synchronicity (2016)

La struttura narrativa ad incastro per spiegare i paradossi temporali che inevitabilmente si creano in questo tipo di fantascienza subisce un procedimento non dissimile dal precedente Signal. C'è una ricerca estetica molto approfondita in questo Synchrnicity che ha come obiettivo un certo cinema di SF anni 80 con un modello ben preciso nel Blade Runner di Scott. Pur nelle limitazioni di un budget contenuto, per gli esterni é stata operata una scelta di ambienti reali ma dal taglio molto futurista, mentre molto curato è stato il lavoro di fotografia e scenografia per gli interni che rimandano chiaramente al lavoro di Scott. Inoltre anche la stessa colonna sonora rivanga reminiscenze del lavoro di Vangelis. Se a livello formale il film è notevole, non altrettanta cura è stata fatta per i personaggi che vivono più per l'azione rispetto all'introspezione psicologica. La storia in sè non è eccessivamente complicata, ma proprio per questo qualche buco in meno sarebbe stato gradito. Non male dopotutto.