lasciami entrare - let the right one in regia di Tomas Alfredson Svezia 2008
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lasciami entrare - let the right one in (2008)

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locandina del film LASCIAMI ENTRARE - LET THE RIGHT ONE IN

Titolo Originale: LÅT DEN RÄTTE KOMMA IN

RegiaTomas Alfredson

InterpretiKåre Hedebrant, Lina Leandersson, Per Ragnar, Henrik Dahl, Karin Bergquist, Peter Carlberg, Ika Nord, Mikael Rahm, Karl-Robert Lindgren, Anders T. Peedu, Pale Olofsson, Cayetano Ruiz, Patrik Rydmark

Durata: h 1.54
NazionalitàSvezia 2008
Generehorror
Tratto dal libro "Lasciami entrare" di John Ajvide Lindqvist
Al cinema nel Gennaio 2009

•  Altri film di Tomas Alfredson

Trama del film Lasciami entrare - let the right one in

Oskar, un dodicenne fragile e ansioso, è regolarmente angariato dai compagni di classe senza che mai si ribelli al loro bullismo. Il desiderio del ragazzo solitario di avere un amico pare avverarsi quando incontra Eli, anche lei dodicenne, trasferitasi insieme al padre nella casa accanto. È una ragazza pallida e seria che esce solo di sera e non sembra toccata dalla gelida temperatura esterna. In coincidenza con l'arrivo di Eli, si verificano una serie di sparizioni e omicidi...

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Voto Visitatori:   7,40 / 10 (291 voti)7,40Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
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Voti e commenti su Lasciami entrare - let the right one in, 291 opinioni inserite

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Crabbe  @  11/10/2024 20:13:24
   7 / 10
Un film glaciale e romantico, con atmosfere gotiche.

zerimor  @  22/09/2024 16:44:39
   9 / 10
Meraviglioso! Avevo bei ricordi di "Let the right one in", ma rivederlo ora a distanza di molti anni per la seconda volta mi ha permesso di riscoprire la splendida magnificienza di questo affresco sul vampirismo. Un film che non si limita a raccontare una "semplice" vicenda horror, ma esamina anche la complessità e volubilità dell'essere umano. Affronta poeticamente e con grazia tematiche come la solitudine, l'affetto (mancanza di), il bullismo, la violenza, l'amicizia, l'adolescenza, l'amore, ecc.
In una Svezia glaciale e prevalentemente notturna dai toni cupi e con delle ottime interpretazioni, "Lasciami entrare" è un gioiello di rara bellezza.
Il finale in piscina è folgorante e ti rimane dentro.
Se non l'avete mai visto, vi consiglio di recuperarlo al più presto.

Cianopanza  @  20/08/2022 09:31:07
   7 / 10
Film svedese, di una certa lentezza e dai dialoghi rerefatti. Paesaggi urbani invernali, freddezza e disagio preadolescenziale, fatto di solitudine, insicurezza, bullismo e senso di depressione. Anche gli adulti sono messi piuttosto malamente: distratti, assenti oppure alcolizzati e nullafacenti. Questo lato sociale del film è decisamente riuscito. Horror gotico, chi si aspetta salti sulla sedia è fuori strada.

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Ultima risposta 20/08/2022 09.50.34
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Boromir  @  14/08/2022 23:37:49
   8 / 10
Ma che meraviglia di film. Fiaba gotica, racconto sui dolori della crescita, favola sulla visceralità dell'amore e dell'amicizia in cui il vampirismo è mero pretesto. Sul candido e plumbeo sfondo della periferia svedese, ovviamente il sangue non mancherà di scorrere, ma la narrazione dà il meglio di sé sulla spontanea chimica tra i due giovani protagonisti, e in tutti quei momenti dove la mano di Alfredson riesce a potenziare la mistura di violenza e lirismo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  24/01/2021 19:21:11
   7½ / 10
Buon Horror , all'epoca originale nel panorama horror.
Più profondo di quello che può sembrare all'horror unisce tanti argomenti come l'amicizia , il bullismo e anche una tenera storia d'amore .
Bravi i ragazzini attori, alcune scene abbastanza crude ma che nell'economia del film non stonano per nulla . giustamente considerato tra i migliori del genere del nuovo millennio .

gianni1969  @  12/06/2020 01:32:01
   9½ / 10
il miglior horror del 21esimo secolo viene dalla svezia,innovativo,girato in maniera superlativa e soprattutto fa il suo dovere,fa paura. talmente belle che pure il suo remake e' un super horror(premetto che non sono un amante di remake,sequel prequel ,reboot etc). considerando la decade degli anni 90 come la piu' povera di capolavori horror,e' il mio horror preferito degli ultimi 30 anni(e li ho visti praticamente tutti).

Thorondir  @  18/01/2020 15:36:07
   8 / 10
Horror sull'inevitabilità del proprio destino, sulla costrizione fisica e quindi mentale, horror sull'integrazione e il superamento dei pregiudizi. Ma anche elegia della purezza dell'adolescenza.
Il film di Alfredson, splendidamente reso da fotografia, musica e regia, pur essendo glaciale nei suoi colori è estremamente caloroso in ciò che racconta (e nel come lo racconta). È un cinema dell'orrore che però si anima di sentimenti, psicologia e spirito di sopravvivenza, fino a diventare pellicola esplicitamente sentimentale.

Un piccolo gioiello del cinema nordico. Un'opera intima, glaciale nella sua innocente bellezza.

AgentSmith  @  25/03/2019 21:54:32
   8½ / 10
Film sorprendentemente interessante e a tratti profondamente psicologico! Sono rimasto piacevolmente stupito!

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  13/10/2017 13:39:32
   9 / 10
Una spanna sopra il suo ottimo remake della Hammer "Blood Story" che vidi per primo. Ma questo è più incisivo con una protagonista veramente straordinaria.... e poi è stato il primo....

nevermind  @  09/08/2017 13:43:41
   9½ / 10
A me è piaciuto tantissimo e non me lo aspettavo assolutamente, pensavo a qualcosa di visto e rivisto e invece...Sarà per l'ambientazione, la trama ed i personaggi ma come raramente accade, di questo film ho aprrezzzato davvero tanto anche il finale, non lasciato a metà come spesso accade.
Bravissimi gli attori, il protagonista, la ragazza ma devo ammetere bravi anche gli attori di secondaria importanza. Non lo definirei proprio horror anche se alcune scene possono ricondurlo a quella categoria.
L'amore nato tra Okar ed Eli è qualcosa di sincero, spontaneo, inaspettato e proibito.

