci senza tanti fronzoli la disorganizzazione e l'incapacità dell'esercito di affrontare situazioni d'emergenza diverse dalla normale amministrazione. L'idea è buona, ma i mezzi sono pochi (anche per gli standard del regista), il ritmo altalenante e spesso sopporifero. Anche la tensione è poca, e forse è proprio questo che ha penalizzato il film (Romero ci aveva abituati a ben altro, ed il paragone è inevitabile). Ci fossero stati meno dialoghi e più azione forse avrebbe funzionato meglio, visto che ci sono alcune scene veramente da brividi (una su tutte la vecchia con lo spillo) che alzano di un pò la media. In fin dei conti guardabile, ma lo consiglierei solo agli afecionados di Romero e a chi vuole farsi un pò di cultura. Per gli altri non sarebbe altro che un buon sonnifero.

phemt  @  15/04/2010 11:25:41
   6½ / 10
Dopo La Notte dei Morti Viventi e prima di tornare al genere con il suo capolavoro Dawn of Dead Romero opta per un low budget che di fatto è uno zombi movie senza zombi…

Lo spunto di base è ottimo ed interessante così come il film funziona egregiamente a livello sociale con l'aspra critica di Romero verso i militari, le loro scelte, la loro burocrazia estremizzata e l'inevitabile scontro con gli scienziati…
Il taglio low budget si nota molto però e il montaggio è a dir poco mediocre, confusionario e con alcune scelte abbastanza assurde… A questo va aggiunto un ritmo abbastanza blando che non aiuta lo spettatore medio!
Ma il sottotesto di cinismo, pessimismo e di minaccia incombente ne fanno comunque un film da vedere…

Al tempo fu un flop sia al botteghino che al mercato home video deludendo Romero che era convinto di avere un sicuro Cult tra le mani…

Atteso a breve un ramake che è piaciuto molto anche a Romero e che potrebbe risultare molto interessante!

Xavier666  @  23/05/2009 18:18:51
   7 / 10
Uno di quei voti combattutissimi fra l'Idea e la realizzazione, ma da quello che vedo questo Romero non aveva molti amici fra i produttori quindi va bene così, ottimi film magari non eccelsi esteticamente ma risorse di innumerevoli spunti riflessivi. Da qualche parte ho letto che idealmente questo è quello che sarebbe potuto accadere in quei famosissimi 28 giorni passati dal contagio all'inizio della fine nel film di Boyle nonchè negli stessi altri film degli zombie ovviamente anche se questo non è un film di zombie.
Grande George!!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

gasy  @  21/12/2008 20:19:28
   7 / 10
Romero è un grande e l'idea alla base del film è molto superiore a ciò che è poi la realizzazione stretta del film. Lontano dagli zombie Romero delude quasi sempre. Questo è forse il migliore dei suoi film peggiori perchè nonostante un ritmo inesistente ha un paio d' immagini molto belle.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

statididiso  @  04/10/2008 12:55:36
   7½ / 10
a metà strada tra i film che si ispirano al romanzo di Richard Matheson, 'I am a legend' ('L'ultimo uomo della Terra' di Ragona, '1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra' di Sagal, 'Io sono leggenda' di Lawrence) e il suo precedente lavoro, 'Night of the Living Dead'. sicuramente più esplicito nel messaggio rispetto a quest'ultimo, chiaramente antipolitico, antimilitarista ed in più ambientalista. una durata, a mio modo di vedere, eccessiva, un montaggio un pò confusionario, una messa in scena esile esile e qualche calo di ritmo, ma resta pur sempre un prodotto di tutto rispetto, in grado, ancora oggi, di far scuola (vedi '28 days later' di Boyle); e, poi, il cinismo di Romero non ha eguali. forse, rispetto al primo lungometraggio del regista, si sente un pò troppo il taglio B-movie. L

