notte d'estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico (1986)

In questo film ci sono tutti i temi cari alla Wertmuller. Rifacendo un pò il verso al suo precedente capolavoro "Travolti da un insolito destino..." anche qui abbiamo un pò una rivisitazione del mito della bella e la bestia, in una ambientazione esotica dove si consuma un amore sporco ed animalesco. Il tutto condito da politica e comicità. Non manca infatti il riferimento socio-politico e l'eterna contrapposizione tra poveri e ricchi, con i padroni che si prendono una rivincita sui banditi, con le signore d'alta classe che adorano farsi trattare da poohttane dimostrando che in fin dei conti la differenza tra le due parti contrapposte è minima, con tutti i ribaltamenti di fronte del caso. La Wertmuller comunque, furbescamente, riesce a tenersi nel mezzo non sbilanciandosi troppo ne per l'una ne per l'altra parte. Bravissimi tutti gli interpreti, con una Melato sempre sensuale e Placido perfetto nel ruolo del bello e cattivo.