seoul station (2016)

Seoul station è in sostanza uno spin-off di Train to Busan, versione animata. Ne riprende a grandi linee le tematiche, ma pone maggiormente l'accento sugli aspetti sociali della società coreana, ormai quasi del tutto insensibile alla solidarietà. E' un film dai toni più cupi rispetto a Train to Busan, con meno suspence ma con maggiore attenzione ai personaggi. Piu palesemente politico, considerando che l'epidemia inizia a propagarsi dagli strati più bassi della popolazione, i senzatetto, per propagarsi verso quelli più alti. Significativa in questo senso tutta la sequenza in cui persone non infettate sono bloccate da due barricate. Una costruita dagli stessi per impedire l'ingresso degli zombi, l'altra dalle forze di polizia e militare che mette in quarantena la zona, ma impedendo con la forza che i non infetti possano salvarsi. Niente male nemmeno la parte finale, ottima miscela fra il beffardo ed il disperato. Ovviamente i riferimenti a Romero ci sono tutti, ma più che la saga degli zombi, guarda a mio parere a La Città verrà distrutta all'alba.