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Ultima risposta 09/08/2017 13.55.17
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Attila 2  @  29/07/2017 19:42:32
   7 / 10
Gia' dal titolo si capisce il genere horror che verra trattato ovvero il vampiro.Perche' secondo la "leggenda" un vampiro non puo' entrare da nessuna parte se non viene esplicitamente invitato.Come si puo' vedere quando la ragazzina va dalla finestra dell'ospedale dove e' ricoverato il padre e soprattutto quando Oskar gli fa segno di entrare solo con il dito e lei rischia di morire finche non gli dice chiaramente "puoi entrare".Detoo questo pensavo che ci fosse un po' piu' di mistero sugli omicidi se su chi ne era l'autore,invece si capisce subito dalle prime scene e il motivo e' semplice,Alfredson non vuole creare la paura e la suspance sull'ignoto e il vampirismo e' un semplice espediente per raccontare tutta un a'ltra storia.La sotria di un ragazzino vessato dai suoi compagni di classe e dal loro bullismo che subisce senza reagire.Las storia dell'amore di un padre nei confronti della figlia che e' disposto a tutto,persino all'estremo sacrificio pur di "far vivere" la figlia,come un padre che cerca di salvare il figlio da una brutta malattia.La storia di un "amore adolescenziale" impossibile che da' la forza comunque al ragazzino vessato di reagire e farsi valere.La storia di genitro assenti che non capiscono e non stanno vicino al loro figlio che cosi' cade sempre di piu' nella sue paure .Insomma un horror decisamente atipico come mai raccontato sui vampiri.Alfredson per raccontare tutto questo sceglie la fredda Svezia con le sue atmosfere cupe e la sua neve perenne.Una fotografia ffantastica rende tutto il film angosciante e inquietante come deve essere visto l'argomento che tratta.Poi basa tutto sui "contrssti" che colpiscono come un pugno lo "spettatore".Il contrasto tra l'innocenza della bambina e i gesti di estrema violenza che compie,i contrasti di un film dai ritmi piuttosto lenti che si "accende" all'improvviso con scene di violenza inaudita.Il contrasto dei colori che si ripete in molte scene,il bianco puro della neve e il rosso acceso del sangue,come nel bagno con la porta e i mobili bianchi,sporcati ancora dal sangue scaturito dalla violenza.Il contrasto di una citttadina tranquilla con i fatti di sangue che la colpiscono all'improvvisolIl contrasto della moglie calma e tranquillla

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER questa tecnica da' grande impatto al film che lascia lo spettatore sempre sul "chi va la'" perche' sa che pootrebbe sempre succedere qualcosa.Il finale e' degno della pellicola....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e' "l'affresco" finale del regista,la scena di violenza massima che impressiona chiunque tranne Oskar che riemerege dalla piscina con un espressione estasiata dipinta sul volto.Il "contrasto" finale che fa capire anche che la ragazzina aveva un cuore ed era costretta a fare qwuelle cose per vivere perche' infatti

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER un film che si ci aspetta un horror classico si rimane certamente delusi,ma che invece e' un gran film perche' e' un horror non fine a se stesdso come molti film del genere,ma una pellicola drammatica,che tratta molte problematiche usando immagini e tematiche estreme. Alla mia amica che sta per iniziare a leggere il libro dico "se come accade spesso il libro e' piu' bello del film,allora buttati subito nella lettura perche' dever essere fantastico"

Nic90  @  29/04/2017 18:37:14
   6½ / 10
Film particolare,ben recitato,suggestiva l'ambientazione e anche significativo,un po lento solo nella parte centrale...
Tralasciando la rivelazione grottesca,che non incide piu di tanto,resta godibile.

Overfilm  @  14/11/2016 02:39:48
   7 / 10
Vedro' di integrare il voto con un commento alla prossima visione...
Per intanto assegno un bel 7

GianniArshavin  @  24/03/2016 18:58:14
   8½ / 10
Tratto dall'ottimo romanzo del bravo Lindqvist , Lasciami entrare è uno dei migliori horror contemporanei e si colloca fra i titoli più completi,travalicando le barriere del mero spaventare e scioccare,che questo genere ha prodotto.

Ambientato in un sobborgo inospitale e freddissimo di Stoccolma, il film narra dell'amicizia fra un ragazzino disadattato e bullizzato e una ragazza vampira, un rapporto toccante e delicato che sfiora l'amore.
Il rapporto fra i due giovani protagonisti (grandiosamente interpretati) è il fulcro del lavoro di Alfredson , che riesce a carpire al meglio il senso del libro imprimendo su pellicola le parole dello scrittore svedese. I momenti dedicati ai due ragazzi sono credibili e non sdolcinati , sfiorano tematiche sessuali abbastanza audaci ed hanno parecchie sfumature macabre davvero efficaci.

L'atmosfera è cupa e glaciale , il povero Oskar è circondato da compagni di classe violenti e da genitori assenti,e sembra quasi impossibilitato a cercare aiuto. Eli invece è una creatura dannata che deve convivere con la sua natura feroce malgrado un animo fanciullesco e buono.

Come detto Lasciami entrare non è un horror in senso stretto, non ci sono scene di tensione o paura pura ,ma il regista è bravo a riprendere i classici stilemi del genere vampiresco e ad usarli con eleganza e classe misurando per bene omicidi,violenza e sangue. Ogni sequenza ad alta tensione è girata con rara maestria, i vampiri in questo film sono rispettati come non accadeva da tempo e soprattutto l'autore svedese dimostra di sapere come girare un film dell'orrore non banalizzando il tutto e rifacendosi ai capisaldi del passato.

Il ritmo dell'opera non è altissimo e i dialoghi sono ridotti al minimo,come da tradizione per il cinema d'autore nordico. Alfredson resta abbastanza fedele al romanzo malgrado l'assenza di alcuni spunti (tipo quello della pedofilia) e di alcuni passaggi ad altissimo tasso horror (tutta la trasformazione del padre di Eli).
Tecnicamente ci troviamo di fronte ad un prodotto curatissimo sotto qualsiasi aspetto , dalla recitazione alla fotografia fino ad arrivare al sonoro minimale.

Dunque Lasciami entrare è una storia dark che ti entra dentro , che sfiora il bambino che c'è in noi e che tocca le corde giuste con rara sensibilità. Un titolo che fa onore al genere horror e che si colloca a metà fra il cinema d'essai e il cinema di paura.

alessio.b  @  02/08/2015 14:00:52
   8 / 10
Uno degli horror più belli di sempre.
Ambientazione splendida, apparentemente lento, mantiene sempre la tensione. Alterna momenti intimi a sprazzi di violenza.
Curatissimo, splendida fotografia, regia impeccabile, bravissimi gli interpreti, soprattutto i bambini.
Struggente, pauroso e poetico.

_Hollow_  @  19/05/2015 02:44:20
   9 / 10
Il film lo conoscevo unicamente di fama fin'ora. Me lo aspettavo decisamente diverso, son felice che mi abbia sorpreso a riguardo.
Che dire, bellissimo il titolo e bellissima la scena finale della piscina.

3 risposte al commento
Ultima risposta 19/05/2015 14.18.25
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Pietro93  @  04/02/2015 09:24:00
   9 / 10
Film coinvolgente, emozionante e ricco di significati. Trama lineare e facile da seguire. Bellissimi i paesaggi innevati, che contrastano con il rosso del sangue. Finale che lascia soddisfatti e doppiaggio ben realizzato.

krueger419  @  23/11/2014 13:47:15
   8 / 10
C'era una volta, tanto tempo fa, un geniaccio chiamato Bram Stoker a cui è succeduto un certo George A. Romero a cui è succeduto un tipetto di Bangor chiamato Stephen King a cui è succeduto un certo Peter Straub a cui infine è succeduto un tipetto strano che ha un nome strano, un certo John Ajvide Lindqvist (lo ammetto, ho fatto copia e incolla di wikipedia).
Bram ha creato il vampiro moderno, Romero lo ha reso giovane, King gli ha attribuito fattezze ancora più umane e Straub ha aggiunto il binomio neve/buio.
Lindqvist ha fatto un collage delle strabilianti invenzioni dei suoi precursori e ha scritto Lascia Entrare quello Giusto che in italia e in america è diventato Lasciami Entrare.
La prima volta che ho visto questo film ho fatto fatica ad arrivare alla fine per via dello stile narrativo lento e più o meno riflessivo ed ammetto di aver capito dopo la seconda o terza visione dell'importanza di questa pellicola che delinea un vampiro moderno sanguinario ma umano.
Francamente non ha apprezzato appieno le prove attoriale dei due ragazzini ma poco importa, atmosfere uniche e stile narrativo tutto sommato originale in questo contesto rendono la pellicola un piccolo cult del genere horror.

