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Liberamente ispirato a fatti reali,come dice la didascalia iniziale.Poliziesco ambientato nell'arco di un'unica notte,spiccio e sbrigativo anche tecnicamente(montaggio talvolta frettoloso)e con qualche accenno sadico.Efficace nella rappresentazione variopinta del sottobosco notturno della Hollywwod di inizio anni'80 e nella squallida clientela della protagonista,tra feticisti e vecchi ricconi con tendenze necrofile.Nulla di memorabile,ma comunque buon cinema di genere tipico del periodo.Hauser,cattivo di rara sgradevolezza,canta la canzone sui titoli di testa e di coda,"Neon Slime".Musiche di Joe Renzetti.La Hubley,all'epoca moglie di Kurt Russell,aveva avuto una particina in "1997-Fuga da New York"(la prostituta catturata dai cannibali).
Uno spaccato di Los Angeles pieno di degrado, fra papponi e prostitute. Proprio il lato descrittivo del contesto rappresenta l'elemento migliore di questo film, ben fotografato da Alcott, che mostra attreverso una resa piuttosto realistica un aspetto ben poco glamour della città degli angeli. Senza dubbio Carpenter e soprattutto Friedkin sono dei riferimenti molto precisi di questo lavoro, che presenta tematiche molto simili. La storia non è nulla di particolare e funge da puro espediente per descrivere l'ambiente urbano pieno di un'umanità disperata. Un discreto poliziesco.
Bizzarro poliziesco ottantiano che stempera l'azione e la violenza con tocchi grotteschi spallleggiati dall ambientazione notturna losangelina, fra prostitute, papponi, pervertiti e poliziotti uniti n un gruppo speciale denominato "squadra antivizio" (che sarebbe stato perfetto come titolo di un film del maresciallo Giraldi). Mi è piaciuto parecchio per via della spigliatezza e delle varie situazioni che si susseguono e si ribaltano in continuazione. Un gioiellino.
Protettore psicopatico (Wings Hauser, un odioso, sgradevole bifolco con la faccia a metà tra Bruce Campbell e John Lithgow) uccide una delle sue donne. Un'amica e collega di quest'ultima (Season Hubley, ex-moglie di Kurt Russell) accetta di lavorare con la polizia per incastrarlo; questo cade facilmente nella trappola, ma dopo pochi minuti, è di nuovo a piede libero. E mentre la polizia cerca in tutti i modi di riacciuffarlo, lui giura vendetta e dà la caccia a lei.
Ambientato nell'arco di una notte, un thriller violento, sporco e brutale senz'altro, ma stranamente anche lento e poco coinvolgente. Nella prima ora, nonostante succeda di tutto, ci si annoia un pò. Nell'ultima mezz'ora invece il film si risolleva con un tesissimo, memorabile climax finale. Lo stesso, il film per gran parte del tempo è noioso causa troppe chiacchere, poca azione, e un paio di buchi narrativi. Però la rappresentazione della metropoli losangelina, bisogna dirlo, è di quelle che lasciano il segno. Sporcizia, pùttane, drogati, spacciatori, depravati e matti; Sherman, in questo senso, colpisce pienamente il bersaglio, e riesce a catturare ben bene tutta la feccia della notte senza lasciare nulla all'immaginazione dello spettatore.
Sufficiente, purtroppo. Volendo poteva essere decisamente migliore. Tuttavia un recupero dagli amanti dei thriller urbani/notturni sarebbe decisamente d'obbligo.