suicidal variations (2007)

Immaginatevi "Eraserhead" remixato con una versione di "Tetsuo" femminile diretto da un Lars Von Trier era "Epidemic" e avrete questo folle corto coreano.
Un vero e proprio delirio in bianco e nero, disturbante, grottesco, alienante. Uno strazio da essere assurdo, grottesco.
Mai visto nulla di così sperimentale, avantgarde e iperbolico in questi ultimi anni.

Come se Lynch si fosse trasferito per sempre in Corea.
Una cosa asssurda. Un gioiello del cortometraggio da recuperare assolutamente, in cui figurano una grandissima e misconosciuta attrice e una regia impeccabile.

Pregio a parte alla struggente colonna sonora, così stramba e obliqua da delirare: schegge jazzy, blues e stritolamenti elettronici.
Mai un convivio di suoni e immagini fu così ben organizzato.
Uno dei migliori corti che abbia mai visto.