alesfaer  @  25/08/2014 23:54:26
   6 / 10
il finale rovina un ottimo prodotto, probabilmente da 8

alescar84  @  25/08/2014 10:37:25
   5½ / 10
Partiamo dagli aspetti positivi: idea originale per un horror non convenzionale, con ambientazione suggestiva. Ho trovato però lo sviluppo piuttosto lento ed i dialoghi abbastanza mosci. Migliorabile.

alex94  @  06/08/2014 23:08:31
   8½ / 10
Bellissimo film tratto dal romanzo di John Ajvide Lindqvis,diretto da Tomas Alfredson nel 2008.
La trama è piuttosto originale,sviluppata in maniera abbastanza lenta ma mai in modo noioso o banale,la storia nonostante in alcuni momenti è piuttosto cruda resta sempre molto dolce e delicata,molto bello anche il finale.
Ottima la regia,la fotografia e la recitazione,bravissimi i ragazzini protagonisti.
Un film di vampiri diverso dai soliti vale veramente la pena vederlo.

bennx90  @  06/08/2014 15:56:00
   4 / 10
QUesto sarebbe un horror? secondo quale criterio? a parere mio è un film lento, noioso che trasmette poco e niente, di certo non ansia/tensione/paura.
Il problema è che in questo forum ha anche una discreta valutazione...

10 risposte al commento
Ultima risposta 26/08/2014 03.05.38
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  08/07/2014 14:31:03
   9 / 10
Oskar ha 12 anni, e il suo carattere introverso è probabilmente causa ed effetto del suo essere vittima del bullismo dei coetanei. Eli ha 12 anni, e la sua natura vampiresca è la causa della sua vita solitaria. Due vite destinate ad incrociarsi.

"Lasciami entrare" è l'ottimo esordio letterario (2004) dell'apprezzato romanziere svedese John A. Lindqvist, portato con successo sul grande schermo (2008) dal connazionale Tomas Alfredson.
Il più grosso errore che si può fare con questa pellicola è affrontarla come un film horror sui vampiri: richiamando la svilente (e sovrabbondante) produzione cinematografica mainstream dell'ultimo decennio, tale definizione svuoterebbe questo film della sua anima fortemente drammatica.
"Lasciami entrare" dipinge due vite ancora in bocciolo, eppure già relegate ai margini del loro contesto sociale; due storie la cui possibilità di salvezza passa per il loro imprevedibile incontro.
Fin qui, un lontano parente del dolce "Somers Town" del britannico Meadows.
Ma l'ambientazione nordeuropea ha questa peculiarità che non si trova in filmografie d'altri Paesi: gli ampi spazi e il clima glaciale influenzano colori e suoni, rendendo più delicati e uniformi i primi (poche tinte calde, prevalenze di scale tra bianco e nero) e più ovattati i secondi (maggiori silenzi e suoni delicati, come passi nella neve).
C'è chi lavora per far trasparire questa glacialità e raccontare storie e personaggi distaccati, ma c'è anche chi la modella per renderla intima e profonda. E questo è quanto riesce a fare Alfredson, avvalendosi delle stupefacenti interpretazioni dei due giovani protagonisti (entrambi classe 1995). "Lasciami entrare", delicato fin dal titolo, racconta la storia di due bambini dalla vita impossibile e lo fa con un senso poetico ed appassionante.
Un piccolo imperdibile capolavoro.

Light-Alex  @  16/05/2014 00:42:42
   7 / 10
Per gli appassionati del genere un film particolare che si discosta dai più rinomati titoli sui vampiri.
La novità sta in parte nell'ambientazione, nei protagonisti, nella storia nella sobrietà e nel gusto tutto nordico, veramente poco consueti nei film sui vampiri.
Ma la vera novità è il taglio che si vuole dare al racconto. Sporco, cupo. Via il vampiro superiore e perfetto nella sua non-vita, il filone che qui si segue è il vampiro condannato ad uccidere, perennemente in pericolo, schiavo della sua maledizione e con una vita di stenti. Il tutto però viene letto con l'occhio di due bambini, tramite la delicatezza e l'innocenza della storia della loro amicizia.
Amaro e dolce in questo film, l'accoppiata riesce.

Matteoxr6  @  14/04/2014 18:50:24
   5½ / 10
I film horror, o tendenti a tale genere, non mi piacciono in quanto mi hanno sempre annoiato parecchio (solitamente sono privi di spessore sotto tutti gli aspetti).

Personalmente, il voto sarebbe più basso di così, ma devo giustamente considerare il genere a cui appartiene.
Non lo sconsiglio, ma mi ha dato l'idea che lo si potesse arricchire maggiormente e valorizzare di più.

ferzbox  @  07/01/2014 16:55:20
   8 / 10
SPOILER-ATTENZIONE!!!

Interessantissimo questo film svedese del 2008...davvero intrigante e ben congeniato.
Rimango abbastanza sorpreso di quante versioni diverse del vampiro si sia divertito a presentare il cinema;la figura di questa versione "stereotipata" di non-morto è stata presentata in tutte le salse,e tutt'ora si riesce a scorgere qualche pellicola particolare.
Questa volta sono rimasto coinvolto dallo stile del film..dal modo di raccontare questa storia.
Ho percepito il tutto come uno strano mix tra film d'autore e horror.
Si va da una sensazione all'altra in modo insolito...a tratti sembra una storia adolescenziale di disagi ed incomprensioni,dove Oscar, il ragazzo protagonista,deve convivere in un'ambiente disagiato e in continuo conflitto con i compagni di scuola,ma dall'altra parte seguiamo le vicende grottesche di una bambina Vampiro(sempre se di bambina si parla),costretta a dover uccidere per permettersi il sangue di cui ha bisogno per sopravvivere.
Inizialmente non mi convinceva molto questa formula adottata dagli sceneggiatori,mi dava l'idea che alcuni punti rallentassero il film senza dare lo spazio che si meritava alla componente orrorifica...ma man mano che il film proseguiva,questo contrasto "fastidioso" si annulava sempre di più;cominciavo a vivere la storia di Oscar e di Eli con grande interesse.
Affascinante anche la componente "vampiresca",che prende in esame la stramaggioranza di "dicerie" che si dicono su questi esseri soprannaturali con un'insolita maturità,alimentata da un clima non sempre orrorifico ma anche di intensa profondità emotiva.
Un'esperimento che non mi è dispiaciuto affatto;è riuscito a farmi rimanere coinvolto nuovamente da un film sui vampiri,e non l'ho ritenuta cosa da poco.
Definirlo horror è corretto solo a metà.....l'horror è ben presente,ma è anche affrontato con classe e senza trascurare l'importanza dei dialoghi,ne tantomeno l'analisi psicologica dei personaggi.
In pratica è una storia di vita reale che viene contaminata da una componente horror totalmente spiazzante ma ben amalgamata con la sceneggiatura....e questo lo rende senz'altro un film molto particolare e degno di nota...
Mi è piaciuto parecchio....un pò lento ad ingranare ma molto interessante.
Il remake non mi interessa...sono sicuro che perda tutto questo....non ho dubbi.

