royal affair (2012)

Ben interpretato e diretto.

Illustrazione storicamente accurata di una Danimarca settecentesca dilaniata internamente dalla lotta tra progressismo e voraci spinte conservatrici, sullo sfondo di un'Europa che cerca di lasciarsi alle spalle l'infantilismo delle monarchie assolute per indirizzarsi alle aperte politiche illuministe. A discapito della durata di quasi 140 minuti, la sceneggiatura dosa molto bene gli elementi politico-amorosi e regala un comparto di personaggi le cui psicologie e relazioni risultano sempre credibili e coinvolgent.
Le uniche riserve di un così figurativamente spettacolare lavoro riguardano le cucchiaiate di sentimentalismo che fanno capolino qui e là e una certa semplificazione dei pesanti risvolti storiografici, ovvi compromessi commerciali per rendere più appetibile un prodotto che difficilmente potrebbe attrarre un pubblico più generalista. Se ci si poteva aspettare faville dai due protagonisti Mads Mikkelsen e Alicia Vikander, Mikkel Følsgaard (Re Christian VII di Danimarca) è la vera stravagante rivelazione.

Un po' un malloppone però alla fine il tempo scorre veloce e la storia ha il suo fascino. Come sempre Mads Mikkelsen fenomenale.

Ottimo, propone una parentesi della storia europea poco nota ai più. Di gran livello la recitazione, i protagonisti sono magistrali.

A parte l'introduzione della solita vomitevole e insopportabile propaganda di regime del multietnicismo, col negretto accanto al re di Danimarca nel '700 (una cosa inaudita), il film è ben strutturato, elegante, interessante. Ma questa pubblicità multietnica frutto della nostra cultura degenerata, introdotta in un film storico, non consente di elevare il voto oltre.

Non fosse per la presenza di Mikkelsen e della Vikander che mi ha stupito in "Ex Machina" non avrei mai buttato un occhio su questa pellicola che comunque ha strappato pure una nomination agli oscar.
Non posso negare che tutto sommato è una pellicola ben fatta ma è fin troppo accademica nell'impostazione del racconto e la storia d'amore non è a mio avviso ben amalgamata al tutto nonostante non sia melasssosa.
Insomma si lascia vedere ma si può dire che per cercare un buon film in costume bisogna scavare di parecchi anni indietro.

Film storico di grande fascino che sa essere anche riflessivo e soprattutto interessante. Una bella fetta di illuminismo dove c'è una storia d'amore che fa da cornice. Un'opera danese intrigante e carismatica. Assolutamente consigliato.

Film non per i miei gusti, ma comunque non mi è dispiaciuto...

Potentissimo

L'avvento "forzato" dell'illuminismo nella Societa' Danese, intrighi di sesso e potere tra i reali, insomma tanti argomenti miscelati bene in un unico film che intrattiene per tutta la sua durata.
Candidato come film straniero agli oscar del 2013 si è dovuto arrendere ad "Amour".
Ed è prioprio l'"amour" a muovere la storia e le trame del medico di Altona.

Nonostante duri più di due ore, non ci si annoia mai. E' ben strutturato: la storia di corte e la vicenda amorosa di Struensee e Carolina si amalgamano egregiamente. Mads Mikkelsen (Struensee) e Mikkel Boe Følsgaard (Re Cristiano VII) bravissimi.

Film telenovela storica facilmente rimpiazzabile con una pagina di wikipedia; non ha nulla da offrire oltre agli eventi già conosciuti (non che li conoscessi prima della visione, ma da prendere come consiglio per i futuri). Peccato invece per l'ottimo trio di attori Mikkelsen, una giovane e bella Vikander e il bravissimo interprete di Cristiano VII.

Ad ogni modo evitabile.

Un po' come il libro: lo stile della narrazione non mi ha fatto impazzire, a volte è un po' anonimo, ma la storia è molto interessante e accattivante.

ottimo film storico, molto bella la fotografia, i costumi, ecc. e anche gli attori sono bravi. mi ha fatto scoprire un pezzo di storia molto interessante che non conoscevo

Buon film in costume, un po' accademico nell'impostazione, con alcune immagini pittoriche e buone interpretazioni.

Data la presenza di mikkelsen , uno dei miei attori cult mi sono precipitato a visionare questo ottimo film, che ricostruisce un evento realmente accaduto. Consigliato

Bellissimo film storico,accurato e recitato alla grande.

Attuare una rivoluzione non in modo perentorio e violento contro le stanze della corte e del potere, ma operando una rivoluzione sotterranea dall'interno, sulla scia del pensiero illuminista. A royal affair infatti lascia fuori il popolo, isola il contesto degli avvenimenti all'interno della corte danese perchè quello è il campo di battaglia principale su cui operare il cambiamento e il ruolo di Struensee (bisogna abituarsi a non ridere sentendo la pronuncia fonetica di tale cognome) ha il viso ed il carisma giusto di Mikkelsen ben supportato a dire il vero sia da Mikkel Boe Følsgaard (Christian VII) e Alicia Vikander (Caroline Mathilde). Eccede troppo a mio parere, non tanto negli intrighi di palazzo tra liberali e conservatori con il re al centro nel ruolo di burattino, quanto nella relazione amorosa composta dal tringolo tra i tre personaggi principali che distolgono dal corpo centrale del film e dando una tonalità eccessivamente melodrammatica alla storia. Nonostante questo comunque un discreto film su un pezzo di storia della monarchia danese.

splendida ricostruzione e sceneggiatura, anche se sembra che in qualche modo la storia sia più complessa di come venga raccontata...
L'interpretazione di Mads Mikkelsen è impeccabile ed elegante... di contro non mi ha convinto Mikkel Boe Følsgaard (il re), che a volte sembrava più viziato che pazzo...(tuttavia è stato premiato come miglior attore!!).

SPOILER