spider (2002)

Premetto di non essere un ESPERTO di cinema, ma neanche l'ultimo arrivato.OSSERVO atttentamente ogni scena e ogni inquadratura e dopo aver visto questo film esco scolvolto, non dalla trama ma dall'incredulità!Sinceramente mi aspettavo molto di più da questo film e Ralph Fiennes non può fare tutto. Il film l'ho trovato molto lento e privo di alcuna emozione.Non riesco davvero a capire certi voti!Come si può dare 10 ad un film che non trasmette nulla Né sotto l'aspetto emotivo né sotto alcun altro aspetto?Uscendo dal cinema mi son sentito derubato.
Un film del genere, al di la' di qualche eccezionale intuizione TECNICA, è fattibile anche dall'ultimo arrivato. Sono deluso. Evidentemente sono troppo lontano da certe menti o forse altri sono troppo lontani dalla realtà. Fatto sta che da qualunque punto si guardi questo film niente riesce a stupirti se non il fatto che qualcuno lo abbia giudicato degno di essere visto.

...Brutta copia di a beatiful mind

bellissimo film...e poi m fa ricordare bei momenti!!!

ho finalmente trascorso un pomeriggio (fatto di pioggia qui a Roma) di grande cinema, e di forti sensazioni introspettive, nell'arcano mondo del regista che per me è una garanzia. Un poco lento come film (era il giudizio più comune sul film)....ebbene, e' proprio questo che contaddistingue il lavoro e lo stile del cronenberg. Io lo consiglio a coloro i quali non si sono fatti fin ora risucchiare dalle banalità del cinema di consumo.

MERAVIGLIOSO!

Sono un amante di Cronenberg e sinceramente mi aspettavo un film diverso,ma non sono affatto deluso.Mi occupo di arte,assemblando,riciclando ed elettromeccanizzando tutto ciò che trovo.I film di cronenberg influenzano ormai da tempo le mie creazioni.
Si potrebbe impazzire per un paio di tette?
Cerco partner di sesso femminile,munita di bioporta.
Videodrome ed eXistenZ:La Bibbia e Il Vangelo

Semplicemente stupendo!

Ti siedi e sei dentro alla tela tessuta in ricordi fumosi
poi ti alzi
rompi la trama
e la vita ti appare per quello che realmente
è...
bava di ragno...

La mente secondo il genio di Cronenberg: il regista continua il suo parallelismo realtà-sogno iniziato con l'allucinato e spettacolare Videodrome.
Cronenberg cambia stile rispetto al precedente Existenz , i colori sono privi di profondità, luci deboli ma poste in maniera tale da creare suggestivi giochi d'ombra (il ponte sul canale); il regista confeziona un film dove il chiaro e lo scuro si alternano come il sogno/ricordo e la realtà, la ragione e la pazzia ed il male si tinge di perfida ed amara innocenza. Ben valorizzata la fotografia e - come ogni opera di Cronenberg - il montaggio : perfetti gli stacchi sui primi piani, le dissolvenze sono gestite senza disturbare la percezione visiva e (soprattutto) rovinare il bel girato. Da capolavoro le carrellate continue con l'apparizzione (sul tratto del ritorno in origine) di Ralph Fiennes, qui in un interpretazione magistrale. Encomio anche per Miranda Richardson ed il sempre bravo Byrne. Intricato ma semplice nella consistenza come la tela del ragno , come la mente umana.

indubbiamente ricercato, forse al limite. certo che succede tutto e non succede niente, per me si rimane invischiati nella rete senza uscirne mai del tutto, specie per chi aveva letto il romanzo in precedenza.da guardare sui ceci, altrimenti rischio dormita.

Meravigliosamente intenso ed angosciante come la nebbia di Londra

eccellente

un bel film.non e' il thriller d'alta tensione che si puo' credere ma e' un film difficile,angosciante,sorprendente.sconsigliato a chi crede che il cinema di qualita' sia il trasformista

Sconvolgente, direi.Spider compone il suo puzzle pezzo per pezzo, guidando lo spettatore verso la terribile verità che nasconde e che non si rende neanche conto di nascondere.
Da brividi!

un capolavoro!

Un film segnato da una storia senza tempo. la percezione del reale è amorfa, imprecisa e rimanda a orizzonti sempre nuovi, sospesi tra il passato e il presente. L'immagine è fissa, ora sbiadita con sapiente uso della macchina da presa, ora forte e nitida, quasi accecante. Con notevole incisività, il cast riesce a formare un cerchio di sintoniche interazioni che si traducono in emozioni trasmesse allo spettatore: dal gelido sgomento al calore erotico. Un film da vedere e rivedere. La prima volta lo si subisce come un colpo a freddo. La seconda lo si può interpretare, come un testo pieno di vie di fuga.