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Ultima risposta 07/01/2014 19.05.21
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pak7  @  03/01/2014 07:37:36
   8 / 10
Un piccolo gioiello. Il regista è bravissimo a tener alta la tensione in un film che sarebbe potuto diventare facilmente una baracconata, con due giovanissimi protagonisti che offrono delle intepretazioni superlative, ed è soprattutto grazie a loro che il film resta memorabile.

cort  @  31/12/2013 17:45:27
   8 / 10
quando in un horror la trama non ha sbavature di logica e carattere dei personaggi è gia un miracolo e in questo caso il regista ci mette pure poesia. supera la media sicuramente.
è un horror lento e raffinato e non di pura ruvida azione e sbudellamenti, due categorie diverse, lontane, tenetene da conto.

Ale-V-  @  30/12/2013 16:41:12
   8½ / 10
A 3 anni di distanza dall'uscita dell'ottimo remake americano (che vidi al cinema appena uscito), mi sono imbattuto per caso nell'originale una notte su RAI 2. Sicuramente più lento della versione d'oltre oceano (anche se ce ne vuole), però allo stesso tempo più profondo e più emozionante. I personaggi sono caratterizzati meglio, sono analizzati più a fondo, la dolcezza di Eli, se possibile, supera quella di Abby e il disagio di Oskar viene molto meglio esplicitato rispetto a quello di Owen. Per il resto la storia è identica. Purtroppo, quasi sempre, nei remake, il passaggio tra Europa-USA o Asia-USA, forma usa specie di patina che allontana lo spettatore dalla visione, lo estranea un po' dai fatti, ed è proprio questa la causa per la quale "Blood story" si distacca di almeno un punto e mezzo da "Lasciami entrare".

Beefheart  @  17/12/2013 18:52:40
   8 / 10
Mi è piaciuto. Asciutto, pulito e, paradossalmente, sobrio, in perfetto stile scandinavo.
I vampiri mi hanno smarronato da non poterne più però questo è diverso dal solito.
Neanche troppo horror.
Consigliato.

horror83  @  08/11/2013 11:18:11
   6 / 10
Finalmente sono riuscita a vedermi questo film, ma dico subito che ci sono riuscita a vederlo fino alla fine solo perchè avevo già visto il remake, (e quindi conoscendo già la storia ho voluto vedere quali fossero le differenze col remake), senò non ce l'avrei mai fatta! è di una lentezza disarmante, ed è anche inferiore al remake!!! Sarà che sono troppo abituata ai film americani (sia per il ritmo, sia perchè i loro film sono più curati) ma questo film è una lagna! Troppo lento!!!!! Poi voglio dire una cosa sui vestiti e le acconciature degli attori: ma perchè è tutto così trasandato???? io non voglio offendere nessuno ma che vestiti gli hanno dato a questi attori??? sembravano vestiti come degli scappati di casa!!!! e la bambina-vampira? trasandata al 100%!!! cioè i vestiti mi sembrano stile anni 70' ma questo film è del 2008!!! Boh! Tralasciando questo, dico che gli do la sufficienza stiracchiata solo per l'idea originale (perchè senza questo film non ci sarebbe stato neppure il remake) ma, senza contare l'idea, per me questo film è da cinque (e sono buona), perchè veramente è lento e poco curato. Ci sono state solo 1-2 scene che mi sono piaciute di più in questo film che nel remake

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io consiglio il remake! menomale che gli americani fanno i remake perchè questo film non sarei mai riuscita a vederlo fino alla fine!

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Ultima risposta 22/12/2014 16.36.44
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Jumpy  @  28/10/2013 15:39:48
   7½ / 10
Film insolito e da interpretare su più livelli, carico di simbolismi.
Non è un film per bambini.
Non è un horror vero e proprio.
Ad un primo impatto è un horror insolito ed accattivante e dal fascino particolare.
Piuttosto è una storia che, con i toni dell'horror affronta tematiche ben più ampie: solitudine, isolamento ed emarginazione sociale, affetti sfaldati e precari.
I toni fiabeschi e surreali, sopratutto nella seconda parte, lasciano il dubbio (anche se gli indizi, ci sono) su quanto effettivamente accade tra i due protagonisti e quanto venga solo immaginato dal bambino.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR dubitas  @  29/09/2013 09:00:59
   8½ / 10
Dalla Svezia un piccolo capolavoro, che tratta della tragica storia d'amore fra due vittime del mondo : Oskar, il dodicenne preso in giro ed umiliato dai suoi amici ed Eli, la strana ragazza che sembra preferire la solitudine alla compagnia. Lasciami entrare ha delle scene fortissime, che ti spiazzano e ti levano il fiato, non tanto per i contenuti che mostrano, ma per la loro imprevedibilità (la scena del fuoco su tutte). Le ambientazioni sono davvero ottime e la neve scandinava si fonde a meraviglia con il sangue delle uccisioni! La recitazione è su livelli altissimi e perciò non posso far altro che complimentarmi con Kåre Hedebrant, Lina Leandersson (specialmente quest'ultima mi ha dato l'impressione di essere ''dentro'' il suo ruolo). Mi è piaciuto anche l'inserimento delle varie leggende metropolitane sul vampirismo

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Effettivamente bisognerebbe fare una scissione : ci sono film come ''Twillight'', che giocano sui luoghi comuni e sull'ingenuità degli spettatori, e film come ''Let the right one in'', che semplicemente ti commuovono e ti lasciano un senso irrisolto d'angoscia a fine visione, senza però godere del riscontro o della grande acclamazione del pubblico.

MonkeyIsland  @  15/06/2013 20:46:21
   8 / 10
Finalmente un gran film sui vampiri!!
La storia non è molto originale però l'atmosfera che si respira è fantastica e i due ragazzini recitano alla grande.
Questi vampiri di Twilight,Underworld,ecc. belli,immortali e senza alcun problema che si atteggiano come Leopardi hanno rotto!!

Inutile dire che il remake americano Blood Story commercialata alla Vanilla Sky anche se non è male risulta inutile.

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Ultima risposta 15/06/2013 21.05.22
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The BluBus  @  11/06/2013 23:32:01
   5 / 10
bah.. voti molto alti.. a me sembra solo uno pseudo film vampiresco da ragazzini. De gustibus..

kingofdarkness  @  31/05/2013 16:58:33
   7½ / 10
Affascinante rivisitazione del tema vampiresco in chiave adolescenziale.
Riuscitissimo il mix tra horror e romanticismo, tra ingenuità e cattiveria, tra curiosità e spirito di sopravvivenza.
Il tutto condito dalle freddissime ed angoscianti locations scandinave.
Un ottimo prodotto, sincero e schietto, che si merita appieno la sua ottima fama (nonostante sia praticamente sconosciuto alle masse).

StIwY  @  09/04/2013 11:45:13
   6 / 10
Non sono un patito di film sui vampiri o horror, però questo ho voluto visionarlo proprio per le critiche positive. Non mi sento però di dare oltre la sufficienza, è un bel film tutto sommato, ma insipido, alla fine te ne dimentichi presto. Gli effetti speciali sono un po' troppo artificiosi e spesso si impantana in situazione poco scorrevoli.

