next (2007)

Mi fa sempre un po’ specie pensare a Phil K. Dick geniale scrittore di fantascienza tanto incompreso quando era in vita tanto clamorosamente rivalutato dopo la morte… Phil K. (personaggio indubbiamente particolare se non addirittura bizzarro) fin quando era in vita non era lo scrittore di culto che è ora, ma era riuscito lo stesso a smuovere il mondo del cinema (che in un certo senso ha finito per dare una grossa mano alla sua consacrazione) in un paio di occasioni cercando sempre di mantenere il controllo della situazione e di non far snaturare i suoi scritti… Per la trasposizione (poi saltata) di Ubik aveva preteso di essere lui stesso ad adattare la sceneggiatura al grande schermo, mentre per Blade Runner era sul set a lavorare, ma anche e soprattutto a litigare, con Scott per come stava perdendo di vista quello che era il fulcro del romanzo… Dopo la sua morte però le due figlie hanno pensato bene di dare via i diritti dei suoi racconti con grandissima facilità dando così vita ad circolo vizioso che ha portato alla realizzazione di una pletora di pellicole spesso mediocri o che poco avevano a che vedere con quanto scritto da Dick (Linklater e Verhoeven a parte)… Il tutto per un pugno di dollari e per permettere alle case editrici di tirare fuori ogni tot anni una nuova raccolta di racconti o nuove edizioni di romanzi… Probabilmente se il buon Phil K. potesse vedere tutto questo non sarebbe un granché soddisfatto, ma a me fa più specie pensare che chi non ha mai letto un Dick vedendo questi film potrebbe finire per pensare che PKD fosse semplicemente un discreto scrittore di azione con la capacità di inventarsi buoni spunti fantascientifici di partenza… Ma vabbè questa è un’altra storia…

Next (come si può desumere da tutta sta pappardella scritta sopra) è l’ennesimo filmetto d’azione tirato fuori dalle pagine di un racconto di Dick… E come al solito (Scott. Linklater e Verhoeven sempre a parte) il prodotto finale non è certo esaltante… Sceneggiato da Goldman, diretto da Tamahori e interpretato da Cage, Next parte da uno spunto di base interessantissimo e mischia fanta-action con un pizzico di dramma e una storia d’amore di fondo un po’ buttata lì… L’idea di giocare con il tessuto temporale, sul destino e su come il futuro cambi a seconda delle scelte fatte è vecchia come il mondo ma sempre estremamente intrigante, lo svolgimento della trama però sarebbe potuto essere migliore (e a tratti Next finisce per ricordare Deja Vu o addirittura Ricomincio da Capo)…
Regia onesta ma senza spunti ragguardevoli (se non per la fuga dal casinò), ritmo sempre costante, abbastanza fuori luogo la citazione ad Arancia Meccanica, cast adeguato (e la Biel è davvero bella)…
Il finale che a molti ha sorpreso secondo me era invece il più prevedibile visto lo svolgimento della storia e per nulla originale…

Next non è assolutamente un brutto film, ma l’ho trovato abbastanza trascurabile… Certo non annoia, è questo è già di suo un bene…