Straordinario, sconvolgente,a distanza di un giorno,ancora vittima della folle tela dei pensieri di Finnies,degli allucinati primi piani,della patologica trama delle sequenze,non riesco a ricordarmi se fosse in bianco e nero o a colori;figuratevi,c'e' chi parla di storia o di trama del film,e allora non ha capito niente.Non si ricerca una logica in un quadro di Escher,ne' un inizio ne' una fine nel delirio di un folle.E' follia, pura e semplice,nessuna ricerca di ragione, lasciatevi trasportare,dimenticate ogni forma giudizio, di senso e di lucidita', vi assicuro che per 2 ore vi sentirete assolutamente pazzi.E' 1000 sedute da uno psicologo,il piu' potente trip allucinativo che potreste provare,non e' un film,e' un assurdo sentiero introspettivo che vi porta a non capire niente tanto meno del film, quanto di voi stessi.E ne vale la pena.

c'è una Luce sempre uguale.

un film per bambini...anche se educa alla violenza.è senza morale: si ritrova solo la solita dualità tra bene e male

Sì, Fiennes è bravo, sì. Sì, gli attori sono tutti bravi. Ma li conoscevamo già. Comeconoscevamo Cronenberg. Allora forse ci aspettavamo qualcosa di più: un bel cast e belle prove d'attore credonon bastino a giustificare questo Spider. Che si avvolge su se stesso, con tante pretese, tanti buoni propositi, ma poi... poi finisce. E le visioni dello schizofrenico Clegg forse non valevano,non dico il prezzo del biglietto, ma almeno le mani spellate dei critici.
Ritenta, sarai più fortunato

Trovate un cinema con le poltroncine molto comode

Non mi aspettavo una tale intensità da questo film così poco pubblicizzato.
Certamente non è per tutti.Bisogna viverlo, assaporarlo, calarsi nella mente del protagonista e cercare di interpretare i suoi pensieri.
La cosa più bella è che non puoi mai credere a quello che vedi perché vedi ciò che è nella mente di Dennis e la sua è una mente malata...alla fine scopri che tutto ciò che credevi fosse realmente accaduto non è accaduto e che non puoi fidarti.
Un Ralph Fiennes da oscar!!!

Ladies and gentlemen....a masterpiece!

Sono una grande ammiratrice di Ralph Fiennes e devo ammettere che è stato questo che mi ha portato al cinema a vedere Spider. Ho potuto apprezzare così un lato del protagonista che non avevo mai notato negli altri suoi film, attraverso i suoi occhi traspare tutto il terrore e la sofferenza di Dennis. La metafora delle cinque camicie e del puzzle sono geniali e azzeccate. E' un film molto particolare. Come sempre bravo Ralph!!

intenso, eccezionale, diverso.
ottimo cast, soprattutto Ralph Fiennes, eccezionale.

Dò un 9 e non un 10 (che pur questo film meriterebbe), perché avendo letto non sono pienamente soddisfatta della trasposizione. Chi ha letto Spider del grande Patrick McGrath, può comprendere quello che dico. Del resto, impresa più che ardua, riportare i pensieri di una mente schizofrenica sullo schermo.
Ottima l'interpretazione di Ralph Fiennes, che lascia completamente a bocca aperta lo spettatore che attraverso i suoi occhi percepisce tutta la dilaniante sofferenza di una mente deviata. Ralph è Dennis Clegg, prova quello che prova Dennis, pensa quello che Dennis pensa e soffre quello che Dennis soffre.Eccezionale!
Eccellenti anche Gabriel Byrne e Miranda Richardson.
A chi è piaciuto Spider, non posso che consigliare di leggere il libro. Entrerete nella mente di Dennis e soffrirete con lui. Poi capirete il genio di McGrath...

Appena esci dalla sala, non sai cosa dire, perchè non c'è assolutamente nulla da dire. Questo film non si commenta, si osserva e lo si assimila in silenzio. Lo fai scorrere e ti lasci vivere. Chi cerca la commercialità in questo film probabilmente ha sbagliato sala. L'analisi attenta nella scelta delle inquadrature come nella ricostruzione degli ambienti è ancora più folle dell'oscura schizofrenia del protagonista; eccellente, sotto qualsiasi punto di vista. Gli interpreti hanno saputo vivere e riportare sullo schermo questo spaccato di pura normalità in modo magistrale come da anni non si è più visto. Ralph impeccabile ed anche Gabriel, a dispetto di tutto il male che gli vogliono i critici, ha trasmesso perfettamente ciò che il suo ruolo richiedeva. Un'ottima Miranda, già troppo acclamata. Finalmente siamo uscite soddisfatte dalla sala dopo troppi anni e pienamente convinte di aver speso bene i nostri 15 euro.

Cronenberg cambia. Abbandona il Corpo, la carne e le sue contaminazioni per regalarci un film totalmente etereo. Un film nel quale ciò che vediamo è soltanto quello che un pazzo vuol farci vedere. Alla fine la tela di Spider si scioglie e resta purtroppo la realtà che molti in sala scambieranno per banalità.

Premetto che non sono un'amante di Cronenberg.
Belle atmosfere, inquietudine trasmessa perfettamente.
La pecca è che non si capisce bene la storia, anzi, quasi per niente. Un film di difficile interpretazione, che lascia un po' delusi alla fine.
Alla fine della proiezione, c'è stata una risata generale in sala, probilmente perchè molti si sono sentiti come presi in giro.
A volte risulta un po' noiso, lento, molto silenzioso.
Necessita si una visione attenta e critica.