Gli attori fanno pena, ad esclusione dei due bambini protagonisti che se la cavano.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  07/01/2013 12:29:07
   8 / 10
Film veramente "atipico" e difficile da inquadrare, se vogliamo riferirci alle normali classificazioni. è un horror?? Credo proprio di no, perchè l'intento non è lo spaventare. è un sentimentale? Ni, però la componente Gore ( non invadente, ma comunque presente) influisce sulle considerazioni " romantiche " del film.
Eppure la storia raccontata è di una delicatezza inaudita.
Ottime le location della Svezia ( buona anche la fotografia) che inquadrano un ambiente molto isolato e soprattutto abbandonato a sè stesso.
In questo luogo si dipana la tormentata e truculenta storia d'amore ( fanciullesca) tra una vampira ed un ragazzino dodicenne abbastanza solitario, con nessun amico e genitori un pò "assenti". Su questo film di potrebbero dire tante, forse troppe cose. Che per esempio al bottteghino non sia stato un successo clamoroso. Prevedibile,dato che la massa si uccide per andare a vedere quella coppia di cretini di Twilight ( passatemi il termine.. ). I film meritevoli passano in sordina. Posso dire che mi hanno colpito positivamente i due attori protagonisti, forse la ragazza ancora di più.
Ho apprezzato moltissimo la figura del "Padre-servo" di Eli. Non esente nel provare amore per la sua "bambina", però si percepiscono le sue difficoltà nel catturare prede, i suoi tormenti nell'uccidere persone innocenti che fungono da mero pasto per Eli. Un padre che ama e che prova paura. Ma alla fine il suo amore vince sulla paura ( molto bella la scena a cui mi riferisco). Mi ha colpito positivamente la stessa Eli: una creatura ibrida, un vampiro in un corpo di bambina da tantissimi anni. L'ambiguità sessuale, la difficoltà nell'interpretare la propria identità , il perchè ella debba uccidere per sopravvivere. Eloquente il momento in cui Oscar chiede a lei come mai non sappia cosa sia un compleanno. Quindi anche la difficoltà di avvicinarsi da parte di due realtà opposte. è un amore abbastanza macabro, ma non ancora intaccatto dal sesso e di conseguenza io lo vedo come un amore genuino e sincero da parte di entrambi. Come contorno si muovono nello scenario personaggi secondari abbastanza negativi. Chi beve, chi è sfaccendato, chi ignora, chi bulleggia nella propria scuola, chi osserva degli omicidi ma non parla per pigrizia o per paura di essere coinvolto.
Insomma, questa strana coppia è isolata dal mondo intero, e non può contare sull'aiuto di nessuno. In questo film credo venga data una dura lezione alle produzioni hollywoodiane, che troppo spesso ci propinano pellicole molto simili in cui la figura del vampiro è parecchio inflazionata e in fin dei conti, almeno dal mio punto di vista, è parecchio noiosa. Questo film "vince" ma convince, perfino. Convince nei dialoghi buoni, nella sceneggiatura ( che accusa solo qualche punto morto, ma inevitabile), negli effetti speciali dosati al punto giusto, nell'interpretazione ottimale dei due bambini, nell'ambientazione e nella fotografia.
Penso sia un dovere guardarlo!!

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InvictuSteele  @  27/12/2012 23:01:05
   8 / 10
Grandissimo horror europeo dal ritmo delicato e dalle atmosfere glaciali. Dialoghi ottimi e scenografie sobrie che fanno da sfondo a questa storia vampiresca alquanto originale. A differenza degli horror insulsi di oggi dove si fa a gara a chi sparge più sangue gratuitamente "Lasciami entrare" pondera in modo moderato le scene gore-sanguinolente distogliendo lo spettatore dalla visione sadica del genere grazie alla bella sceneggiatura, cosa non da poco di questi tempi!
Eccellente la prova dei due piccoli protagonisti.

prof.donhoffman  @  29/11/2012 13:37:36
   9 / 10
Uno degli horror più belli degli ultimi vent'anni.

bebabi34  @  21/11/2012 00:11:16
   7 / 10
Stile sobrio senza inutili esaltazioni. Effetti speciali ottimamente impercepibili (tranne la prima comparsa di Eli). Una visione alternativa di un tema trattato forse ormai troppo dal cinema.

Supercecco  @  26/10/2012 13:39:49
   7 / 10
Una storia fantasy raccontata con un realismo ed un'atmosfera da "tutti i giorni" difficilmente riscontrabile in un film senza sovrannaturale. Un vampiro finalmente "vero" : senza cerimonie, semplicemente una ragionevole bestia condannata a cibarsi di uomini.... Trovo leggermente stereotipati ed un pò esagerati i comportamenti dei bambini che angustiano il protagonista... Molto originale la figura del compagno iniziale di Eli. Per fortuna si riesce ancora a parlare dei vampiri in modo onesto. Attenzione: questo non è un film horror, lo metterei più nel cassetto del fantastico alta tensione...

Andrej -AAA-  @  15/10/2012 17:34:58
   2½ / 10
Soporifero. Noioso e abbastanza scontato, si salva giusto qualche scena ma la trama è ridicola, nonostante sia la trasposizione di un romanzo bla bla bla ... originali leggende sui vampiri ... twilight ha rovinato tutto bla bla bla ... zzzzzzzzzz.
La durata è eccessiva, i dialoghi lenti e lo svolgimento flemmatico. L'ambientazione desolata e innevata e il taglio di capelli del protagonista mi hanno messo addosso una profonda tristezza.
Consigliato agli insonni

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maitton  @  12/09/2012 16:34:35
   7 / 10
un horror/drama, di pregevolissima fattura.
entrambi i generi vengono caratterizzati al massimo nelle scene piu'significative del film, scene di forte impatto emotivo accompagnate da una buonissima colonna sonora.
mi ha emozionato in alcuni punti e mi ha fatto attaccare moltissimo ai personaggi.
ma la cosa piu'incredibile, e'che mi ha fatto venie voglia di leggere il libro, per me un evento piu' unico che raro.
film molto, molto bello.

nyc93  @  08/09/2012 12:24:02
   10 / 10
Bellissimo, ottima la regia, gli attori e bellissima l'ambientazione.

Risa  @  08/09/2012 11:59:58
   3½ / 10
Pessimo film, ho buttato via 3 euro. Sentendone parlare così bene mi aspettavo moltissimo da questa pellicola, che si presenta come "horror" mentre invece rasenta il tragico melodrammatico. Non è completa, è inutile, piatta e noiosa e non serve a nulla. Certe scene sono completamente ingiustificate

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e i protagonisti sono completamente degli estranei per il pubblico. Anziché 2 ore, sembra che il film sia a puntate...infinito come Beautiful.
Si salvano solo l'ambientazione, la recitazione e il doppiaggio.
Personalmente consiglio di non lasciarsi ingannare dall'alta media che ha su questo sito.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  08/09/2012 11:36:41
   8 / 10
Dalla Svezia ecco arrivare un film sui vampiri in cui il tema viene trattato, almeno per una volta, in modo originale e, perchè no, romantico. Lento e poetico si adagia sulla candida neve scandinava che fa da sfondo ad un'interpretazione magistrale di due attori giovani ma molto più espressivi di molte star affermate.
Ero scettico riguardo questo film memore della delusione causatami dalla visione di "Blood Story" (ovvero il remake americano) invece qui siamo su tutt'altro livello.

