sucker punch (2011)

Zack Snyder ha lasciato di nuovo il segno! Dopo film eccezionali del calibro di 300 e Watchmen, ha creato un'altra opera fuori dagli schemi.
La trama sembra superficiale a una prima occhiata, in realtà dimostra nella sua interezza una certa complessità. Ma mai come in questo caso la trama viene oscurata dall'azione concreta del film.
La protagonista, Baby Doll, per una questione di eredità viene fatta internare dal patrigno in un istituto di igiene mentale, che paga il gestore affinché lobotomizzi la figliastra.
Siamo negli anni '50 e già nei primi passaggi la fotografia, accompagnata da straordinarie musiche, si lega allo stato d'animo della ragazza.
Baby Doll inizia da subito a programmare la sua fuga, con l'aiuto di quattro bellissime ragazze che devono rubare per l'occasione quattro oggetti necessari: la mappa della struttura, un accendino per provocare un incendio, un coltello per assicurarsi una difesa in caso di bisogno e la chiave al collo del gestore, che spalancherà ogni porta. Occorrerà anche un quinto oggetto, ma Baby al momento non riesce a dargli forma, si scoprirà alla fine del film.
La protagonista si cimenta dunque in una danza, che affascina e incanta i presenti, permettendo alle compagne di agire. Durante il ballo, Baby Doll si ritrova in una realtà virtuale da lei creata, dove interpreta a suo modo la cerca degli oggetti indispensabili per la fuga: un mondo a metà tra la fantascienza, il fantasy e il videogame, un intreccio di epici combattimenti, di slow motion alla Matrix, splendidi effetti speciali e di ragazze vestite secondo i canoni dei fumetti giapponesi.
Nella sua immaginazione compaiono anche le sensuali compagne, (soprattutto il personaggio interpretato dalla bellissima Abbie Cornish), tutte vestite in stile dark e armate di pistole, mitra e fucili.
In definitiva, è un film troppo sottovalutato, consigliato per gli appassionati di videogame, oppure semplicemente per chi vuole gustarsi effetti speciali e scenografie ben fatte, unite a una colonna sonora accattivante e una sceneggiatura ben concepita e originale.
Un film visionario. Strepitoso!