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Fedeltà al racconto originale 9; interpretazione del cast 10; scenografie, costumi, trucco ed effetti 10; colonna sonora 9
Tecnicamente quindi il film non ha pecche (IMPOSSIBILE dire il contrario!!). Sul piano dei gusti personali, dell'apprezzamento del genere fiabesco, della sensibilità individuale alla poesia, allora il punteggio può oscillare molto di più. Ritengo stupido giudicare il film solo come una storiella poco accattivante, anche perché Benigni ha fedelmente (sottolineato) riprodotto la fiaba di Pinocchio senza alcuna rivisitazione, per cui, se uno non apprezza il testo di Collodi se ne resta a casa e risparmia soldi. Io ho trovato il film molto dolce e poetico, e il finale un pelo rivisitato mi piace molto. Non sono deluso assolutamente.
è VERO TANTI SI ASPETTAVANO DI PIù IN EFFETTI ANCHE IO,MA è STATO UN FILM ECCEZIONALE E BENIGNI è STATO GRANDE E NON è VERO CHE ERA PRIVO DI EMOZIONI ANZI...
Povero Pinocchio, in questo film perde veramente l'anima e non solo nel finale quando si osserva l'ombra di Benigni andar via. Non c'è in tutto il film un briciolo di emozione e di riflessione personale. Peccato, da Benigni, ci si aspettava di più.
Ho letto esterrefatto i commenti sconclusionati di molti che pretendono di criticare questo film. Alcuni accusano Benigni di non averci messo niente di suo, altri di averci messo troppo. Altri sono addirittura delusi perche' non ha inserito una Disneyana balena al posto del grande pescecane che, per onor di cronaca, e' proprio quello citato nel libro.
Se proprio vogliamo fare una critica, dobbiamo dire che a causa della trama molto complicata Benigni ha dovuto tagliare "il pescatore verde". Quanti sapevano che ci fosse un personaggio simile nella favola? La prossima volta che volete criticare una favola, prima leggetela! La Disney manipola e adatta le favole per il pubblico americano. Se Benigni si aspettava un maggiore successo forse e' solo perche' pensava che tutti avessero letto uno dei piu' bei libri della letteratura italiana. Comunque, il film e' stupendo e la musica, le scene e gli attori sono impeccabili. Probabilmente e' secondo solo a "la vita e' bella".
Veramente pessimo, privo di qualunque tipo di emozione, lascia impassibili.
Solamente apprezzabile sotto il profilo tecnico, ma al computer siamo bravi tutti.
In questo film non è Benigni che interpreta Pinocchio, ma Pinocchio "diventa" Benigni.
Abbiamo aspettato un anno e mezzo (più o meno) ed in questo periodo non si sentiva altro parlare di questo fantomatico "Pinocchio" pieno zeppo di effetti speciali eccetera. Allora, beninteso che Benigni ha dimostrato di saper fare, e con successo, altro spessore di film, ora mi chiedo, non è che dopo l'Oscar si sia arrogato il diritto di poter fare filmetti del genere perchè tanto la gente paga comunque???? Sono deluso, rimpiango il suo capolavoro assoluto "Il piccolo diavolo" e mi fa rabbia sentire, ogniqualvolta ci sia un suo commento su qualcosa, che la sua opinione venga presa per oro colato.... le cazzate le dicono tutti e lui ne ha dette anche di più! Quindi spero, e mi auguro, che il signor Benigni faccia presto un film alla sua altezza e non quella schifezza che ha partorito....
è una favola!!!!! p.s.: la storia originale vuole un pesce cane e non una balena!!!! informatevi almeno prima di dire che era uno squalo........e apprezzate!!!!
E' vero che molti si aspettavano di vedere il solito Benigni, e magari dinanzi a questa apettativa sono rimasti delusi. Io credo che questa volta Benigni si sia davvero superato. La sua recitazione è stata magistrale. Qualcuno di voi aveva mai pensato che ilnostro attore potesse interpretare con tanta maestria la scena di Pinocchio che piange sulla tomba della fatina? e l'incipit del film, il dialogo tra la fatina e il cocchiere, il pezzo di legno così carico di voglia di vivere, che poi diventa Pinocchio!
E poi non siamo di fronte al solito resoconto della fiaba, c'è un mondo sommerso dietro il racconto, pensate alla scena dei giudici e le parole di lucignolo e quei leccalecca...
Secondo me molti sono andati a vederlo solo perchè Benigni è Benigni!!! Il film è pessimo, la storia è sempre quella, e lui non ci mette nulla di suo per renderlo migliore. Al posto della balena ci mette uno squalo, che sembra mutuato dal mitico "Lo Squalo" degli anni settanta!!!