C.Spaulding  @  17/07/2012 23:41:19
   8 / 10
Film stupendo. Un dramma horror avvincente che incolla allo schermo fino alla fine. Finale stupendo. Da vedere.

BlueBlaster  @  31/05/2012 12:38:33
   8 / 10
Davvero una bella alternativa sui vampiri che arriva dalla Svezia a dimostrazione che nell'ultimo decennio, do ve ormai gli USA vivono di remake e reboot e i Jappa di pellicole cloni una dell'altra, i buoni film del genere arrivano dal Vecchio Continente...in ordine Francia, Spagna, Inghilterra, Germania...ma anche appunto Svezia, Serbia, Romania, Russia, Norvegia e anche noi con Zuccon e Zampaglione!
Location innevate, ottima regia e bravissimi i giovani attori...un film profondo e toccante che non disdegna sangue e tensione e che ti segna se lo "lasci entrare"!

Arizona  @  02/05/2012 11:34:57
   6 / 10
Horror-romantico-drammatico. Il primo problema nasce dalla difficile classificazione del film, il secondo problema è la sua esasperante lentezza.
Inquadrature e atmosfere tipiche del cinema nordico, banale il binomio bambini vampiri.

Signor Wolf  @  13/04/2012 16:05:37
   6 / 10
se non sapete fare gli horror o vi manca l'attrezzatura necessaria vi do un consiglio: Non gli fate! film che si salva dalla banalità solo per l'ambientazione e per l'età dei protagonisti.

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  07/03/2012 11:06:01
   8 / 10
Un gioiellino. Lento e crepuscolare come l'inverno scandinavo, pieno di pathos e intriso di forza poetica. Innocente e feroce come un bambino, disperato come l'amore, drammatico come la vita, dolce come un caldo abbraccio, ammaliante ed enigmatico come un vampiro. Da non perdere assolutamente.

paride_86  @  25/02/2012 19:18:51
   6½ / 10
Romantico e dolce - cosa alquanto inusuale per una storia di vampiri - "Lasciami entrare" racconta di un'amicizia tra un bambino e un piccolo vampiro.
Si dà per scontato, nel film, che lo spettatore sappia già tutto sui vampiri, così non ci sono spiegazioni e digressioni sull'argomento.
La storia è raccontata con lentezza e sobrietà, sia sul versante horror che su quello drammatico-familiare.
Nel complesso un buon film che rientra pienamente, per canoni estetici e narrativi, nella tradizione scandinava.

Invia una mail all'autore del commento zanzom  @  23/02/2012 17:18:50
   7½ / 10
La regia fredda e scandinava di Alfredson, si sposa a meraviglia con questo film fuori da ogni schema convenzionale dell'horror classico. E ci regala una piacevole storia d'amore tra un ragazzino alle prese con problemi adolescenziali ed una coetanea affetta da una rara e grave forma di malattia genetica (vampirismo). Sicuramente la sceneggiatura poteva essere migliore,ma la fotografia e la caraterizzazione e semplicità dei personaggi, li ritengo più che buoni. Così come l'interpretazione dei due giovani attori. Sicuramente un film originale e a tratti poetico, di cui ne consiglio la visione.....

mauro84  @  17/02/2012 23:04:19
   7½ / 10
un film che lo conobbi per caso grazie ad un trailer sul tube.. aveva già parecchie visite e ci rimarrai stupito .. lo vidi soltanto una volta che arrivò in dvd in italia.. ed davvero particolare.. uno dei pochi film sui vampiri che merita di esser vista.. qualcosa di cupo.. qualcosa che prende.. un tocco di luce nella gelida svezia..
il futuro del cinema è in quelle lande nordiche..

ilgiova  @  30/01/2012 23:33:41
   7 / 10
Film di difficile classificazione, con elementi horror mescolati ad altri drammatici, che da vita ad una vera Poesia horror toccante e originale.
Nulla a che vedere con le ultime produzioni sui vampiri, qui la inquietante ed ambigua amicizia-amore tra i due bambini(bravissimi i baby-attori!)nulla ha di scontato e riesce altresi' ad affrontare i problemi della preadolescenza in maniera alternativa e riuscita.
Gradevole la regia, che rifiuta palesemente i risvolti più horror per concentrarsi sul lato introspettivo e sui tetri risvolti della malattia del vampirismo. La lentezza e leziosita' eccessive di certe scene però, insieme a qualche baco di sceneggiatura, lo lasciano un po' incompiuto ed eccessivamente lento.

Nudols85  @  30/01/2012 19:25:43
   7 / 10
Film decisamente originale, un horror con qualke idea buona...forse un pò troppo spazio a sentimentalismi, lascia molto spazio all'iimaginazione grazie a una trama che si snoda lentamente e piacevolmente il finale forse è un pò troppo di buone intenzioni !!! sinceramente un buon film

Podo  @  22/01/2012 10:52:50
   8½ / 10
Il cinema scandinavo ci regala, inaspettatamente, questo film delizioso.
Un horror/romantico, forse un po' lento, ma decisamente originale e mai banale.
Ambientazione e protagonisti superbi.

La dimostrazione che non sono sempre necessari effetti speciali e budget stellari per realizzare film di qualità, servono prima di tutto le idee ...

MarkTheHammer  @  16/01/2012 01:41:53
   7 / 10
Un film decisamente atipico.
Un horror? Un film drammatico/sentimentale? Impossibile definirlo. Sicuramente interessante.. un tema (come già altri han detto) inflazionato, ma è comunque diversissimo da qualsiasi altra pellicola del genere. Ottime musiche e fotografia, bravi gli attori. L'ho trovato estremamente lento, ma in fin dei conti è un film che son contento d'aver visto.

kastaldi  @  04/01/2012 00:51:53
   9 / 10
Credevo di non trovare più niente di interessante sui vampiri (mi sono rifiutato di vedere Twilight) ed invece questo svedese "Lasciami Entrare" mi ha veramente colpito. Il tema dell'amore impossibile tra umano e vampiro, già visto e rivisto in film come Dracula di Bram Stoker, va a braccetto con l'innocenza ed i problemi della prima adolescenza, senza mai diventare stucchevole e cadere nelle frasi da Bacio Perugina (tipiche del film citato sopra). Non voglio dilungarmi oltre, rischiando spoiler per cui buona visione !

guidox  @  30/12/2011 01:16:23
   7 / 10
dopo aver letto il libro (interessante, ma lontano dal colpirmi lasciandomi una traccia indelebile), finalmente ho visto anche il film.
che dire...credibili gli attori principali, un po' meno quelli di contorno, alcune sfaccettature che non emergono quasi per nulla rispetto al romanzo (il rapporto col padre su tutte).
la differenza la fa l'ambientazione, riprodotta in modo fantastico e in special modo quel che poi sta alla base: questa proposizione di amicizia infantile così innocente che va in contrasto netto con la natura di Eli.

david briar  @  24/11/2011 21:19:53
   8 / 10
Cos'è questo film?E' un horror?Dalla trama sembrerebbe di si,e in parte è così,ma son presenti altri generi,come il drammatico e il sentimentale.
E anche la struttura non è per niente convenzionale.Un film che gioca sui sospesi,sulle atmosfere rarefatte,fisse,che danno un senso di claustrofobia.Il ritmo non è certo forsennato,scelta assolutamente lodevole visti gli horror attuali,che usano tagli di montaggio rapidi in modo un po' facilone per far fare il solito salto sulla sedia.Invece,qua ci si prende del tempo per costruire una storia che difficilmente si dimentica.E il film sarà anche lento,ma assolutamente non annoia ed è molto coinvolgente.

