l'ultima profezia (1995)

Debutto alla regia per lo sceneggiatore di "Highlander".Un mix di horror biblico,poliziesco(vaghi confronti col coevo "Seven") e noir che guarda all'eterno conflitto tra Bene e Male cercando una prospettiva inedita.Affascinante sulla carta,risulta purtroppo poco approfondito per certe cose e troppo trattenuto visivamente,con certi momenti a rischio di ridicolo.Un paio di buoni sprazzi visionari e un sempre bravo Walken lo risollevano in parte,ma altri personaggi(Uziel e soprattutto Lucifero,interpretato da un Viggo Mortensen non ancora famosissimo)hanno troppo poco spazio o sono francamente inutili,come quelli di Adam Goldberg o Amanda Plummer.Sbrigativo il finale.Ironicamente e diretto da uno sceneggiatore ed è proprio nella sceneggiatura del regista stesso che pecca maggiormente.Peccato.

un triller horror atipico, il primo a sfruttare l'angeologia (lo studio dei sacri testi che descrivolo gli angeli) e purtroppo semisconosciuto.
pur essendo girato a basso costo presenta delle soluzioni interessanti come la venuta dell'angelo huziel di cui vediamo solo l'ombra, oppure la visione nella grotta con tutti gli angeli impalati, la trama scorre bene ed incuriosisce fino alla fine, abbiamo delle ottime interpretazioni, Christopher Walken è un'arcangelo gabriele, fantastico, cattivo e autoironico, viggo mortensen, è un lucifero subdolo e inquietante ed Elias Koteas (un attore che avrebbe meritato più fama) è un poliziotto disilluso ma determinato.
un buon film che merita di essere riscoperto.

una piccola perla del panorama horror anni 90' , anche se questo è un horror raffinato , con una trama scritta bene e originale ancora oggi .
Copertina del film che non ha nulla a che vedere , ma che attira il pubblico , visto che il personaggio che si scoprirà utile come una ferrari che va a 10 all ora .
Scherzi a parte regia magistrale , con un atmosfera che viene messa in scena perfettamente e un cast dove spicca un fantastico , direi , C.Walken , nei panni di un angelo cattivo
Ma di per se la pellicola stupisce per alcune scelte di sceneggiatura interessante che lo fanno filare molto liscio , e non annoia mai .

Non mi aspettavo nulla di che, invece ne è venuta fuori una gradita sorpresa.
Un fanta-horror dalle velature thriller con storia intrigante e buon ritmo.

Poco coinvolgente e pasticciato thriller/horror direttamente dagli anni 90.
Trama ambiziosa e cast di grande lignaggio vanno a comporre la struttura portante di questa opera prima di Widen , qui anche nelle vesti di sceneggiatore.
La storia si basa su un fantomatico capitolo segreto del libro biblico di "Rivelazione" , dove l'apostolo Giovanni narra e profetizza di una guerra ancora in corso nei cieli fra angeli ribelli e non.
Da questo spunto pretenzioso si dipana una storia troppo lenta e senza particolari sussulti , a metà fra un horror religioso ed un thriller d'indagine a sfondo esoterico. La presenza di un magnetico Walken non basta a risollevare le sorti della pellicola a causa di una scarsa caratterizzazione del suo personaggio.
A tratti il film potrebbe ricordare titoli come "Angel heart" , tuttavia non ne riesce a raggiungere minimamente lo spessore.
Debole anche il finale , troppo frettoloso sebbene faccia la sua comparsa un giovane Viggo Mortensen nei panni di un Lucifero inedito accompagnato da un oscuro personaggio infernale.
Nel complesso "L'ultima profezia" è un film adatto per passare una serata senza troppe aspettative , ma se cercate qualcosa in più credo sia meglio guardare altrove.

Uno strano film dallo spunto notevole, capace di catturare l'attenzione, ma con un tono generale squilibrato che ondeggia fra il divertito (Walken e Mortensen) e il prendersi molto sul serio (Koteas ha fatto film migliori di questo). Di buono certamente c'è un Walken questa figura particolare di angelo cinico e disilluso dalla sua stessa fede e pur con i suoi difetti, una pellicola buona per trascorrere la serata.

Per il suo genere è un film che fila bene, molto grazie agli ottimi attori...

Buon film,visto da piccolo o poco piu,ricordo che all'epoca qualche scena mi aveva fatto "tremare"...

Un 6,5 tendente al 7 per queto precursore dei più o meno riusciti horror con angeli. Molto meglio la prima parte piuttosto che la seconda con il finale troppo affrettato e discorso di chiusura non certo eccezionale e memorabile. Gli attori dei personaggi principali indovinatissimi fanno scorrere bene il film su una trama originale e ben avviata che poteva sicuramente osare di più.
Un film più lontano dall'Inferno che dal Paradiso del Cinema, ma lontano da entrambi...

Nonostante alcuni cardini della storia siano riferimenti troppo terreni, il film è decisamente buono. Il cast non eccezionale e la sceneggiatura un po' approssimata non lo rovinano troppo. Per chi ama gli horror basati su religione e misticismo, decisamente un gran bel film.

