Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
La proposta di cambiare il nome ad un partito storico come quello comunista, sulla scia dei grandi cambiamenti del 1989 ed il conseguente crollo del Muro di Berlino, sono l'occasione per Moretti di indagare all'interno delle sezioni gli umore di un cambiamento di questa portata. Lo sguardo di Moretti è oggettivo, il regista è praticamente invisibile. Sono i volti di coloro che parlano e discutono che, pur nelle diversità di opinioni, non nascondono un generale smarrimento di fronte ad un passato ed a un'identità sul quale hanno creduto. Settant'anni di storia che possono essere cancellati, un cambio di nome che può essere ininfluente o meno. Complementare per certi versi a Palombella rossa, in cui lo smarrimento era più minimalista. A distanza di nemmeno trent'anni questo documentario offre anche dei risvolti quasi inquietanti nella misura in cui si sono susseguiti tanti cambiamenti. Forse troppi da gestire.