In questo,molto del merito va al regista Tomas Alfredson,il quale dirige con stile delicato e mai invadente,giocando benissimo sulle cose non-dette,sui silenzi,riesce a creare inquadrature che funzionano meglio di mille parole.

E nonostante un budget credo non altissimo,non sfigura sul lato tecnico,fra la splendida fotografia e le efficaci ambientazioni,che bene descrivono gli stati d'animo dei personaggi.

Le interpretazioni dei due protagonisti-bambini sono straordinarie.Personalmente,non ricordo di aver visto prove così incredibili da due attori giovani,nemmeno da bambini-prodigio molto più popolari,come Dakota Fanning,Haley Joel Osment o Freddie Highmore.
Kåre Hedebrant offre un'interpretazione sentita e sofferta,esprimendo bene le difficoltà e le sfumature del suo personaggio.
Lina Leandersson è ancora più brava,tant'è che fa paura,perchè comunica splendidamente il suo disagio,dando vita a un personaggio ambiguo.

Forse,i temi potevano essere trattati con maggiore incisività,visto che sono un po' accennati,anche se mai con superficialità.Comunque,va più che bene anche così,perchè basta riflettere un po' per trovare numerosi spunti.
Innanzitutto,il tema del diverso,due emarginati che formano un rapporto intenso che li estrania dal resto del mondo.Poi,un po' sullo sfondo,il bullismo,la dipendenza dagli altri,l'incapacità da parte dei genitori di capire i figli.

Il finale probabilmente è la cosa migliore.Non solo perchè si tratta di una scena bellissima ed emozionante,ma anche perchè lascia libera interpretazione,creando diversi dubbi soprattutto sul personaggio di lei e sulla natura del rapporto fra i due.

In conclusione,"Lasciami entrare" è un gran film,che si comprende soprattutto dopo la visione.Solo dopo averlo visto si capisce quanto sia bello ed emozionante,visto anche il senso di sconvolgimento lasciato nello spettatore,che tende a renderlo indimenticabile.
Consigliato,se volete vedere un horror(genere che si solito odio) diverso,è il film che fa per voi..

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  23/11/2011 01:01:32
   9½ / 10
Lo commento a caldo nonostante abbia intenzione di leggere il libro per colmare i famosi buchi di sceneggiatura.

Meraviglioso.
Sono particolarmente soggetto, nella mia intimità di spettatore e uomo, a immedesimarmi in queste storie d'amore "diverse" e "impossibili". La contaminatio fra generi, dove quello sentimentale è comunque azionista di maggioranza, è un mio punto debole.
Non ho trovato la lentezza il punto debole di questo film. Piuttosto forse alcune trashate che stonano leggermente con la potenza visiva e erotico-sentimentale di questo film. Penso che a oggi pochi altri bambini possano vantare interpretazioni più grandi di quella offertaci da Hedebrant e dalla Leandersson (che personalmente adoro..vorrei una ragazza vampira). Indimenticabile la scena in cui Oskar vede il sesso della sua donna, oppure meraviglioso il fatto che ogni scena romantica fra i due avvenga quando lei ha la bocca impastricciata di anguria.
Amo questo film, e non riesco ad analizzarlo. Mi ha letteralmente catapultato negli occhi profondi, malvagi e sofferenti di Eli e in quelli innamorati di Oskar. Trovo sia un film molto sensuale, che ha stimolato ogni cellula del mio corpo salvo quelle cerebrali che hanno gridato il loro disappunto appena potevano ma, si sa, al cuor non si comanda.

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Ultima risposta 10/12/2011 00.44.33
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR HollywoodUndead  @  20/11/2011 17:29:54
   9 / 10
Dal romanzo di John Ajvide Lindqvist, un film stupendo, emozionante, cupo e triste (in senso buono...). Questo "Lasciami entrare" narra le vicende del giovane Oskar che fa amicizia con la sua vicina di casa Eli, ma ben presto il ragazzo scoprirà che la sua amica coetanea nasconde un segreto. La storia, ambientata nella gelida Stoccolma, è ricca di spunti ed è molto avvincente, la narrazione e i dialoghi sono perfetti. Ciò che Tomas Alfredson (il regista) riesce a rappresentare è una storia d'amore a forti tinte horror. In un periodo dove l'amore tra umani e vampiri incassa parecchio ai botteghini (vedi Twilight e seguiti...), la pellicola "Lasciami entrare" riesce a distinguersi, proprio perchè il film punta di meno al profitto (tanto quanto, perchè 11 milioncini li ha incassati al box office) e più alla sua bellezza estetica. Inutile dire che sotto questo aspetto la pellicola di Alfredson riesce alla perfezione. Con scenografie stupende, ottima fotografia, sceneggiatura scorrevole e (naturalmente) attori che riescono a colpire per la loro bravura. E a proposito di questo, c'è da segnalare la straordinaria prova dei due piccoli protagonisti Kåre Hedebrant (Nedved a 12 anni) e Lina Leandersson che, nonostante la loro giovane età, riescono a recitare meglio dei loro colleghi adulti. Film straordinario (secondo me) questo "Lasciami entrare" che, tra le disavventure amorose del duo Pattinson/Stewart (che annualmente riescono ad entrare in nomination per l'ambito premio di "peggior coppia cinematografica"), riesce ad intromettersi ed a ritagliarsi un suo spazio importante nel panorama cinematografico (cosa che a film come Twilight non è riuscita, nonostante 4 sequel). Veramente stupendo.

sandrone65  @  17/11/2011 15:32:43
   10 / 10
Eccezionale film svedese che definire "horror" è forse riduttivo a causa dell'accezione purtroppo quasi negativa di questo termine. Eppure "Lasciami entrare" resta è un film horror nel senso più squisito, profondo e soddisfacente del termine. E' horror reale fuso magistralmente con horror psicologico. E' horror che tocca ed avvolge un ragazzo in bilico tra infanzia ed adolescenza e si innesta in quel particolare momento dove i sogni e l'immaginazione del bambino iniziano a lasciare il posto ai problemi, ai dubbi e alla razionalità del uomo adulto che sarà. Il film centra perfettamente questo aspetto e consente allo spettatore di calarsi in questo territorio candido ed irrazionale ed assaporare l'impatto emozionale dell'incontro tra i due bambini protagonisti, riuscendo nel difficile compito di porre in secondo piano l'aspetto splatter della vicenda (che pure non manca). Ambientazioni straordinarie, contrasti azzeccatissimi, ottima colonna sonora, sequenze assolutamente inquietanti, finale straordinario. Lo ritengo un film praticamente perfetto a cui non posso che dare 10.

gemellino86  @  14/11/2011 22:31:47
   7 / 10
Bel film sul tema di un amore impossibile. Qualche momento lento c'è ma intrattiene lo spettatore. Molto bella la fotografia.

Danielsky  @  09/11/2011 17:19:24
   10 / 10
Davvero un film eccezionale, sono rimasto incantato appena l'ho visto. Tutto, dagli attori, alla sceneggiatura, alle musiche sono perfetti!!! Il film riesce ad incantare per il rapporto molto particolare di innocenza/horror che permea tutto il film. La stessa scenografia sembra ricalcare lo stato psicologico di questo film, la neve ed il sangue, mischiati insieme!

