riff raff, meglio perderli che trovarli regia di Ken Loach Gran Bretagna 1990
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

riff raff, meglio perderli che trovarli (1990)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film RIFF RAFF, MEGLIO PERDERLI CHE TROVARLI

Titolo Originale: RIFF RAFF

RegiaKen Loach

InterpretiRobert Carlyle, Emer McCourt, Jimmy Coleman, Ricky Tomlinson

Durata: h 1.35
NazionalitàGran Bretagna 1990
Generecommedia
Al cinema nel Luglio 1990

•  Altri film di Ken Loach

Trama del film Riff raff, meglio perderli che trovarli

Stevie arriva a Londra da Glasgow dopo un "intermezzo" passato in galera. A Londra trova lavoro in un cantiere. Trova un po' di solidarietà, un alloggio abusivo in cui vivere e anche una mezza fidanzata, aspirante cantante e tossicodipendente. Poi, il giorno in cui un suo compagno cade dall'impalcatura per colpa delle insufficienti misure di sicurezza, trova anche il coraggio di dare fuoco al cantiere.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,28 / 10 (18 voti)7,28Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Riff raff, meglio perderli che trovarli, 18 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  11/10/2011 19:17:35
   8½ / 10
Gentaglia! Quando si nasce poveri anziché ricchi, si cresce in un quartiere di una qualsiasi città anziché in un altro, quando le radici affondano in un suolo di miseria e di disgraziata quotidianità, è quasi automatico trovarsi a fare i conti con la triste realtà del lavoro nero, sottopagato, senza norme di sicurezza, sfruttati ed alla prima richiesta dei più elementari DPI (dispositivi di protezione individuale), licenziati.
Non ci meravigliamo di nulla, il film è girato in Inghilterra, il protagonista viene dall'Irlanda, ma qui siamo in Italia e conosciamo bene come si svolge la vita nei cantieri edili, il 90% è fuori norma, anche da noi se cade un operaio da un' impalcatura si cerca, quando è possibile, di addossargli la responsabilità ("è stato colto da malore"), se muore era solo un corpo, lo stesso corpo che quando era in vita non aveva identità, portava un falso nome, un fantasma con la schiena rotta dalla fatica e la pelle bruciata dal sole, è sempre stato così dove a contrassegnare chi lavora sono i calli sulle mani e la forza delle braccia, il rispetto e la considerazione di questa nutrita fetta della società da parte delle istituzioni sono sempre stati inversamente proporzionati alla fatica che questi lavoratori mettono al servizio di essa. Non sono mai riuscito a comprendere bene il perché nei cantieri di lavoro debba regnare incontrastata questa totale mancanza dei diritti umani, le norme di sicurezza esistono per questo, sono tutti d' accordo ad approvarle ma poi non vengono applicate.
Potrebbe sembrare un paradosso ( nel film questa sensazione si coglie molto bene) ma più un lavoro è pericoloso e meno ci si preoccupa dell' incolumità di chi lo svolge, non è un caso che nel momento in cui Larry, il più anziano, prende il coraggio a quattro mani e chiede (non pretende) al datore di lavoro degli accessori per la sicurezza propria e dei suoi compagni di lavoro, questi venga immediatamente licenziato, l'impressione è che se un impiegato degli uffici di quel cantiere avesse chiesto la sedia ergonomica per la sua scrivania perché soffre di un dolore alla schiena, non avrebbe subìto lo stesso trattamento, è la condizione di "operaio/manovale" ad incentivare il datore di lavoro a comportarsi da "padrone" e non si tratta di sottocultura o di ignoranza come parecchi benpensanti amano sottolineare, il film ci mostra chiaramente degli operai sufficientemente preparati e sensibili da non meritare il trattamento che hanno.
Il disagio sociale, un marchio di fabbrica del cinema di Loach, si estende anche fuori dal cantiere andando a toccare le corde dei sentimenti, l' intensa storia d' amore che Stevie (che in realtà si chiama Patrick ma lavora sotto falso nome), il protagonista del film, vive con Susan, una ragazza conosciuta a causa del ritrovamento di una borsa, è di quelle che non lasciano spazio all' appagante solarità che trasmette una relazione felice , fin dall' inizio tutto ci appare così opprimente, pesante, difficile da affrontare, i momenti di gioia (il compleanno di Stevie ) sono vissuti malinconicamente, senza eccessi, quasi a sottolineare il non diritto alla felicità dettato dalla condizione, un fardello inesorabile che non lascia scampo al loro rapporto, stritolandolo.
L' apparente rivincita del finale non riesce ad edulcorare una storia costruita su l' abiezione quotidiana del "sopravvivere per sbarcare il lunario", quello squallore palpabile nel quale i protagonisti sono costretti a vivere. Il lavoro dovrebbe nobilitare l' uomo, il cantiere lo declassa a numero di matricola dispensabile, semplice forza lavoro, gentaglia appunto.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fugacolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'happy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrow
 NEW
i play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantojurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondaold guyolegpaternal leave
 NEW
paul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)
 NEW
shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in laziam

1062659 commenti su 52241 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net