Se hai dei bimbi piccoli va benissimo, se sei con la ragazza meglio tirare dritto e spenderli altrove.
Certo che il ns. toscanaccio non ha badato a spese, e poi la fata ce l'aveva in casa, e aggiungerei che fata !
Ottima regia e magistrale impiego di lavoro manuale per creare le scenografie, ma.... Si riduce ad un resoconto puntuale della fiaba originale senza il minimo spunto comico/impegnato a cui Benigni ci aveva abituato.
I molti spettatori addormentatisi in sala confermano l'assoluta mancanza di mordente e di stimoli.
Sopravvalutato è la parola adatta.
diciamo che è stato carino.
Rispecchia la storia orignale ma nonstante ciò vi è sempre un pò di Benigni.
lo0 condiglio a chi voglia passare una serata divertendosi.
sicuramente se si fa a vederlo aspettandosi il solito benigni, si rimane delusi, ma a mente fredda bisogna dire che è un buon film, e comunque pur conoscendo la storia ti tiene vivo!
Pinocchio è una trascrizione letterale del mito di Collodi. Chiunque (me compreso) aspettava un film intriso di rimandi politico-sociali propri del Roberto nazionale sarà rimasto in parte deluso, ma inviterei ad apprezzare quella che è sicuramente la più azzardata e rischiosa produzione cinematografica del nostro paese sotto il profilo tecnico. La scenografia è spettacolare (testamento di Donati), la fotografia (Spinotti) non era facile da gestire per qualsiasi regista (Kubrick e Welles esclusi) e il risultato è un' opera d'arte da ammirare : tramonti e giochi di luce sono vera arte!!! L'aspetto recitativo e quello narrativo sono soggettivi e neanche a me colpiscono particolarmente, ma appreziamo un prodotto realizzato in maniera (quasi) perfetta (sul digitale ci sarebbe da soffermarsi). ci vuole coraggio a farlo , spero che l'esempio di regia evoluta abbia colpito gli apatici produttori italiani.
Cosa manca a questo film? Semplicemente è un film "ordinario", aggettivo che attribuito a Benigni suona veramente stonato! Purtroppo secondo me è proprio così, non c'è ombra di quelle che sono le migliori qualità di Benigni, cioè l'inventiva, la genialità, la capacità di essere corrosivo. Belli naturalmente i costumi e certe ricostruzioni, meno bene la Fata e Geppetto, mentre è stato molto bravo Kim Rossi Stuart, guarda un po'!
...è solo una questione di aspettative: quando si va a vedere Benigni si pensa di ridee a crepapelle!!....sta volta a parte la scena con Mangiafuoco.....si sorride e poco più......è comunque un film...ben fatto.....
Più che un film su PINOCCHIO, sembra un'illustrazione del suddetto libro...peccato, perché quando Benigni esce dalle pagine del romanzo il film è molto più coinvolgente.
Gli attori sono tutti bravi (con l'eccezione naturalmente di Nicoletta Braschi, che più che eterea sembra catatonica), Kim Rossi Stuart su tutti.
un 6 di stima per il Benigni nazionale, anche se quello che manca di più è proprio il suo genio e la sua visione della favola, che appare troppo identica al romanzo. Ottime la musica, la scenografia, il Grillo e Lucignolo.
se amiamo Benigni come amiamo noi stessi (questo significa vera amicizia) vuol dire che lo abbiamo capito. Vuol dire che con lui abbiamo capito almeno inn parte qualcosa della vita (v.La vita è bella) che è bella solo se ci crediamo. Se non è così non capiremo mai Benigni, i suoi films, né la vita. Ciao e spero che qualcuno mi risponda.
in questi casi io dico soltanto che ognuno è libero di fare quello che vuole, e di spendere il proprio tempo come meglio crede,e se ha intenzione di buttare 7 euro allora può benissimo andare a vedere questo film, a mio parere assolutamente patetico ,noioso e sopravvalutato...
Bellissimo e grande Benigni. Mi è capitato poche volte di sentire in sala il pubblico applaudire al termine della proiezione. Questo è uno dei rari film italiani che possiamo esportare all'estero con orgoglio. Gli effetti speciali non hanno niente da invidiare a quelli di produzione americana, ma volete mettere la poesia? In alcune scene pregne di movimento, colori, musica ricompare il genio creativo di Fellini, un omaggio dell'attore ad uno dei suoi maestri. E poi la favola, raccontata con ritmo, recitata divinamente da Benigni, e dagli altri interpreti, Lucignolo primo fra tutti. L'unico neo la fata turchina, che la Braschi non ha saputo per niente rendere.
