natale da chef (2017)

Panettone di natale che vede Neri Parenti ritrovare il vecchio sodale Massimo Boldi, ha un indubbio pregio, quello di ridicolizzare finalmente l'orda di cuochi televisivi che spadellano sullo schermo dal mattino alla sera. L'unico problema è che manca un po' di sprint e Boldi non riesce a essere carismatico come quando fa coppia con De Sica. Si ride, ma meno di quanto sarebbe lecito attendersi.

ricollegandomi al commento di felice caprara.. questo è un gioiellino del nostro cinema, dovremmo andare fieri di questi prodotti così eccelsi. W l'Italia e W Boldi, qui siamo ad alti livelli, Marlon Brando ne Il Padrino gli puliva le scarpe a Boldi!!

Sinceramente mi aspettavo di molto peggio...invece quest'anno M.Boldi ci regala una commedia onesta semplice e divertente. Sempre per gli amanti del genere per gli altri guardatevi pure filmoni gonfiati americani che hanno rotto le paxxe ormai...

una rivelazione, a parte che pareva brutto tradire Cipollino.. dal trailer sembrava meno peggio di quanto ci si potesse immaginare ed in effetti è un bel film comico dove secondo me tutti quanti aggiungono qualcosa e permettono anche uno svolgimento logico della trama (dopo il primo Fantozzi ogni film comico ha anche una trama), con un finale un po' a cappero ma in linea col fatto di essere un supercinepanettone e con lo stile di Cipollino. una ciliegina di Natale e una soddisfazione per Boldi a cui auguro ogni bene

l'unico dei cinepanettoni che mi ha strappato qualche sorriso e qualche risata. massimo boldi fortunatamente ha dato molo spazio agli altri attori, molti partenopei, il che ha reso il film divertente. biagio izzo casagrande e gli altri sono stati molto bravi a rendere il film divertente senza contare il grande francesco salvi.insomma nella mediocrità generale è l'unico film che si salva

Una volta tanto mi sono dovuto ricredere . Sarà che ci sta la mano di Neri Parenti , non l ultimo arrivato nel tema cinepanettone , ma siamo leggermente su livelli diversi rispetto agli anni passati , dove Massimino tirava fuori film diretti da registi che non sapevano cosa stavano facendo .
Anche se la regia sembra quella di uno sceneggiato per la tv , Natale Da chef risulta molto godibile , anche se infarcito da attori che ormai hano fatto il loro corso , e anche per questo molte situazioni risultano variate . Enzo Salvi si vede molto meno rispetto al passato , visto che lo reputo un attore che ormai ha fatto delle sue volgari battute la noia e l indifferenza . Biagio Izzo , che per quanto torna di nuovo a far coppia con Boldi , lo vediamo in minor presenza come sua spalla . E poi lui , Massimo Boldi che risulta meno noioso e pesante , proprio perchè il film racchiude diverse ministorie dei vari personaggi che si alternano , lasciando uno strascico di equivoci che almeno qui risultano quantomeno divertenti . Sanno di già visto ? Si , ma quantomeno te la strappano qualche risata .
Abbastanza inutile la presenza della Vukotic , che qui è usata solo come personaggio per riempire un copione che faccia nascere della situazioni comiche , così come la De Nardis , che ormai sembra sia diventata un punto fisso di queste commedie natalizie .
Di gran lunga superiore al film del 2015 e del 2016 di Boldi .

Niente di eccezionale ma grazie all'esperto Neri Parenti alla regia probabilmente Natale da chef è il meno peggio di tutti i film con Boldi degli ultimi 10 anni

Sarà che oramai non mi aspetto più nulla da Boldi e Co. ma tutto sommato questa volta è stato piacevole. Qualche sorriso in una commediola sciocca sciocca.

una sorpresa inaspettata. finalmente un film intelligente. chiamarlo cinepanettone sarebbe riduttivo, massimo boldi si rialza a testa alta con un film che mi ha sorpreso davvero. molto innovativo nel suo stile. salvi qui da prova di essere un grande attore, al pari dei vari gassman e tognazzi. si ride a crepapelle e mai con sconcezze o parolacce, ma solo con un comicita' davvero sottile e raffinata. qui massimo boldi sancisce la sua carriera di comico che sarebbe da considerarsi dopo anni e anni di militanza nel cinema al pari se non superiore a quella di toto'. proporrei seriamente di candidare boldi e questo film all' oscar. dato che invece si candidano sempre i vari benigni catto comunisti e vincono come film la vita è bella che si vede anni luce che è scopiazzato da un vecchio film di charli chaplin che non ricordo il nome. capolavoro italiano insomma da vedere al cinema questo natale con amici e famiglia.