Il film è sì un po' lento e richiede pazienza e attenzione, ma riesce a trasmettere una carica di romanticismo e amore (mai sentimentalismo) eccezionale. Si rimane sempre incollati alla sedia a tifare per i due protagonisti che per un verso o l'altro sembrano così simili eppure così diversi.

Davvero uno splendore, a volte decisamente inquitante ed assolutamente non splatter, nel senso che oggi ha la parol. Ci sono scene inquietanti con abbondanti dose di sangue ma non sono mai fini a se stesse o costruite per trasmettere un senso di falsa paura. Il film lascia molte cose appena accennate, sta allo spettatore, tramite questi accenni scoprire e farsi domande per trovare le risposte.

Non ho davvero parole per dire quanto consigli fortemente questo film a tutti. Certo non aspettatevi un film americano sui vampiri, ma un film molto introspettivo, con alcuni aspetti di una favola dark, dove sono la ricerca di se stessi e di un qualcuno, per quanto apparentemente distante, che possa davvero comprenderci, il vero cardine di tutto.

Leonardo76  @  30/10/2011 23:30:14
   9 / 10
Nulla da aggiungere agli altri commenti, film geniale su un tema inflazionatissimo. Romanticismo e splatter a braccetto ;), una cosa mai vista.

PignaSystem  @  19/10/2011 19:16:01
   8 / 10
Ottima regia quella di Tomas Alfredson con la scelta palese di tenere l'orrore fuori campo.
Il vampirismo visto come malattia contagiosa trasmissibile che per zelo si cerca di non far espandere eliminando direttamente le vittime del morso,una metafora di solitudine e diversità che tanto possono far male.La messa in scena è minimale,la fotografia notevole,gli effetti speciali sono veramente pochi e mai mostrati compiutamente, ma come diceva il grande Totò son quisquilie.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  20/09/2011 12:51:59
   8 / 10
Ci sarebbe tantissimo da dire, quindi diciamo solo che è uno dei migliori horror mai usciti, e per quanto mi riguardasicuramente nella top-5 del sottogenere....e il remake è pure (leggerissimamente) meglio!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  16/09/2011 17:31:20
   8 / 10
In una gelidezza lattescente Alfredson fotografa un sentimento indefinibile, sospeso, a metà fra amicizia e amore, fra umano e mostruoso. I due protagonisti, con quel candore profanato appena dalla sessualità, instaurano un'affettività tenera ma costantemente trattenuta, quasi regredita ad una fase prelinguistica in cui i gesti primeggiano sulle parole.
Non manca la componente truculenta, del resto essenziale in un film "vampiresco". Ma "Lasciami entrare" non vuole essere incasellato ed è felicemente svincolato dai cliché di genere, che sia l'horror o il sentimentale.
Un esempio di torva delicatezza.

v4kl4  @  13/09/2011 20:12:21
   5 / 10
Ok, il mio voto arriva cosi in "alto" per alcune scene e per il significato della storia, che in tutta sincerità non ho trovato banale come mi aspettavo inizialmente.

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Per il resto, le atmosfere non sono niente di che, a mio modesto parere,e e non ci sono particolari colpi di scena. Tutto scorre mooooolto lentamente, troppo. E alcune parti sono ai limiti del ridicolo. Il film alla fine non l'ho trovato niente di speciale, anzi mi è sembrato durasse 6 ore non una e mezzo.. Anche se mi è piaciuto il significato, ciò non è bastato a renderlo un bel film a mio parere..

Taty  @  30/08/2011 22:45:08
   4½ / 10
Vi prego non consideratelo neanche un horror questo ragazzi dai che noiaaaa sto film che poi ci ho capito proprio poco!

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Ultima risposta 13/01/2012 14.53.59
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speXia  @  22/08/2011 19:59:28
   10 / 10
Capolavoro drammaticissimo con qualche spruzzetto di horror!!!!! E finalmente una love-story con vampiro resa bene,invece che quella solfa di Twilight! Un vampiro "uccide perchè deve vivere",e non luccica!
Da vedere immediatamente!!!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  21/08/2011 18:23:17
   7 / 10
Molto intenso, una storia allo stesso tempo macabra e romantica che non si dimentica. Unico scoglio da superare la lentezza, ma del resto tutto a partire dalle ambientazioni è scelto per assicurare il giusto grado di inquietudine.

GTX33guitar  @  05/07/2011 18:33:16
   6½ / 10
film sui vampiri alternativo...lo vidi al cinema e a caldo non mi convinse molto...ma rivedendolo ho cambiato idea

RedPill  @  16/06/2011 22:14:00
   6½ / 10
Film poco incline a soddisfare le richieste dei fan del "vampiro da passerella", causa, scarso utilizzo di make up.Alfredson non si preoccupa molto di compiacere ad un pubblico pseudo-goth di ultima generazione e senza scomodare troppi effettisti o truccatori, si muove in un ambiente di certo un pò inusuale, senza troppi fronzoli, ed in cui, a predominare, sono le tinte grigio-chiare di un paesaggio asettico.Saranno difatti le innevate terre scandinave di un paesino nei pressi di Stoccolma, a fare da sfondo alla complicata amicizia nata tra un bambino e una "bambina", in questa drammatica favola contemporanea.Nell'arco di novanta brevissimi minuti, la pellicola, sfiora - talvolta in maniera un pò inconcludente - argomenti seri e d'attualità, senza però forzare mai la mano, ricreando così un'ambientazione di ordinaria quotidianità, dalla quale traspaiono tuttavia, evidenti problemi di natura sociale.Contesto che si rivelerà particolarmente efficace e funzionale alla storia, definendo una scenografia completamente avvolta dalle ombre, nella quale, l'unico spiraglio di luce, sembrerebbe rappresentato dal rapporto d'affetto/complicità, vissuto dai due giovani protagonisti.Kare Hadebrant e Lina Landersson esprimono con grande naturalezza i rispettivi ruoli, muovendosi con una spontaneità quasi disarmante, capace, inoltre, di agevolare l'incedere dell'aspetto più fantasioso del romanzo, nei confronti di quello più reale, senza dover per forza scadere nel ridicolo.Una proposta No action-No fashion, che riporta l'immagine del Nonmorto a livelli un pò più consoni, evitando di umiliarne ulteriormente la reputazione.

xtrinix  @  14/05/2011 11:43:14
   7½ / 10
La lentezza del film e l'ambiente gelido svedese ti trascinano dentro ad una storia profonda ed intensa. La classica figura del vampiro viene in questo film ridisegnata e riadattata in maniera delicata. Ambigua ma suggestiva la figura del padre della ragazzina.

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Ultima risposta 17/05/2011 08.55.01
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Oskarsson88  @  02/05/2011 16:00:44
   6 / 10
bella l'atmosfera della fredda e silenziosa Scandinavia e dei suoi due protagonisti, emarginati e per così dire diversi. Però il film in sè non mi ha dato più di tanto, complice il fatto che il tema del vampirismo (e annessi svarioni come spesso capita) non è certamente il mio preferito. Finale particolare...

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SHADE85  @  28/04/2011 05:19:39
   8 / 10
In un periodo dove i vampiri vengono stuprati dai registi in film davvero indegni questo si staglia come un piccolo gioiellino.
Poco Horror, ma tante emozioni, davvero un bel film!

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