La favola è riprodotta pedissequamente, è vero, tuttavia nell'ultima scena, quando ormai non l'aspetti più, compare la trovata geniale alla Benigni e il messaggio è fin troppo chiaro....
E' come me lo aspettavo... coerente con il vero pinocchio! Poca magia nella fata turchina, ma d'altra parte nicoletta recita meglio di comesi doppia...
Purtroppo si va a vedere questo film carichi di aspettative, che vengono disattese e deluse.
Ci si aspettava di piu' da Benigni...la favola e' riprodotta pedissequamente , tutto invece poteva essere sviluppato diversamente anche nei dialoghi.pessima, a mio avviso, la recitazionedi geppetto, fastidios i ifichi d'india, l'unica cosa da prendere sono le battute iniziali del film della fata turchina, la campagna toscana,la colonna sonora,e gli asinelli. stop!
Deludente, piatto senza mai uno scatto o un tuffo in profondità: una conchiglia vuota. Amputato dell'elemento pauroso che si respira nel libro: ricordo ancora le terrificanti illustrazioni di Mangiafuoco che perseguitavano i miei sogni da bambino! Benigni esce sconfitto dal confronto con il Pinocchio neorealista di Comencini (che aveva una tema musicale angosciante e pauroso). Un consiglio: ascoltato il cd Burattino Senza Fili di Edoardo Bennato: vola più alto.
Ho atteso il grande momento per lunghi mesi, e questa è la mia versione ultra-sintetica: Caro Benigni, torna ad essere Benigni, torna personaggio e non regista. Il cast era buono, ma per un opera teatrale( eccetto Kim Rossi Stuart, unico attore che poteva permettarsi il lusso di stare davanti ad una macchina da presa). Nicoletta Braschi che centra? Ottime le musiche di Piovani che comunque non riescono a tirare su il film super ingessato. Ottimo Danilo Donati.
Pohoooof!!! Mi sono sentita di fare così durante il primo tempo del film.Come una bambina ho aspettato questo film del grande benigni, ma sono rimasta delusa proprio di roberto. sarebbe stato un'ottima marionetta col suo viso legnoso e gli occhietti piccoli accompagnai dalla sua gestualità: Invece benigni non si è saputo sfruttare: Comunque lo amo.
Per certi aspetti troppo identico al libro di Collodi, mi aspettavo qualcosa di più. Bella la scenografia e la fotografia. Il vero Pinocchio vive in un mondo di dignitosa povertà, ma non per questo è triste come nel film. In Collodi ci sono tanti valori senza ricorrere a situazioni mielose.
Teatro puro. Dalla sceneggiatura, agli abiti, alla musica. Gli attori sono bravissimi, ad eccezione della Braschi, un po' troppo "rigida". Sono contenta perche' avevo il timore che il film ridicolizzasse il mito di Pinocchio e invece, fedele al racconto di Collodi, Benigni ne esalta la poesia.
Il film e' molto fedele al libro di Collodi, pero' senza quelle giuste invenzioni che ne avrebbero fatto veramente un capolavoro. Come la scena del tronco "impazzito" ad esempio, forse l'unica. Benigni urla troppo, la Braschi mi sembra sotto tono. Bella la fotografia, gli effetti, ma c'e' il freno a mano tirato. Non basta.
è imbarazzante.non c'è un'idea che sia una. benigni risulta così antipatico nella parte del bambino che dopo 10 minuti di film vorresti alzarti e andare via. inoltre il film è noioso. è una patetica successione di quadretti malriusciti della vita del burattino.benigni sembra voler fare fellini ma come è evidente non è certo all'altezza...roberto torna sui tuoi passi (jonny stecchino, il piccolo diavolo) quelli si che erano bei film appartengono alla tua dimensione...
Bel film. Mi è piaciuto. Ottima fotografia. Peccato per la Braschi, sempre di troppo in ogni film di Benigni. Se proprio deve esserci, che si faccia almeno doppiare!
Il film scorre piatto dall'inizio alla fine, pari pari alla favola di Collodi. Ti aspetti da un momento all'altro qualcosa che però non arriva mai.
Dopo questa pellicola sono sempre più convinto che la Braschi recita solo perchè 'sborsa' i soldi per la produzione e perchè è la moglie di Benigni.
Bel film, per nulla noioso, estremamete fedele al romanzo di Collodi...(il ritorno del grande Cinema Italiano?)
Kim "Anima grande" Rossi Stuart, bravissimo....