sull'orlo della paura (1968)

L'ultimo film del grande Anthony Mann non è nè un noir di quelli che faceva a inizio carriera, nè un western di quelli che lo resero celebre negli anni '50.
E' invece uno spionistico di fine anni '60, interpretato da un Lawrence Harvey (lo stesso di "The manchrian candidate" di John Frankenheimer) doppiogiochista disilluso.
Non è troppo famoso, ed è completamente diverso dai western memorabili che Mann dirigeva una decina di anni prima.
In "Sull'orlo della paura" c'è al contrario un'altmosfera cupa e pessimista, con Harvey che fa il doppiogioco tra gli inglesi che gli danno la caccia e i russi che non lo fanno tornare a casa.
Il genere non è troppo nelle corde di Mann, ma la storia è assolutamente appassionante.

Nel cast una giovanissima Mia Farrow.