roy colt e winchester jack (1970)

Western goliardico e parodistico ( oltre che parecchio sgangherato) diretto da Bava.
Si inserisce tra i lavori meno riusciti del maestro,il cui tocco è comunque riconoscibile nei frequenti zoom ed in certe inquadrature,oltre che nelle belle riprese notturne.
Per il resto c'è ben poco per cui valga la pena ricordarlo,la trama è praticamente inesistente, così come molto limitato doveva essere il budget, così ci si ritrova davanti ad una serie di lungaggini e scene funzionali solo ad aumentare il minutaggio ( il bordello),appesantendo per forza di cose la visione.
Non decolla praticamente mai, presenta inoltre situazioni da commedia da quattro soldi che raramente strappano un sorriso.
Location farlocche,cast in parte e colonna sonora piacevole.
Ultimo western diretto da Bava e mi sento di dire meno male,visto che non si dimostra molto portato per questo genere.

Bava, per non farsi mancare proprio nulla, si misura anche con il genere western; il risultato è per la verità un passaggio a vuoto visto che la pellicola in questione non sfiora neanche il livello qualitativo a cui il regista ci ha abituato. Bava la butta molto sul comico senza però riuscire nel suo intento, "Roy Colt e Winchester Jack" risulta spesso stupido, infantile ed irritante, oltre a non essere adeguatamente supportato sotto l'aspetto dell'avventura/azione. E questa volta neanche il talento dietro la macchina da presa riesce a mettere una pezza agli evidenti difetti. Nota di merito per Marilù Tolo, una Manila affascinante e assolutamente convincente.

Questa volta minimo sindacale per il grande regista.