nicotina - la vita senza filtro (2003)

Film povero di contenuti, con una trama molto fiacca, dal lento svolgimento.
La sceneggiatura è abbstanza originale, ma troppo carente, piatta, che difficilmente riesce a risultare interessante.
Probabilmente, dato lo stile col quale è girato, se si fosse trattato di un cortometraggio, il giudizio sarebbe stato molto più lusinghiero; ma come lungometraggio, diventa pesante.
Gli attori sono poco credibili, e le scene che riescono a strappare anche solo mezzo sorriso, si contano sulle dita di una sola mano.

La sceneggiatura è originale...ma a me non ha fatto ridere più di tanto..gli attori sono allucinanti...fanno ridere nel vero senso della parola

Film semplicemente inutile

insomma, un filmetto nemmeno divertente....

non mi piacciono gli scopiazzatori, però ti passa.

Pareva il cortometraggio del 3° anno di CineTV di mio fratello, "Per un dollaro d'onore". Anzi, molto peggio! Dialoghi (tra i peggiori mai ascoltati, compresi quelli tra me e i miei amci durante un droga-party) insulsi proferiti da figure che avevano più l'aria di essere ostaggi del regista, che attori. Le riprese, la fotografia e il montaggio poi devono essere stati dati in appalto alla troupe di Lucignolo. Epperò il messaggio intrinseco della storia ha un ché di illuminato; è bello, in un tempo infausto come non mai per un fumatore italiano X, ricordarsi che il fumo certamente è nocivo per l'organismo, ma mai come le pallottole! Per me, chi ci vede richiami a Tarantino forse farebbe bene a emulare Lolo (il genio dell'informatica con la faccia da imbecille informatico), lasciandosi esplodere insieme al proprio appartamento mentre si fa le seghe davanti a Le Iene. Ma questo è solo un consiglio e i consigli, si sa...

il debuttante Hugo Rodriguez prova a omaggiare il cinema di Tarantino, facendo intrecciare le storie dei personaggi e inscenando gag surreali, ma il tentativo è buono sono nelle pretese. Il film non ha ritmo, non ha originilità, e ogni scena perde di tonalità a causa dei pessimi dialoghi che fanno precipitare la tensione della storia.
Il punto di forza del cinema tarantiniao, i dialoghi al vetriolo non solo come contorno ma come parte integrante della trama, qui si trasformano nel punto debole del film.
Primo tentativo fallito per il regista messicano, anche se qualcosa di buono va salvato : le musiche sono incalzanti e azzeccate, si puo ripartire da li.

Non riesco a capire come si possa tentare di trasformare un film (e chiamandolo film gli faccio un complimento) in uno pseudo cult, solo perchè è una produzione cosiddetta indipendente.
E' un film, brutto, con attori brutti ed incapaci, una fotografia pessima, dialoghi ridicoli al limite dell'offesa all'intelligenza di chi, suo malgrado, si trova da ascoltarli, una trama scontata al limite dell'infantile.
Un mio amico, con la videocamera, faceva cortometraggi, molto più piacevoli, s che almeno duravano non più di 5 6 minuti, almeno, se non ti divertivi, lo facevi per poco tempo e senza spendere soldi...
Film pessimo, da evitare, per di più, meno soldi prendono e più facilmente evitano di fare altre schifezze simili.

Un film senza capo ne coda.....non è serio ne comico....non intrattiene ed è vuoto dall'inizio alla fine........

Incuriosito dalla recensione di un giornale sono stato a vedere questo film messicano il cui titolo e quel poco che sapevo della trama mi ispiravano.

Nicotina è un film, anzi direi un filmetto, che ha un inizio interessante, una parte centrale che ogni minuto fa preludere a qualcosa, una fine che non ne puoi più!!!

Scopiazzando un pò Pulp Fiction, il film gira intorno ad una discussione sulle coincidenze che portano un uomo a morire, sopratutto se fuma.
E la storia va avanti a coincidenze, che fanno sì che i vari personaggi si incontrino e interagiscano tra di loro.
Ma se pur amando il genere delle storie parallele che confluiscono in un'unica storia, in questo film l'interesse viene meno via via che il film avanza, la storia si aggroviglia su se stessa, rasenta il grottesco (o il ridicolo fate voi), e si perde in un inutile splatter e in un ripetitivo "spara spara".

I personaggi sono emergenti e di strada ne hanno da fare, nessuno ti emoziona nè in positivo nè in negativo, anzi ti lasciano decisamente indifferenti (che è peggio che infastidire).

La regia dei cambi di scena non introduce nulla di particolare al panorama cinematografico e si cataloga nello scaffale del "visto e rivisto"...comunque un'altra possibilità non si nega a nessuno....

Il film rimane senza anima e insipido al punto tale che da quanto annoia non vedi l'ora di andarti a fumare una sigaretta.... e magari sei un non-fumatore!!!!

Insomma il "non sense" della trama è quello che alla fine ti chiedi come spettatore: "che senso ha questo film???"..... ha il senso che forse non leggerò più le recensioni sui giornali....

Per me potete lasciare perdere, poi fate voi....

Non mi è piaciuto, all'inizio sembra un film diverso, ma poi cade un pò troppo sullo stupido.
Alcuni personaggi erano anche irritanti (hacker).
Magari il prossimo film sarà migliore...