Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Prendente la trama di "Seduzione pericolosa" di Harold Becker, riscrivete voi la storia in versione femminile e poi dirigetela facendola interpretare da qualche vostro amico: ecco, avrete questo film! Anzi forse qualcosa di pure meglio. Mattei copia pedissequamente il thriller di Becker (aggiungendoci pure un pizzico di "Blue steel" della Bigelow) attualizzandolo nel mondo dei telefoni erotici che negli anni '90 imperversavano. E' a dir poco comico vedere le operatrici delle hot line che guarda caso sono tutte stragnocche, come anche le poliziotte che si comportano come prostitute. Giusto per offrire qualcosa in più Mattei ci mette scene erotiche e belle figliole nude riuscendo a strapparmi mezzo punto in più, ma il resto è tutto da ridere. Sceneggiatura zeppa di buchi e di momenti imbarazzanti per quanto sono senza di senso, dialoghi a dir poco assurdi e privi di logica che portano a domandare cosa si fossero calati Mattei e Grassia mentre scrivevano, realizzazione poverissima (la scena del supermercato: si vede che stanno in un angolo di un magazzino). Pure le musiche sono messe a cavolo, come nella sequenza in cui i protagonisti ballano un romantico ballo della mattonella...con in sottofondo una canzone metal. Non posso dire, poi, che gli attori recitano con i piedi, altrimenti offenderei i feticisti. Totalmente assenti suspance, thrilling o azione. Da vedere quando si è depressi: è così ridicolo che per lo meno fà fare quattro risate.