la vergine della valle (1955)

L'intrigo amoroso che sembra delinearsi a tre, l'amicizia tra giovani indiani e un altrettanto giovane topografo e lo scontro finale 2 contro 200 hanno il sapore della paraculata. Quindi o Webb (che si è pure portato a casa un oscar nel 1938) lo è stato consapevolmente oppure ha voluto dare a questa storia un'impronta meno classica e più emozionale.
Il risultato non è male: la trama regge bene fino all'ultimo senza incappare in svarioni evidenti, il cast fa degnamente la propria parte, il ritmo degli eventi è fluido, regia e fotografia cesellano ogni cosa al posto giusto e la visione risulta godibile e coinvolgente nonostante alcune ingenuità, forse, volute.
Un western discreto, facile da apprezzare.