lasciami entrare - let the right one in (2008)

Dalla Svezia ecco arrivare un film sui vampiri in cui il tema viene trattato, almeno per una volta, in modo originale e, perchè no, romantico. Lento e poetico si adagia sulla candida neve scandinava che fa da sfondo ad un'interpretazione magistrale di due attori giovani ma molto più espressivi di molte star affermate.
Ero scettico riguardo questo film memore della delusione causatami dalla visione di "Blood Story" (ovvero il remake americano) invece qui siamo su tutt'altro livello.

Non è proprio un horror a tutti gli effetti, se si tolgono le poche scene sanguinolente presenti. E' più un film drammatico e sentimentale con protagonisti un ragazzino problematico e una vampira intrappolata nel corpo di una dodicenne. Lo stile nordico è riconoscibile.

SPOILER

La scelta di orientarmi per una volta sull'horror filo-europeo è stata azzeccata.Questo film va oltre le barriere dell horror,non è una pellicola sanguinaria,nulla affatto,ma colpisce per il suo modo cosi individuale,fuori dagli schemi,che esce dalle righe abituali,ci sono meticolose sottigliezze che lo rendono un film inconfondibile nel suo genere .Il freddo e cupo paesino di Stoccolma,è vissuto di notte quasi solamente dalla piccola Eli,che non è un vampiro cattivo,bensi,l'esatto contrario.La sua bonarietà si manifesta con Oskar,12enne emarginato ma dalla mente precoce,che intuirà qual'è l'attività della piccola vampira,ma se ne innamorerà.Eli sarà la sua guida,la protettrice,esattamente quello di cui Oskar necessitava.Qui il vampiro è visto diversamente,la giovane Eli non vorrebbe,ma deve uccidere per mantenere la propria sopravvivenza,mi ha colpito infatti il messaggio che lei lascia ad Oskar dove c'è scritto" Devo andare e vivere, o restare e morire".

P.s ..leggendo il libro molte cose saranno più chiare.

Un buon film d'autore sui vampiri. Vale la pena di vederlo. Una pecca è la lentezza, in alcuni tratti troppo esagerata.