my rainy days (2009)

Sorpresa!
Sarà un film per adolescenti (tratto - udite udite- da un romanzo rosa per cellulari, ma non è per niente banale, anzi offre persino riflessioni sincere e profonde su argomenti triti e ritriti nei melò (sia americani, coreani, giapponesi).

Nonostante certe sgradite steccate (verso la fine, tipiche da melò di quarto grado), è un ottimo film con una trama graziosa ed avvincente, un cast di belle figliole ma ANCHE BRAVE A RECITARE (la Sasaki per essere una idol, oltre che un corpo da modella ha anche del talento recitativo), regia e fotografia a tinte pastello curatissime, una buonissima e gradevolissima colonna sonora alternative e un finale che commuove senza scadere in banalità.

Quattrocento spanne sopra il resto dei melò che trattano di malattie terminali, non scade troppo spesso in luoghi comuni e offre anche alternative al genere, soffermandosi anche sul fenomeno (più o meno) tutto giapponese delle ragazzine belle che si prostituiscono solo per sfizio e per il proprio guardaroba.

Se è piaciuto a me, che il genere non piace, agli amanti farà impazzire.

E in più, ci sono delle inquadrature e delle riprese veramente suggestive e dall'alta potenza visiva.

Se solo anche da noi facessero film commerciali così, allora il mondo sarebbe decisamente migliore.