Che cazza.ta di film,tutti 'sti votoni mi lasciano basito.l'unica cosa che riesco ad apprezzare di questo ciofecone hollywoodiano è la locandina.

Forse uno dei film che vidi di più nella mia adolescenza. Usurai la Vhs, a furia di visioni. Pellicola che mi ha sempre affascinato per atmosfera e vicende narrate.
Un Walken maestoso a impreziosire un film che non ha avuto negli anni la considerazione dovuta.

film da recuperare, interessante, ben girato e ben interpretato...insomma un piccolo cult.

Il film non è così brutto (forse al 6 ci arriva), però non sopporto che con un cast del genere non si faccia un capolavoro. Questo film spruzza banalità da ogni poro e Walken è meno bravo di quello che è. L' unico attore ad essermi piaciuto è stato Mortensen che compare per 5 minuti 5.

Concordo con un commento precedente: buona la prima metà, poi si cade nel ridicolo... Discreto Walken, gli altri sono un po' piatti.

questo film è bellissimo
molto suggestivo
forse la miglior interpretazione di Christopher Walken di tutta la sua carriera.

Peccato che a seguire si è ridotto a piccoloe parti in commedie ridicole.

Ottimo horror diretto da Widen..l'idea della lotta tra gli angeli è veramente interessante. Inoltre il film raggiunge picchi di tensione non indifferente in alcuni frangenti..discreta la recitazione..consigliato.

Voto:8

La pellicola per un 30-40 minuti abbondanti conserva un fascino non indifferente,ma appena la trama entra nel vivo della questione,qualcosa non funziona...l'esordiente Widen porta sullo schermo una storia per certi versi originale,ma arricchita da troppi elementi malamente amalgamati in fase di sceneggiatura,con un finale fin troppo sbrigativo,quasi tagliato con l'accetta...rimane l'impressionante performance di Christopher Walken(un tempo il miglior attore vivente sulla faccia della terra)e l'ottima caratterizzazione di un Lucifero per l'occasione pacifico e chiarificatore,con il volto di uno sconosciuto ma credibilissimo Viggo Mortensen.
Pessimi gli effetti speciali e soprattutto scedente la fotografia...peccato,forse con un badget maggiore e una sceneggiatura adeguata poteva essere un gran film.

Il miglior film su un tema spesso trattato dal cinema, lo scontro tra il bene ed il male in senso assoluto e la ribellione degli angeli a D.io. C.Walken perfetto, un E.Koteas tormentato e credibile, lacerato tra il suo passato e la trascendenza del presente che vive. E' un film che sbigottisce per il punto di vista su questioni immense per i nostri poveri intelletti.

Questo è un film che prodotto ai giorni nostri, con la perfezione ottenuta negli effetti speciali, sarebbe un capolavoro. Ottima la trama, ma è il carisma dei personaggi, su tutti Christopher Walken e Viggo Mortensen che danno al film quel qualcosa al di sopra della media.

un brutto film.... noioso trama scadente questa media alta mi sembra assurda.... DA NN VEDERE.... una delle tante *******te di film

un film che li piacque tantissimo quando lo vidi appena uscito e di cui ora ho un ricordo un po' offuscato,ma assolutamente positivo.
in particolare del grande walken,autore di una prova superba.
e poi c'è il viggo mortensen di quando non se lo filava nessuno,ma recitava alla grande come qui o in "carlito's way".
da recuperare.

Non certo un film perfetto.. ma sono gli attori ed il tema ad esserlo.
Walken è eccezionale nella parte dell'arcangelo caduto: sprizza magnetismo da tutti i pori. Una parte indimenticabile...

Un film che, a quanto mi risulta, pochi hanno visto, e che consiglio di vedere, per lo meno a chi è interessato alla storia delle religioni. La sceneggiatura è sorprendente e presuppone un'ottima conoscenza della tradizione relativa alla figura dell'angelo, non solo nel Cristianesimo (soprattutto eretico) ma anche nell'Islam sciita. Magnifica la caratterizzazione di Lucifero, bello e ragionevole al punto di apparire rassicurante, specie se confrontato con il perfido Gabriel (ma quando mai il diavolo è stato brutto come lo si dipinge?).
Il ritmo narrativo è buono, l'interpretazione notevole (forse troppo cupo Walken). Con un budget più elevato ne sarebbe potuto uscire un film memorabile: ma gli effetti speciali modesti e la fotografia un po' statica indebiliscono il risultato complessivo.
Comunque, a chi si entusiasma per una sciocchezzuola come "Streghe", suggerisco di vedere questo film: che almeno è una cosa seria.

Un film molto bello che tratta un tema poi ripercorso a più riprese (anche nel recente Costantine) in maniera molto riuscita.
Gli attori sono bravissimi (Mortensen è un Lucifero affascinante, Walken un arcangelo freddo e rancoroso credibilissimo, Stoltz un nunzio ligio al dovere).

Da vedere assolutamente.