Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Non amo il genere commedia sentimentale, e ho guardato con occhio critico questa pellicola di Lagravenese. E con molti pregiudizi iniziali. Storia di una coppia, di un grande amore, che termina drammaticamente quando lui, Gerry, si ammala di cancro e muore. Ma tramite alcune lettere guiderà la moglie fuori dal tunnel della sofferenza per il distacco, riportandola alla vita. La storia è questa, nient'altro. In mezzo, la vita della donna alle prese con i ricordi, con la difficoltà di ritrovare un senso nelle cose. Ma tutto può cambiare, il dolore stesso può aiutare a migliorarci, a farci riprendere contatto con la vita, riscoprendo valori e rapporti con gli altri. Ps i love you è un buon film. Se visto come una favola, dal lieto fine, con uno svolgimento a metà strada tra l'ironico e il romantico, con dialoghi apparentemente banali. Ma le cose più semplici, in fondo, sono banali. Bravissima Hilary Swank, che non è una bellezza canonica, non è una vamp, ma è seducente da morire, oltre che essere l'attrice più brava in circolazione. Splendida la fotografia, sopratutto nella parte dedicata all'Irlanda, con paesaggi da fiaba. Qualche debolezza, come già detto, nei dialoghi, ma alla fine sono difetti perdonabili.
Una vera sorpresa. Non fatevi ingannare non è il solito film per ragazzini/botteghino. La storia e tratta da un romanzo, bellissima e davvero toccante. Una sorpresa.
sono andato scettico ma alla fine è fantastico..un grazie a chi mi ci ha portato a forza a vederlo..anche se era pu adatto vedrlo senza il rompip...a fianco...dramma,ironia,paesaggi e poi ragazzi....l'Irlanda...che volete di più??dopo il film sentitevi ''in un giorno di pioggia'' dei modena e la magia è fatta...surreale!!!
pensavo peggio...invece dò un buon voto perchè non è il solito film! Ha la capacità di trattare un tema "drammatico" in modo insolito. ottimi i continui sbalzi tra il dramma e il comico. nonostante la tragicità dell'evento alla base della trama riesce a far RIDERE e non "sorridere". naturalmente si tratta di una favola, ma si va vedere e anche apprezzare.
veramente bello. probabilmente tocca principalmente determinate persone, ma io l'ho trovato gradevolissimo...scorre in bilico tra il drammatico e l'ironico e fa entrare nella storia.
mi trovo di nuovo in disaccordo con la stramaggioranza delle persone. Questo film proprio non mi è piaciuto. e' assolutamente inconcludente. Non fa ridere e tantomeno fa piangere come spesso vorrebbe. Farcito di dialoghi che vorrebbero essere profondi ma che in realtà sono piatti e non fanno altro annacquare la durata del film che risulta inutilmente prolisso. Non ci sono momenti di pathos, è monocorde, così come la Swank che, seppur brava, poco si adatta a ruoli del genere.
Cercherò di essere più obiettivo possibile, considerando che la Swank mi piace tantissimo e il genere non mi entusiasma. Concordo con chi pensa che il film sia fondamentalmente un insieme di buone idee incompiute, l'idea è buona (il marito che aiuta, a posteriori, la moglie a rifarsi una vita e a "leggersi dentro") ma alcuni passaggi sono un pò forzati o sbolognati con superficialità (vedi rapporto Swank-sorella o Swank-suoceri); intensi gli scambi con la madre, strani i duetti con Harry Connick jr- Daniel, bellissima la parte in Irlanda (ottima fotografia, ma nn ci vuole molto...). LaGravenese promette bene, è un buon (quasi)esordio alla regia, attendo altre occasioni per inquadrarlo meglio
Per me il soggetto di fondo è di cattivo gusto. Devo ammettere però che il film è gradevole e mi sono affezionato ai personaggi. Cast molto buono nel complesso. Qualche banalità di troppo, ma anche spunti accattivanti. Che belli i prati d'Irlanda!!
sono stato trascinato da una donna a vederlo, all'inizio ero decisamente scettico, mi aspettavo il classico film romantico strappalacrime, invece mi sono ricreduto, veramente molto carino e originale...
Dopo aver letto delle recensioni addirittura entusiastiche (sia su filmscoop sia nel resto della rete), ho assistito alla visione del film, cercando di essere obiettivo nel giudizio finale. Vuole essere una commedia, ma non ci riesce (non so se sia colpa del doppiaggio o della sceneggiatura originale, ma molte battute cadono a vuoto). I dialoghi sono piuttosto banali. Regia dignitosa (ma i paesaggi irlandesi sono già bellissimi così, non è che la telecamera li esalti chissà quanto). Una trama che le tenta tutte, ma che non arriva da nessuna parte. L'idea delle lettere è buona, questo sì, ma non basta a sostenere il ritmo, che sbraca in più di un'occasione. Hilary Swank, a mio giudizio, non è fatta per le commedie: vuoi per quella sua mascolinità rozza ed inelegante, vuoi per quell'espressione monolitica e monocorde,ma a me non è sembrata brava come in tante altre occasioni. Kathy Bates e Lisa Kudrow piacevoli (anche se sull'eccessiva produzione di progesterone di quest'ultima, si è esagerato un pò troppo...). E l'elemento di malinconia? Il pianto liberatorio? Quell'alternanza di momenti divertenti e tristi, che dovrebbero essere alla base di una pellicola di questo tipo?Assenti. Un'occasione buttata lì, tra la Kinsella e Bridget Jones, passando per "Ghost", seppure alla lontana.
Visto con mia mamma in un periodo non proprio felice per lei di domenica pomeriggio. Che dire, sono contenta che un film che potrebbe rischiare di essere eticchettato in un determinato modo non si riveli lo specchio del solito stereotipo della commedia sentimentale "e vissero tutti felici e contenti". Anzi, io lo definirei un film più che altro drammatico, visto che non c'è un happy ending, sebbene la fine si concluda all'insegna del sentimento che preferisco: la speranza. In questo caso, la volontà di ripartire. Carina la colonna sonora. Mi è piaciuto molto Butler, e i campi di lavanda irlandesi. Magici.
Apprezzo molto la scelta di non mostrare la fase della malattia e della morte di Jerry, ha evitato un passo nell'autocommiserazione del film e della lacrima strappata quasi a forza
molto carino. bravissima la swank anche in questo tipo di ruolo. gradevole la colonna sonora. scene che strappano qualche risate pur trattando un tema non facile. bella idea e voto più che positivo!
Grande commedia romantica.. l'idea di partenza è senza dubbio incredibile..
tratta un tema fondamentale della vita (la mancanza) in maniera intensa ma allo stesso tempo con serenità e speranza.. coinvolge..diverte..commuove.. ti tocca...non lo si dimentica.. sceneggiatura al bacio..con qulache bel momento di ironia.. grande poi l'immensa Swank....
bel film.tipica commedia sentimentale che affronta con leggerezza il delicato tema della morte e della mancanza, si tiene bene in bilico tra tristezza e ironia non sprofondando nel melenso. attori bellissimi e patinati che non guastano in questo genere di film, unica pecca le grossolane coincidenze messe qua e la per velocizzare lo scontato svolgimento della trama. in conclusione, se amate il genere, non rimarrete delusi.
la protagonista perde un marito da sballo, subito dopo uno che le fa il filo è altrettanto carino, ma a lei non piace, quindi.. trova un altro amore ancora più affascinante! meno male che è un film.. altrimenti ci sarebbe da chiedersi a che santo si è rivolta per tutta questa fortuna!!!