marfsime  @  13/08/2008 17:41:15
   6 / 10
Discreto film di Romero..non di certo tra i migliori del suo repertorio. La pellicola inizia molto bene in un susseguirsi di caos frenetico che mano a mano coinvolge tutta la città..ma ben presto l'interesse generale per la situazione va scemando ed il ritmo tende a calare inesorabilmente. Do 6..potrebbe essere migliore..soprattutto se il grande Romero avesse potuto avere a disposizione un budget superiore.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  06/06/2008 22:22:48
   8 / 10
Solita idea geniale in anticipo sui tempi (sicuramente ispiratrice dell'horror moderno) di Romero, che dopo "La notte dei morti viventi" si cimenta in un fanta-disastermovie di tutto rispetto.
Palesemente realizzata con un budget irrisorio, "La città verrà distrutta all'alba" è una pellicola dai più sottovalutata, ma che a mio parere costituisce un eccellente esempio di cinema politico.
Romero punta il dito contro le istituzioni, sottolineando la loro "distanza" dai cittadini (basti pensare alla scena in cui viene inquadrato di spalle il Presidente degli Stati Uniti); i militari, simili più che mai ad orde di fascisti, sono autori di rappresaglie e piccoli furti ai danni dei contagiati di turno. Come se non bastasse, l'esercito si dimostra più che mai impotente e disorganizzato, incapace di proporre soluzioni adeguate. La polemica antimilitarista sfocia inevitabilmente in una totale condanna del sistema politico americano, e in una feroce invettiva ecologista ed antiprogressista. Ciò che Romero vuol mostrare allo spettatore è il totale fallimento dell'essere umano e della sua scienza, che porterà ineluttabilmente alla rovina. In un tale scenario apocalittico, tra uomini fuori di sè e combattimenti all'ultimo sangue, persino i pilastri stessi della società occidentale vengono irreparabilmente sgretolati, con il conseguente crollo dei valori morali e dell'istituzione familiare (si pensi alla scena dell'incesto padre-figlia).
A coronare, infine, il già alquanto tetro e pessimistico ritratto, un'oscura minaccia dall'alto di hitchcockiana memoria inesorabilmente incombe in stile "spada di Damocle" (vedi finale) decisa a concedere il famigerato "colpo di grazia" a quella superba umanità ormai giunta al capolinea.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  23/01/2008 23:54:06
   9 / 10
Ciò che Romero rappresenta con crudezza spietata è il fall-out completo dell'umanità. Il virus Trixie è il mezzo creato dall'incoscienza dell'uomo, attraverso il quale si verifica la disintegrazione di tutte le istituzioni politiche, militari, scientifiche e religiose. Fa emergere il nostro lato più oscuro dove anche la sacralità della famiglia non viene risparmiata. Girato con un budget al limite del ridicolo tanto è basso, il film è uno dei più sottovalutati del regista di Pittsburgh. Al contrario si rifletterà anche nelle sue pellicole successive come Zombi e Il giorno degli zombi, influenzando forse anche il primo Cronenberg (Il demone sotto la pelle e soprattutto Rabid).

JuriBest  @  06/08/2007 01:10:50
   5½ / 10
E dopo gli zombi arrivarono i pazzi!
L'h visto un paio di mesi fa ma non ricordo granchè! Ciò è certamente dovuto alla qualità del film che non mi ha evidentemente soddisfatto!
Da quel che ricord un film con tensione altalenante e praticamente assente! Un finale che si capisce praticamente solo grazie al titolo!
Rimane per me la peggiore pellicola di Romero che ho visto sinora!

Living Dead  @  25/03/2007 19:44:30
   7 / 10
Buon film del caro papà-zombi aka George Andrew Romero girato con pochissimi soldi ma come al solito grandi idee. Ancora una volta Romero tratta tematiche apocalittiche dopo La notte dei morti viventi, portandoci in una città nella quale è stato diffuso un virus che colpisce le persone trasformandole in pazzi assassini. L'azione rallenta un pò in alcune parti e le scarse diponibilità di mezzi hanno sicuramente influito negativamente sulla relizzazione. Tra citazioni Hitchockiane e rimandi al suo film precedente, il film scorre con un ritmo alterno fino ad un finale dalla libera interpretazione (se non fosse per il titolo..). Alla sua uscita fu un fiasco ed ora è in cantiere il remake...strano!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  15/02/2007 13:24:37
   7½ / 10
Film catastrofico indipendente diretto da Romero dopo "la notte dei morti viventi" ma comunque prima dei successivi zombeschi.

Ottima fattura, come per "la notte dei morti viventi" ispirerà molti altri successivamente.

Kr0nK  @  04/02/2005 20:35:03
   6 / 10
Mi aspettavo qualcosa in più.. Merito a questo film senza dubbio di aver creato un filone catastrofico specifico. Il film però scorre lento e senza colpi di scena. I dialoghi sono un po' troppi rispetto ad uno sviluppo minimo della trama. Nel complesso non è male (anche perchè è del 1973)..ma se dovessi consigliare un film di questo genere ad un amico consiglierei di gran lunga L'Ombra Dello Scorpione e 28 Giorni Dopo.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  25/09/2004 16:22:01
   6 / 10
Vale lo stesso identico discorso de "La stagione della strega". Romero ha un'idea originale, in anticipo sui tempi, ma purtroppo per mancanza di soldi (o di tecnica, o di tempo, o di voglia , o probabilmente un insieme di tutte queste cose) non la sfrutta al meglio. In ogni caso un plauso per avere sperimentato qualcosa di nuovo ed in un ambito indipendente.

Da "Morte in diretta" di Mauro Gervasini:
" Oltre al montaggio, alla stesura dello script e alla regia Romero curò anche la fotografia. Tra l'altro il poco cromatico della pellicola si avvicina a quello netto di certi fumetti di cui il nostro è appassionato. La stessa divisa dei soldati sembra rimandare ad alcune inquietanti presenze tipiche della fantascienza fumettistica americana.
Il film uscì nel marzo 1973 e venne praticamente ignorato dal pubblico. Hassel, il distributore, riteneva di avere tra le mani qualcosa di commercialmente esplosivo e pensò ad un lancio in grande stile, come se Romero avesse girato un blockbuster. Organizzò due prime in teatri di New York bruciando tutte le risorse in un battage pubblicitario eccessivo: vennero addirittura ingaggiate delle comparse che vestite in uniforme bianca giravano per le strade. E in Times Square fu costruita la gigantesca sagoma di un soldato. La strategia non funzionò: invece di insistere sui circuiti alternativi e sulle piccole sale Hassel preferì sfidare la grande distribuzione fallendo clamorosamente. Si fece un secondo tentativo cambiando il titolo della pellicola in "Code name: Trixie" (in americano inizialmente si chiamava "The Crazies" ma fu tutto inutile"

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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