l'uomo sulla strada (2022)

Un uomo viene investito su una strada che attraversa dei boschi. L'uomo muore lasciando devastate due persone: il pirata della strada che fugge senza prestare soccorso e la figlia della vittima che, ancora bambina, assiste all'incidente. Il film di Mangiaciutti percorre le strade del noir con una rappresentazione raggelata e grigia come le esistenze dei due protagonisti. La vita di Irene è pervasa dalla rabbia di aver perduto la figura paterna che sfoga nello sport ed in relazioni occasionali, lui non guidando più un'auto e non toccando più alcool. Ma quando il caso li riavvicina tutto il rimosso, specie di lui, viene a galla, materializzandosi in un rapporto particolare, sempre più vivino fino a toccare la sfera sessuale. Due buoni attori, Richelmy e Giovinazzo bene in parte, magari non corroborati da una qualità altalenente dei dialoghi. Tuttavia per essere un'opera prima si cerca di dare un'impronta ben definita e di scegliere una strada non certo abusata perchè il noir non è certo fra i generi più affrontati dal nostro cinema.