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Un rifacimento (televisivo) di lusso da parte di William Friedkin, non era facile superare l'originale di Lumet ma questo gli si avvicina moltissimo per qualità. Gran cast di leggende (Lemmon, Scott su tutti) ma anche di caratteristi affermati (come Gandolfini e Olmos), davvero una bellissima prova.
Per la mia concezione di remake, non posso trovare riuscito questo film. Per quanto mi riguarda, un remake ha senso quando:
- il film originale è nettamente migliorabile almeno in alcune parti o alcuni aspetti: il film di Lumet è perfetto così com'è (e non è un caso che la versione di Friedkin sia praticamente uguale).
- chi fa il remake ci mette qualcosa di suo nella sua versione, lo personalizza: e invece, fatto salvo giusto un paio di dettagli, siamo di fronte allo stesso identico film solo che a colori e con attori diversi.
- si attualizza un film di qualche decennio fa all'epoca contemporanea: non è nemmeno questo il caso, dato che la storia è la medesima per filo e per segno (praticamente l'unica attualizzazione è il film che uno dei giurati è andato a vedere l'altra sera).
- il film originale non è poi così conosciuto: in questo caso può darsi che ad una parte soprattutto del pubblico più giovane del 1997 il film di Lumet non sia del tutto noto, ma è troppo poco per giustificarne un remake.
Per quanto riguarda il cast, in termini assoluti è un gran cast e se la cava bene, ma in termini relativi comparato con i protagonisti del film di Lumet devo dire che a me non ha dato la stessa sensazione di spessore dei vari Fonda, Cobb, Warden ecc. Oltretutto credo sia la prima volta che non apprezzo più di tanto la regia di Friedkin, con la cinepresa perennemente in movimento anche nei primi piani, non ho ben capito il motivo di questa scelta.
Probabilmente se visto senza conoscere la versione del 1957 risulta un buon film, ma il paragone secondo me non regge proprio perché è troppo una fotocopia. E a questo punto mi chiedo a che pro sprecare soldi ed energie di un regista di talento come Friedkin per una fotocopia.
Remake realizzato egragiamente del film del 1957 di Lumet, davvero molto simile. Non male, il voto non puo essere alto perche e' una semplice copia ma i personaggi risultato interpretati molto bene. Pienamente sufficiente. 6+
Remake non brutto ma semplicemente inutile. E' uguale identico a quello del 1957 (stesse battute, stesse inquadrature) con l'effetto di risultare quasi comico nel vedere personaggi del 1997 parlare e fare discorsi da anni '50. Tanto vale guardare l'originale.
Un remake aggiornato a tempi più recenti, mostrandone ancora una volta le frustrazioni, la rabbia ed anche la superficialità dei rispettivi personaggi. Un'umanità ben tratteggiata dall'ottimo cast di attori, chi più chi meno. Il paragone con Lumet è naturale, ma è un buon remake.
In disaccordo con l’opinione dell'utente che mi precede: non vedo come possa essere mediocre un remake praticamente uguale in tutto e per tutto al capolavoro di Lumet (con la sola differenza di essere lievemente modificato in qualche piccolo dettaglio insignificante, e di essere - giustamente - ambientato ai giorni nostri). L'unica "pecca", se di pecca si può parlare, è il soggetto non più di primo pelo. Ma che volete, per quanto si tratti di un film già visto, con una storia così coinvolgente ed appassionante risulta davvero difficile stancarsi, specie se a dirigere il tutto troviamo un grande regista come Friedkin (che omaggia l’opera originale con le stesse inquadrature, gli stessi dialoghi, e gli stessi personaggi). Il cast di colossi (Jack Lemmon, George C. Scott, Ossie Davis…) ed attoroni (William Petersen, Edward James Olmos, Armin Mueller-Stahl…), tutti straordinariamente credibili, non fa rimpiangere minimamente la squadra originale. Insomma, un grande tv-movie e un perfetto esempio di come dovrebbe essere un remake. Fossero tutti così, oggi non avremmo di che lamentarci!